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Consigli

Visitare la Champagne: qualche altro consiglio

Pochi giorni e sarà Pasqua. Da quanto sto sentendo, sono veramente tantissimi gli appassionati che, nella settimana immediatamente successiva, visiteranno la Champagne. Io stesso sarò alla guida di...
di Alberto Lupetti

vista delle vigne in champagne

Pochi giorni e sarà Pasqua. Da quanto sto sentendo, sono veramente tantissimi gli appassionati che, nella settimana immediatamente successiva, visiteranno la Champagne. Io stesso sarò alla guida di un piccolo gruppo per un tour che si preannuncia unico e indimenticabile… ma non è di questo che voglio parlare, ovviamente.

Ho già avuto modo di dedicare tre puntate ai consigli per andare in Champagne, Dove DormireDove Mangiare, e Cosa Vedere e Dove Acquistare e credo di essere stato abbastanza esaustivo. Ciò nonostante, ecco alcuni piccoli aggiornamenti.

Da Charles De Gaulle

Personalmente preferisco arrivare in aereo su questo aeroporto e poi prendere un’auto a noleggio. La strada migliore è uscire in direzione Le Mesnil-Amelot, quindi dirigersi verso la tristemente nota Dammartin-en-Goële, poi proseguire per Saint-Soupplets e Lizy-sur-Oucq. Da qui, come detto, si va a prendere l’autostrada A4 per Dormans (Epernay) o Reims, ma, se si deve andare nella parte bassa della Côte des Blancs, meglio tirare dritto in direzione La-Ferté-sous-Juarre e poi percorrere una sorta di lunghissimo rettilineo fino a Bergères-lès-Vertus, la porta di ingresso all’enclave del prezioso Chardonnay. Poi, Vertus e Le-Mesnil saranno veramente a due passi…

Lizy-sur-Oucq.

 

Dove mangiare e dove dormire

Anche in questo caso, rimaniamo nella zona più ‘bassa’ della Côte des Blancs. Nella stessa Bergères-lès-Vertus, l’Hostellerie di Mont Aimé è un eccellente indirizzo tanto per pernottare, quanto per mangiare. Nel primo caso, le strutture son ben due, il tradizionale hotel, con tanto di piscina, e la nuova struttura (Dames de Champagne), proprio di fronte e più moderna, con la massima indipendenza e, quindi, maggiore privacy. Molto buono, poi, il ristorante, di livello gourmet e prezzo più che accettabile.

Prima di arrivare nella Côte des Blancs sulla strada appena vista, però, si attraversa il piccolo abitato di Étoges, nel quale troviamo un indirizzo di altissimo livello: lo Château d’Étoges. Il posto lo vedete nella foto e sul sito, ma, essendo un po’ fuori dalla Champagne “classica”, vanta tariffe sono a dir poco competitive nonostante si tratti di una struttura “regale”. C’è anche una bellissima Spa e il ristorante è di alto livello senza costare un’esagerazione. Insomma, se rimanete nella Côte des Blancs (comunque, Le-Mesnil è a 20 Km) fateci un pensierino! Tra l’altro, Congy, il villaggio dove si trova il mitico Ulysse (Olivier) Collin è veramente a due passi…

3-mont-aime 4-chateau-d-etoges

 

Dove mangiare

Torniamo nella Champagne “classica”… Sempre orbitando nella Côte des Blancs, nel centro del villaggio Grand Cru di Le-Mesnil-sur-Oger c’è un ottimo ristorante che si chiama semplicemente Le Mesnil (rue Pasteur 2, tel. 03/26579557): l’ambiente è tutt’altro che ingessato, la cucina ottima e la carta dei vini una volta tanto non esorbitante nei ricarichi.

A Reims, invece, vorrei segnalare una classica brasserie di grande tradizione: Boulingrin. Grande scelta di ostriche e frutti di mare, sfiziosi antipasti e numerose proposte di piatti principali della cucina champenois e francese in genere. Da considerare anche le proposte a menu e gli champagne che sono, una volta tanto, proposti con ricarichi onesti, cosa tutt’altro che scontata in Champagne… Un indirizzo da non mancare se si rimane un paio di giorni a Reims.

