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Sans Année

Il genio di Anselme Selosse non si smentisce mai

Non è la sede e non mi sembra il caso di parlare di Anselme Selosse, visto che oramai è conosciuto da tutti e apprezzato da molti (non può...
di Alberto Lupetti

Jacques Selosse

Non è la sede e non mi sembra il caso di parlare di Anselme Selosse, visto che oramai è conosciuto da tutti e apprezzato da molti (non può certo piacere universalmente…). Personalmente, comunque, lo ritengo un geniaccio e i suoi champagne li trovo tanto complessi quanto appaganti. A ogni modo, piacere personale a parte, lo spirito critico mio e di chi degusta con me lo ha premiato ancora, visto che nella seconda edizione della guida Grandi Champagne le sue creazioni hanno raccolto giudizi e punteggi lusinghieri. Troverete l’Initial, il Rosé, il Millésime 2003, il Substance e il Sous le Mont, l’ultimo delle serie Lieux-Dits, il più “nuovo”, un altro blanc de noirs.

Avevamo in degustazione anche il Les Carelles, il secondo della linea a essere stato proposto, nel 2010, e lo abbiamo assaggiato trovandolo nettamente migliorato rispetto a due anni fa (prima edizione della guida), ma dovevamo fare delle scelte, pertanto abbiamo deciso di fare posto alle cinque etichette summenzionate e… proporre in questo spazio quest’altro blanc de blancs.

Anselme Selosse in cantina

Dicevo che Les Carelles è il secondo champagne dei Lieux-Dits di Selosse, proposto dopo il blanc de noirs di Aÿ, e per questa seconda declinazione Anselme si sposta a Le-Mesnil. Lo champagne rappresenta l’esaltazione della filosofia selossiana (massimo rispetto del vigneto nell’esaltazione del terroir, vinificazione ed élevage in barrique borgognone, assemblaggio di tre annate, periodici scuotimenti delle bottiglie durante la maturazione per rimettere in sospensione i lieviti, rémuage e dégorgement manuali) applicato al singolo vigneto che Anselme possiede nel celebre villaggio Grand Cru della parte meridionale della Côte des Blancs. È tirato in sole 2.400 bottiglie annue.

bottiglia champagne selosseLes Carelles
100% Chardonnay, dosage 1,3 g/l
dég. 25 apr. 2012 – Quanti champagne riconosci alla prima olfazione? Krug, gli Œnothèque di Dom Pérignon, ma anche i Selosse! Sì, così anche questo Lieu-dit lo riconosci immediatamente, ma al fianco della territorialità di Le-Mensil, tagliente e potente. Questo naso, però, è anche profumato di florealità, grasso di burro di arachidi, speziato (soprattutto cannella), fresco di bergamotto, in una bella fusione che lo rende perfino elegante. Ecco, l’eleganza segna l’assaggio, così il vino può addirittura non sembrare così ricco, ma non cadete nel tranello: lo champagne ha tanta materia, minerale e fruttata (tropicale), ma l’acidità lo armonizza a tal punto da renderlo fin troppo lineare. Fermo restando la bellissima chiusura sapida e concentrata e, soprattutto, la bevibilità, quasi inusuale per uno champagne tanto importante. Non banalizzatelo, ma capitelo, raccontatelo, godetelo.
Bravo Anselme! Come sempre, d’altronde…
Voto: 94/100

Gli champagne Jacques Selosse sono distribuiti in esclusiva da:
Moonimport – tel. 010/314250 – www.moonimport.it

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4 risposte a “Il genio di Anselme Selosse non si smentisce mai”

  1. Buongiorno Alberto,

    nella prima settimana di maggio sarei interessato a fare il mio primo viaggio in Champagne.
    Pian piano mi sto organizzando le visite alle cantine e non volevo mancare la visita a Selosse, per questo chiedo a lei che magari sa in che modo posso contattarli per una visita e oltre a Selosse quale cantina devo assolutamente visitare? Per ora pensavo a queste: Agrapart, Ulysse Collin, Selosse, David Leclapart, Jacquesson, Jerome Prevost, Michel Fallon, Egly Ouriet.

    Tanti complimenti per il vostro sito, sempre ottimi consigli.

    Grazie mille
    Mattia

    • Buongiorno,
      il suggerimento è di contattarli con largo anticipo e fissare un appuntamento, anche se non è detto che tutti siano disponibili… Però, tentar non nuoce. Magari si accrediti come sommelier e/o provi a chiedere aiuto ai vari importatori, anche se il suo elenco è tutto Moon Import e Pellegrini.
      Grazie per i complimenti!

  2. Buonasera
    Volevo chiedere un consiglio riguardo il substance : è uno champagne che, per essere gustato al meglio, richiede di essere decantato?

    • Io sono assolutamente contrario a decantare lo champagne! Lo versi nel bicchiere e aspetti un po’, mettendoci il naso ogni tanto in modo da apprezzare l’evoluzione…

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