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Rosé

Charles Heidsieck si riveste di rosa

Poco tempo fa ho avuto modo di parlare del nuovo corso di Charles Heidsieck, iniziato con il cambio di proprietà. Parlai della profonda opera di rinnovamento sullo champagne...
di Alberto Lupetti

bottiglia e bicchiere di champagne Charles HeidsieckPoco tempo fa ho avuto modo di parlare del nuovo corso di Charles Heidsieck, iniziato con il cambio di proprietà. Parlai della profonda opera di rinnovamento sullo champagne simbolo della maison, il Brut Réserve già Mise en Cave, e accennai anche al corrispondente Rosé Réserve, a proposito del quale espressi ancora una volta diverse perplessità (è un rosé che non mi ha mai convinto: troppo dolce…) riservandomi un nuovo assaggio. Ebbene, detto fatto, con lo champagne che ha avuto modo di riposare due mesi in più dal dégorgement e mi è arrivato con la veste definitiva, quindi con il nuovo habillage, a mio avviso molto riuscito in quanto abbina bene linee moderne e tradizionalità.

Charles Heidsieck champagne Brut Réserve
Il nuovo corso di Charles Heidsieck ha portato un profondo rinnovamento dei non millesimati, quindi il Brut Réserve che abbiamo già avuto modo di conoscere e il Rosé Réserve. Entrambi rimangono a maturare sui lieviti nelle caves per 4 anni.

Ricordo che questo rosé segue la medesima filosofia del fratello blanc, pertanto l’assemblaggio è un classicissimo 1/3-1/3-1/3, quindi tutte e tre le tipiche varietà champenoise Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier in parti uguali ma, a partire da questa “nuova versione”, proprio l’assemblaggio è frutto di una ferrea selezione dei vini sui migliori 60 Cru.
È anche cresciuta la quantità di vins de réserve, fino a ben il 40%, ma se nel blanc questi sono vecchi anche 10 anni, nel Rosé, visto il carattere del vino, lo sono un po’ meno. Per il Rosé così come per il Brut Réserve, inoltre, la maturazione sui lieviti è stata portata a 4 anni e il dosaggio leggermente affinato e abbassato (!) intorno agli 11 g/l. A differenza del blanc, però e ovviamente, nell’assemblaggio entra un 6% di Pinot Noir en rougerealizzato con uve della sola Montagne de Reims. ma vediamo un po’.

immagine della nuova bottiglia di champagne rosé Charles Heidsieck
Il “nuovo” Rosé Réserve è stato ripensato da Regis Camus sotto ogni punto di vista, dalla selezione dei Cru fino al dosaggio.

Rosé Réserve

base vendemmia 2007
Olfatto decisamente gradevole, pieno di frutto, ancorché fine, ma lontano dalle dolcezze di un tempo. Emergono anche note di panificazione e un fondo minerale. In bocca la mineralità si fa molto evidente, quasi a voler sostenere l’assaggio, prima dei ritorni fruttati che si spingono fino all’agrume per un finale non complesso né lungo, ma decisamente pulito e rinfrescante. Per questo è un rosé che si fa bere con piacere da tutti, magari all’aperitivo.
Voto: 83/100

Gli champagne Charles Heidsieck sono distribuiti in esclusiva da:
Philarmonica – tel. 030/2279601 – www.philarmonica.it

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