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La Guida

Grandi Champagne 2018-19: finalmente ci siamo!

Eccola, è arrivata Grandi Champagne 2018-19, la guida interamente dedicata allo champagne più ricca, più aggiornata, più autorevole. E non è mera autocelebrazione… Eccone la spiegazione. Più ricca:...
di Alberto Lupetti

guida champagne

Eccola, è arrivata Grandi Champagne 2018-19, la guida interamente dedicata allo champagne più ricca, più aggiornata, più autorevole. E non è mera autocelebrazione… Eccone la spiegazione.

Più ricca: dopo lo sforzo non trascurabile delle 450 pagine della scorsa edizione, con questa siamo arrivati addirittura a 520, quindi altre 70 pagine in più! Un lavoro enorme, soprattutto guardando al panorama delle guide italiane, che sembrano diminuire il numero delle pagine… Ebbene, tradotte in pratica, queste 520 pagine significano 106 produttori recensiti e oltre 400 etichette. Con la classica formula già vista nelle precedenti edizioni di uno champagne ogni pagina, in alcuni casi anche due (schede da mezza pagina: novità), ma solo per quegli champagne che hanno ricalcato la prestazione della scorsa edizione. Ecco, un punto da sottolineare: abbiamo assaggiato tutto quanto pubblicato. Quindi non ci sono schede riciclate da passate edizioni o altre degustazioni, poi messe lì per fare numero e sparare una quantità spropositata di etichette recensite, ma non veritiera, ahimé. No, questo significa prendere in giro chi acquista il volume…

guida champagne 520 pagine
Crescita costante per la nuova edizione di Grandi Champagne: in pagine, dimensioni, numero di produttori e, naturalmente, quantità di champagne analizzati.

Noi, invece, vogliamo proporre gli champagne più interessanti presenti sul mercato durante il periodo di validità della guida e questi champagne sono stati tutti assaggiati e valutati in apposite degustazioni dedicate e non in altre circostanze. Questi ci teniamo a sottolinearlo.

Più aggiornata: la nostra guida non esce tutti gli anni, ma ogni due. Non è la sola in questo, ma è senza alcun dubbio l’unica a proporre in anteprima molti champagne millesimati che devono ancora uscire. È una cosa molto faticosa, perché prima bisogna convincere il produttore a farci avere una cuvée che uscirà sul mercato mesi se non anni più tardi (ma, per fortuna, la nostra credibilità ci permette di avere questi champagne in anteprima…) e poi bisogna riuscire a giudicare lo champagne in queste condizioni non certo ottimali e questo richiede sensibilità e responsabilità. Anche perché, che senso ha uscire con millesimati che in capo a pochissimi mesi non saranno più in vendita ma saranno sostituiti dai successivi? Ancora una volta è questione di rispetto di chi acquista il volume…

A proposito, ecco qualcuna, solo qualcuna, di queste anteprime: Agrapart Exp.12, André Jacquart Experience 2009, Bollinger La Grande Année Rosé e Vieilles Vignes Françaises 2007, Bruno Paillard N.P.U. 2002, De Sousa Umami 2012, Delamotte Blanc de Blancs 2008, Deutz Hommage à William Deutz 2010, Jacques Selosse Millésime 2004 en magnum, Guillaume S. Largiller, Louis Roederer Cristal e Cristal Rosé 2008, Mumm R.Lalou 2006, Perrier Jouët Belle Èpoque 2011, Philipponnat Clos des Goisses e Les Cintres 2008, Taittinger Comtes de Champagne e Comtes de Champagne Rosé 2007, tanto per citarne alcuni…

guida indice
Come visibile, le pagine sono passate dalle 450 della scorsa edizione alle 520 (la numerazione, come avviene per le pubblicazioni, inizia da pagina 3…) di questa nuova 2018-19.