5-le-mesnil 6-boulingrin

 

Dove acquistare

Non conoscevo questa enoteca di Epernay, di recente apertura, ma devo ringraziare Julien e Gauthier della Henri Giraud per avermela fatta scoprire. È Le 520, moderna, molto bella, con una bellissima selezione intelligentemente divisa tra Maison Internationales, Maison Familiales, Vigneron e Trésors de Champagne. Tutte le bottiglie sono esposte in spazi luminosi, i prezzi sono tra il competitivo e il molto competitivo e non mancano le chicche, ovvero le top cuvée, le annate vecchie, le rarità. Una validissima alternativa ai nomi che gli appassionati oramai conoscono.

Invece, chi è alla ricerca di oggetti da collezione legati allo champagne, curiosità a tema, antichità champenoise, troverà pane per i propri denti nel meraviglioso villaggio di Hautvillers (che non mi stancherò mai di consigliare di visitare a prescindere…) con Entre Cave et Jardin, (rue Henri Martin 178, tel. 03/26593981) gestito con passione dalla moglie del simpatico e bravo chef de cave Jean-Philippe Moulin. Gli appassionati delle vecchie seau à glace impazziranno…

7-champagne-520 8-entre-cave-et-jardin

 

Altro da aggiungere per ora non c’è, se non ricordare che Moët & Chandon è chiusa per ristrutturazione, che alcune maison (ad esempio Bollinger, Krug e Louis Roederer) non sono aperte al pubblico e, per visitarle, è necessario accreditarsi in anticipo come professionista del settore (enotecario, sommelier, ecc) e sperare che accordino la visita; in tal senso, il supporto dell’importatore italiano può tornare utile. Più facile visitare i récoltant-manipulant, ma anche in questo caso consiglio di contattare la cantina per tempo e fissare un appuntamento.

Buon viaggio e… Buona Pasqua!

Suggerimenti a tema:

18 risposte a “Visitare la Champagne: qualche altro consiglio”

  1. Gentile Alberto,
    prima di tutto complimenti per i contenuti sempre coinvolgenti.
    Mi piacerebbe, qualora il tempo lo permetta, di vivere a settembre l’esperienza della vendemmia nella Champagne.
    Avrebbe al riguardo alcuno dei suoi utili consigli?
    Grazie in anticipo.

    Cordialmente
    Angelo

  2. Buongiorno Alberto,

    vorrei visitare la maison di Ulysse Collin ma non riesco a trovare una mail e nemmeno un recapito.
    Mi potrebbe per caso aiutare?

    Grazie mille

  3. Buonasera Alberto,
    Navigando sullo champagne i internet sono caduto nel tuo sito, e sono rimasto affascinato.
    Non sono un conoscitore dì champagne (anzi non mi piace) ma l’entusiasmo che trasuda dal tuo descrivere gli champagne mi ha sconvolto e mi ha innamorato,
    Senza farti perdere tempo vorrei chiederti 2 cose:
    1 quest’estate mi trovo a passare dalla area dello champagne ,e mi piacerebbe fermarmi a visitare una cantina , per incominciare a farmi una idea di cosa sia e come si produca, tu dove consiglieresti di andare ?
    2 siamo di Verona , organizzi delle serate anche da noi al nord ? Ad esempio milano ?
    grazie

    • Mi fa molto piacere! Benvenuto al club…
      Venendo alle domande:
      1) cosa intende per estate? Agosto non è proprio il massimo tra ferie e vendemmia che si avvicina… Comunque, le maison più grandi (da Moet e Veuve Clicquot, da Pommery a Taittinger) sono organizzate per fare visite sempre. Visite turistiche, ma comunque soddisfacenti per un neofita. Però, per avere qualcosa in più, ovvero una descrizione più dettagliata del “methode champenoise”, ci vorrebbe un piccolo produttore, ma qui dipende dalle sue preferenze…
      2) Verona fatta qualche mese fa per un gruppo di una trentina di appassionati. Faccio una Masterclass Charles Heidsieck nel parmense il 9 giugno, mentre un altro mini-corso (una serata) al Nord non so ancora quando e dove lo rifarò… Comunque, le iniziative sono diverse.

