Nuovo accessorio per lo champagne by Henri Giraud

Il grande Fût de Chene prima, lo champagne top de gamme di Henri Giraud, e le sue straordinarie evoluzioni Fût de Chene MV e Argonne poi, si caratterizzano per il sistema che ferma il tappo: non la classica gabbietta (muselet), bensì la graffe, ovvero quella sorta di gancio di metallo che vediamo fermare il tappo nelle bottiglie che rifermentano con l’elemento di sughero (bouchon liège) anziché il più diffuso a corona di metallo. Anzi, la maison di Aÿ ha brevettato questo sistema per la propria bottiglia (n. 0753123), che ha il cercine diverso, disegnato proprio per permettere questo sistema di chiusura.

Con il tempo, però, Claude Giraud, si è reso conto che gli attrezzi da sommelier hanno lame (solitamente usare per rimuovere la coiffe) sempre più corte e piccole, pertanto l’apertura delle sue bottiglie utilizzando queste lame non è sempre delle più facili, allora si è ricordato di un altro attrezzo, più specializzato, quello storicamente usato in Champagne proprio per questa operazione: da qui l’idea di svilupparne uno nuovo, personalizzato Giraud. Per farlo, si è rivolto alla Coutellerie Champenoise, una delle migliori 10 di Francia nonché importatrice dei pregiati coltelli Tojiro, e insieme hanno creato il “déGrafeur®”. È lo strumento per liberare il tappo del Fût de Chene e dell’Argonne (nonché di tutte le bottiglie il cui tappo è fermato con un sistema simile, ovviamente) ed è caratterizzato dalla lama di acciaio arrotondata, in modo da prevenire incidenti, e dal manico in legno fatto con una vecchia botte centenaria di quercia di Argonne la cui forma riprende quella della bottiglia di Fût de Chene.

Uno strumento indispensabile per i sommelier e i professionisti dello champagne, un gadget imperdibile per gli appassionati, un’idea regalo per accompagnare una bottiglia di Fût de Chene…

Ottima idea, bravo Claude!