Più autorevole: ovviamente non possiamo essere a noi a dirlo… Mica ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli! No. L’autorevolezza ce la date voi lettori, avendoci fatto registrare il sold-out delle precedenti due edizioni dopo solo un anno e mezzo dall’uscita in entrambi i casi e avendoci pure fatto registrare un successo inaspettato con la vendita en-primeur della Limited Edition (a proposito, a tutti questi hanno avuto la pazienza di aspettare così a lungo, diciamo che mercoledi iniziano le spedizioni!). E l’autorevolezza cel’hanno data anche gli stessi champenois, permettendoci di assaggiare in anteprima, come detto, parecchie cuvée, ma anche di poter assaggiare tanti, tantissimi altri champagne che troverete in guida. E, infine, l’autorevolezza ce la dà l’essere presenti, spesso e volentieri come unici italiani, ad eventi/degustazioni incredibili in Champagne.

Ovviamente, speriamo che quest’autorevolezza sarà confermata da voi appassionati con il successo che, siamo convinti, arriderà pure a questa nuova edizione 2018-19!

dettagli guida
Alcune piccole novità che caratterizzano i produttori e i loro vini in questa edizione.

Che altro aggiungere? Beh, che, come avvenuto con le altre edizioni, quindi con ciascuna a rappresentare la naturale evoluzione della precedente, anche per Grandi Champagne 2018-19 è così. Quindi, lo schema è invariato, così come la qualità della carta (130 grammi patinata lucida) e della stampa (Tipografia Ostiense a Roma), ma, a parte la crescita in numero di pagine e champagne recensiti, a parte i vigneron anch’essi aumentati in maniera sensibile, ci sono altre piccole novità. Prima di tutto il formato, un po’ più grande, e la grafica, rivisitata, più moderna. Poi, nella pagina introduttiva di ciascun produttore (con i testi rigorosamente rivisti e aggiornati…) sono stati aggiunti l’elenco di tutta la gamma e l’indicazione di dove e quando è avvenuta la degustazione, in modo che ciascuno potrà valutare in che condizioni è avvenuta la stessa.

Nelle schede, invece, tra le novità abbiamo un nuovo indicatore grafico (che si aggiunge ai tre già noti) che consiglia se quello champagne sia da bere ora o da tenere in cantina e un piccolo sunto, prima della scheda di degustazione vera e propria, che lo sintetizza per chi… non avesse proprio voglia di leggersi tutto. E c’è pure una nuova categoria, ‘appassionati’, che si aggiunge alle cinque tradizionali e, come il nome lascia facilmente intuire, indica quegli champagne dal carattere molto particolare che si rivolgono, appunto, a una ben precisa categoria.

pagine dettagli

Le degustazioni di Grandi Champagne 2018-19 sono iniziate a Roma il 14 gennaio di quest’anno e sempre a Roma sono terminate il 28 settembre, ma non si sono svolte solo nella Capitale. Poco meno della metà sono state effettuate a Soragna (PR) e alcune nella stessa Champagne; per tutte, però, non è mai venuta meno la ‘regola’ della degustazione di gruppo, quindi con il sottoscritto sempre presente e affiancato almeno da due componenti del panel, a Roma come a Soragna e nella stessa Champagne. Panel che ha mantenuto la caratteristica di avere persone con diverse esperienze, ma con alcuni cambi. Fermo restando il celeberrimo Sommelier Alessandro Scorsone e il grande appassionato Federico Angelini, sono entrati in campo la Sommelier Vania Valentini (tra l’altro firma di questo sito), lo chef stellato Marco Dallabona (titolare del ristorante Stella d’Oro di Soragna, dove si sono svolte le degustazioni emiliane), il titolare del ristorante romano Mamma Mia (sede delle degustazioni nella Capitale) Daniele Agosti e, ultimo ma non ultimo, il vulcanico appassionato Marcello Bergonzini. Invece, causa impegni di lavoro sempre più intensi, hanno dovuto dare forfait due ‘colonne’ delle precedenti edizioni come Luca Boccoli e Daniele Tagliaferri e lo stesso è valso per la Sommelier Laura Paone, entrata nella passata edizione.

 Non crediamo sia necessario aggiungere altro se non… invitarvi a scoprire Grandi Champagne 2018-19, già in vendita su questo stesso sito (c’è la pagina apposita) e, dalla prossima settimana, anche nelle migliori libreria italiane.

