2 commenti
News

Champagne Henriot: buon 2016… ottimo 2017!

Nonostante abbia vissuto un nuovo e improvviso cambio al timone, la storica (è stata fondata nel 1808) maison de champagne Henriot chiude il 2016 in maniera a dir...
di Alberto Lupetti

Henriot

Nonostante abbia vissuto un nuovo e improvviso cambio al timone, la storica (è stata fondata nel 1808) maison de champagne Henriot chiude il 2016 in maniera a dir poco effervescente e si prepara a un 2017 ancora migliore.

Gilles de Larouzière

La guida di Gilles de Larouzière è oramai consolidata e quello che era stato un evento casuale e inatteso si è rivelato quanto mai benefico. Nipote del grande e compianto Joseph Henriot (è figlio della sorella di questi, Madeleine), M. de Larouzière ha vissuto una carriera nel settore della consulenza aziendale, ciò nonostante è sempre vissuto nell’orbita delle attività della famiglia materna: nel 2011 è succeduto alla madre nel Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Maisons et Domaines Henriot, alla morte di Joseph Henriot è stato eletto all’unanimità Presidente del suddetto Consiglio, infine, a seguito delle improvvise dimissioni del cugino Thomas Henriot alla guide della maison, ha assunto il ruolo di Presidente della stessa. Insomma… in bocca al lupo!

champagne Henriot

Il 2017 vedrà invece debuttare la terza edizione del ‘super champagne’ Cuve 38, già presentato in anteprima su questo sito e poi recensito in Grandi Champagne 2016-17 con giudizi a dir poco lusinghieri. Posso anticipare che sarà uno dei protagonisti esclusivi anche della prossima edizione (2018-19) della guida e che la ‘cuve 38’, stavolta intesa come tino e non come champagne, è diventato pure il gioiello dei vins de réserve di Henriot. Infatti, ora l’assemblaggio dei tre non millesimati (Brut Souverain, Blanc de Blancs e Rosé) contempla tra il 10 e il 15% di vini provenienti dalla ‘cuve 38’ ed è anche questo il motivo per cui di Cuve 38 (lo champagne) ne viene prodotto così poco. Ricordo che la ‘cuve 38’ è una selezione dei migliori Chardonnay Grand Cru conservati con il metodo Solera dal 1990 a seguito di un’idea di Jospeh Henriot.

Laurent Fresnet

Last but not least, lo chef de cave Laurent Fresnet. Che per il secondo anno consecutivo ha vinto il prestigioso riconoscimento di ‘Sparkling Winemaker of the Year’ all’IWC (International Wine Challenge). Figlio di viticoltori della Montagne de Reims, Laurent Fresnet è dunque uno champenois purosangue che, dopo essersi diplomato in enologia e aver ottenuto un ‘DESS Vins de Champagne’, ha effettuato le prime esperienze come enologo in Nuova Zelanda e in Sudafrica, per poi passare al Portogallo e alla Provenza. Rientrato finalmente nella natia Champagne, è stato responsabile della produzione da ‘Claude Cazals’, quindi ha diretto la cooperativa di Vertus ‘La Vigneronne’ e in seguito, a maggio 2006, è arrivato in Henriot, dove è stato nominato chef de cave e responsabile dell’approvvigionamento delle uve, cariche che riveste tuttora con passione, rigore e bravura.

Da parte del sottoscritto, non resta che fare gli auguri di Buon Natale a tutti i lettori di LeMieBollicine e dare appuntamento a martedi 27 dicembre per una nuova recensione!

www.champagne-henriot.com

Suggerimenti a tema:

2 risposte a “Champagne Henriot: buon 2016… ottimo 2017!”

  1. Alberto buonasera.

    Non trovo nè sul sito nè sulla guida alcuna menzione del Brut Millésime 2008 Henriot.
    Lo ha assaggiato? non tradisce le aspettative dell’annata?

    Sempre mille grazie
    Buona serata
    Gabriele

    • Essendo uscito da poco, non poteva essere sulla guida. Sarà nella prossima edizione…
      Non l’ho ancora assaggiato, ma, visto il valore tanto della maison quanto dell’annata, non potrà che essere ottimo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.