      • grazie,
        passiamo nell’area dello champagne il 29Giugno, dovrebbe essere relativamente tranquillo.
        Guardo le maison che mi hai suggerito, ma essendo un turista “poco Alpituor” credo che una piccola cantina da suggerire possa essere più affascinante.
        Peccato per l’appuntamente a Verona aspetto di conoscere la prossima data al Nord.
        grazie ancora
        Luca P.

  4. Buonasera Alberto,
    Navigando sullo champagne in internet sono caduto nel tuo sito, e sono rimasto affascinato.
    Non sono un conoscitore dì champagne (anzi non mi piace) ma l’entusiasmo che trasuda dal tuo descrivere gli champagne mi ha sconvolto e mi ha innamorato,
    Senza farti perdere tempo vorrei chiederti 2 cose:
    1. quest’estate mi trovo a passare dalla area dello champagne ,e mi piacerebbe fermarmi a visitare una cantina , per incominciare a farmi una idea di cosa sia e come si produca, tu dove consiglieresti di andare per una breve visita?
    2. siamo di Verona , organizzi delle serate anche da noi al nord ? se non proprio a casa nostra almeno a Milano ?
    grazie mille
    Luca

  5. Buongiorno Alberto,

    un paio di giorni fa mi sono imbattuto per caso sul vostro sito, che non conoscevo, ed è stato come un colpo di fulmine. Devo davvero complimentarmi con voi in primis per la passione che ogni articolo riesce ad esprimere, oltre che per l’accuratezza estrema delle recensioni.

    Sono un ragazzo di 30 anni, appassionato del vino e in particolare delle bollicine, la cui conoscenza, al momento poco più che amatoriale, è prevalentemente concentrata sul panorama italiano. Inconsciamente però lo champagne è sempre stato per me motivo di curiosità e di attrazione, vuoi per la tradizione, vuoi per l’innegabile fascino. Fascino che mi spinge la prossima primavera (fine Aprile) a voler organizzare 3-4 giorni romantici nella terra dello Champagne.

    Con l’occasione vorrei organizzare la visita di alcune cantine, magari un paio di grandi Maison e altrettanti produttori minori. Ho letto attentamente tutti i vostri post in cui dispensate preziosi consigli su accomodation e punti di interesse vari, tuttavia ti chiedo, se possibile, qualche riferimento più puntuale su cui possa “andare sul sicuro”, anche tenuto conto dell’(in)esperienza in materia. Insomma, qualche utile consiglio di cantine in cui possa avviare il mio percorso di avvicinamento a questo delizioso nettare, riportando a casa qualche prezioso cadeau.

    In ultimo approfitto per chiederti di eventuali programmazioni di Corsi e degustazioni nella città di Roma, avendo visto che in passato ne avete già organizzati diversi.

    Cordialmente
    Fabrizio

    • Grazie, i complimenti fanno sempre piacere!
      Aprile è un ottimo periodo per andare in Champagne e, per le visite, va certamente vista una grande maison. Moet, Pommery, Taittinger, Veuve Clicquot sono perfettamente organizzate in questo, quindi scelga quella che la sta più “simpatica”.
      Poi, le consiglio 2-3 piccoli (anche in questo caso valgono le preferenze personali), che potrebbero anche soddisfare le sue curiosità in maniera più approfondita. ma le consiglio di contattarli via mail per tempo e prendere un appuntamento.
      Mi faccia sapere

  6. Buongiorno Sig.ri,
    Sono un giovane ragazzo (26anni) che si sta appassionando sempre di piu’ al mondo degli champagne.
    Cresciuto tra escursioni mensili in franciacorta e piemonte, ho avuto modo di avviarmi a questo magnifico mondo che e’ il vino, fin dalla tenera eta’

    Giorni fa, ho deciso di fare uno step avanti. Sto pianificando il mio viaggio nella Champagne, grazie ai vostri preziosissimi consigli.
    Ho letto praticamente tutti gli articoli nei quali sono dispensati suggerimenti sul cosa fare dove dormire dove mangiare e dove comprare.
    Ora, il motivo per il quale vi contatto, e’ per chiedervi delle delucidazioni su come potrei organizzare le giornate (4 ) di mia permanenza in Champagne.