Ricordiamo che la Limited Edition, con copertina rigida e inserto esclusivo, non andrà mai più in vendita e, come anticipato, sono iniziate le spedizioni ai fortunati che se la sono accaparrata!

Buona lettura!

 

LINK PER ACQUISTO GUIDA 2018-19

Suggerimenti a tema:

34 risposte a “Grandi Champagne 2018-19: finalmente ci siamo!”

  1. Davvero un ottimo lavoro! Professionalità e passione hanno dato origine ad un notevole risultato. Azzeccatissima l’indicazione delle annate all’interno dell’ inserto. Chapeau

    • Grazie! È stato un lavoro molto impegnativo, ma i primi feedback positivi come il suo ci ripagano degli sforzi.

  2. E non sarà l’unico di feedback positivo….
    Mi unisco; già per me, era il meglio, ma vedo che siete riusciti ad andare “oltre”.
    Complimenti. Veramente….
    D.

    p.s.
    Un consiglio, rimanete almeno due/tre anni con uno standard acquisito… perché qui si rischia che se ogni anno crescete e migliorate…., quando non sarà più possibile, la “facile critica da web” sarà dietro l’angolo pronta con la mannaia…. 🙂
    (Ovviamente scherzo !!!)

  3. Buon pomeriggio, una semplice curiosità.
    Comprendo perfettamente che nella vastità di produttori ed etichette un cernita ed una selezione debbano essere comunque fatte, ma sono rimasto sorpreso che non fossero recensiti Marie-Noelle Ledru oppure Fallet Prevostat, salvo che, per distrazione, mi siano sfuggiti.
    In ogni caso, complimenti per la vostra opera e per il vostro lavoro!
    GL

    • Fellet-Prevostat non è presente per precisa scelta della signora: mi ha detto che alla sua età preferirebbe non avere ulteriore esposizione mediatica per via della guida. A malincuore, ma rispetto la sua volontà.
      La Ledru, invece, non mi ha mai convinto per via di una certa rusticità e un’altalenanza qualitativa eccessiva.
      La guida è una selezione, purtroppo non può essere omnicomprensiva, quindi qualche mancanza ci sta…

      • Stesso dicasi forse anche per Savart…grazie per la risposta e complimenti ancora per la vostra opera! Buon fine settimana.
        GL

        • Su Savart preferisco soprassedere, come persona intendo. E, a dirla tutta, il fatto che sia diventato ‘di moda’ si sta riflettendo negativamente nei suoi champagne. Purtroppo…

  4. Buonasera Alberto. Complimenti per il vostro lavoro, la guida è quanto di più completo, aggiornato e professionale si possa trovare. Una sola domanda: gli champagne Pommery si sono rivelati così incostanti da non meritare nemmeno una pagina nella nuova guida? Ho assaggiato e apprezzato quest’estate il Brut Apanage Prestige e pensavo di trovare almeno questo Champagne e una Cuvee Louise nella guida, ma così non è stato..
    Cordiali saluti..e continuate così!

    • Grazie!
      la guida è una selezione, pertanto posso dirle che in questa edizione ho preferito privilegiare altri produttori, a mio avviso in questo momento più interessanti…

  5. Mi associo volentieri ai complimenti per la Guida,davvero esaustiva e completa.
    Approfitto dell’occasione per chiederLe, caro Lupetti, se e’ tempo di stappare una RD 1996 ed una DP1990 in magnum.
    Cordialita’ GPaolo.

    • Grazie!
      RD 1996 e DP 1990 in magnum… due champagne oggi eccezionali, ma che possono ancora dire qualcosa con il tempo. Il problema, quindi, è riuscire a resistere…
      😉

  6. Attendo con impazienza l’ultima nata … le ho prese tutte negli anni ….che dire fantastica mi emoziona sempre pagina dopo pagina …….ne approfitto Alberto della sua bontà …….mi è stata proposta all’acquisto una bottiglia di Krug Grande Cuvèe 1991 etichetta bianco panna con bordi rossi …..leggendo che le ultime Grande Cuvèe tipo 164 eme edition non sono particolarmente ” Krug” come lei dice …..meglio cercare e acquistare appunto quelle anni 90 oppure la differenza è più che altro per i Vintage e non per la Grande Cuvèe ..??……Ringrazio in anticipo e continuate così