    Mi piacerebbe visitare qualche Maison delle piu’ celebri, per poi concentrarmi su degli acquisti mirati in varie enoteche da voi elencate, e soprattutto vorrei addentrarmi un po’ nella realta’ dei Vigneron RM,. Cosa mi consigliereste di visitare e ovviamente acquistare in queste 4 giornate?
    L’idea di base era quella di rientrare con almeno una 50ina di bottiglie de Vin du Diable.

    Ringrazio per la vostra collaborazione,
    colgo l’occasione per augurarvi una buona giornata, e un buon inizio settimana.

    Cordialmente

    • Buongiorno,
      beh, il consiglio è di visitare un paio di grandi aperte al pubblico (ad esempio Moet a Epernay e Taittinger a Reims, tanto per fare due nomi) e poi una serie di RM. Purtroppo, maison come Bollinger, Krug e Roederer non sono aperte al pubblico ma solo a professionisti (sommelier, grandi enotecari, ecc) su appuntamento.
      Per gli acquisti, consiglio prima di prendere bottiglie dagli RM visitati (in linea di massima, vendono ai privati quasi tutti) e solo alla fine, prima di ripartire, completare in enoteca con quello che manca.
      Buon viaggio

  7. Buongiorno Alberto
    mi sono imbattuto nel Suo sito per caso cercando informazioni su un viaggio in Francia (Champagne-Borgogna) e sono rimasto molto colpito da tanta passione e conoscenza. Risultato: ho letto più o meno tutto il sito in una settimana, ho acquistato la app, ho appena effettuato bonifico per la guida 2018/2019 limited edition.
    Il viaggio lo ho organizzato in questo modo (purtroppo in agosto, non avendo ferie in altri periodi): 2 notti a Troyes; 3 a Reims; 1 a Digione; 1 a Cluny.
    Purtroppo ho letto il Suo sito solo successivamente, altrimenti avrei soggiornato ad Epernay.
    Vorrei, se possibile, fare un paio di domande.
    Ho visto che il 5-6 agosto c’è La route du Champagne en fete. Conosce? vale la pena di andarci?
    Queste sono le caves partecipanti: brigandat; camille marcel; christian marin & son; coquard; gerard collin; gilles virey; gremillet; marc hennequiere; michel guilleminot; patrice huart; paul marie bertrand; philippe fontaine; prignot pere & fils; roland chardin; rollin; serge mathieu. Conosce qualcuno di questi produttori?
    Ultima domanda. Qualche produttore recoltant, che Lei sappia, parla in italiano? o solo francese? a francese siamo a 0 e ad inglese così così.
    La ringrazio se vorrà dedicarmi qualche minuto per rispondere alle mie domande.
    Ancora complimenti per il Suo egregio lavoro.
    Saluti

    • Buongiorno e grazie pa fiducia nella nostra guida!
      Inizio agosto non è il periodo migliore, purtroppo. Quest’anno la vendemmia sarà anticipata (fine agosto-primi di settembre), quindi molti champenois saranno in ferie, ma se non ha alternative…
      Per rispondere velocemente:
      – Route du Champagne: la festa quest’anno tocca una zona che non è certo la più pregiata… Se ci si trova faccia un salto, altrimenti lascerei perdere. IMHO…
      – Nei piccoli è difficile trovare chi parla inglese, figuriamoci italiano!

      Il consiglio è visitare un paio di grandi che hanno veri e propri servizi di visita con tanto di biglietto da acquistare (ad esempio, Mumm e Taittinger a Reims, Moet a Epernay), poi scegliere qualche ‘piccolo’, contattarlo via mail e prendere un appuntamento. È la cosa migliore.

      Buon viaggio

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