    • Che dire? Grazie di cuore!
      Non si può dire Grande Cuvée del 1991… semmai degorgiata nel 1991. Il problema di queste bottiglie è che, se ben conservate, cono magnifiche, come avrà visto nella scorsa edizione della guida, altrimenti sono a forte rischio. E lo stesso vale per le successiva, le prime con etichetta oro.
      Se vuole rischiare meno, vada sull’ultima, la 164ème, che stacca nettamente le ultime che l’hanno preceduta e sembra eccezionale. La trova in guida, poi deciderà…
      Mi faccia sapere.
      Saluti

  7. Ho ricevuto ieri la Nuova Guida!!
    Fantastica, bellissima edizione (grazie mille per la dedica, veramente inaspettata…), davvero la guida più bella e completa esistente sul mercato. Posso dirvelo con cognizione di causa perché sono solito acquistare tutte le guide europee, e non solo, riguardanti lo Champagne.
    Che dire, bravissimi e ancora tanti complimenti!!!!

  8. Illustre Alberto é arrivata….la mia bella limited edition….e come le altre volte la “sorseggerò” come un’ottima una buona annata….a presto

  9. Buonasera,
    finalmente anche in Italia abbiamo una guida degna delle migliori in Europa. Facilità, competenza, bellissima impaginatura sono gli elementi vincenti di questa guida.
    Complimenti

  10. Caro Alberto, ieri mio figlio mi ha anticipato e regalto la nuova guida. Complimenti vivissimi a te e tutto il team. Già le precedenti edizioni erano di livello, questa nuova così arricchita diventa un “must”! Ciao, a presto.

  11. Caro Lupetti, quando passera’ da Torino mi deve un aperitivo con bollicine…ieri con il mio coinquilino ci siamo scambiati due pensieri…la sua guida bellissima, abbiamo avuto la medesima idea
    Complimenti
    Barrese Yuri

  12. Gentile Alberto, mi congratulo per la sua nuova guida grandi champagne 2018-19 che mi sono letteralmente bevuto in poche ore, ma che rileggerò ancora molte e molte volte.
    È mia intenzione iniziare un primo di (spero) numerosi tour nella Champagne e la sua guida e’ di fondamentale importanza.
    Le porgo due domande:
    – la prima, ho degustato alcuni produttori non presente nella sua guida, in particolare Andre Beaufort, j de tellmont, Pascal Mazet, che cosa mi può dire in proposito? Io li ho trovati molto piacevoli.
    – la seconda, mi saprebbe indicare una serie di produttori (un bouquet mi verrebbe da dire) da visitare nel mio primo tour, che potrebbe essere di 4-5 giorni., per degustazione, visita in cantina e acquisto di prodotti.? Alcune grandi maison e alcuni piccoli produttori ? Il budget di spesa non è illimitato ma comunque tale da riempire il baule della mia Q5.
    La ringrazio e rinnovo i miei complimenti, anche per il suo sito, che è davvero un punto di riferimento.
    Franco Crosta

    • Wow! Grazie.
      Per rispondere alle sue domande:
      – per forza di cose sono costretto a fare delle scelte, ma chissà che qualcuno di questi non li vedremo prima o poi sul sito. O in una prossima edizione…
      – Oddio… faccia una grande, magari Taittinger che ha delle bellissima cantine e poi tutti quei piccoli che le piacciono, dai quali in linea di massima potrà acquistare. Non dimenticando di prendere appuntamento con tutti per tempo…

      • Grazie Alberto,
        Iperattivo anche a Natale !
        Mi pare di capire che i nominativi che ho indicato hanno un buon potenziale.
        Forse nella lista delle visite uno di questi lo inserirò, per il resto fare certamente riferimento alla sua eccellente guida.
        Auguri !
        Franco Crosta
        PS – mi hanno regalato un Krug 1995, che faccio lo bevo subito o aspetto ?

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