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Millésime

Per caso avete qualche dubbio sulla magnificenza degli champagne Vilmart?

No, perché se ce l’avete ancora (!) questa recensione fugherà ogni eventuale residuo! Un paio di mesi fa, mi chiama Federico Angelini (super appassionato di lungo corso e...
di Alberto Lupetti

Grand Cellier d’Or 2008 Vilmart

No, perché se ce l’avete ancora (!) questa recensione fugherà ogni eventuale residuo! Un paio di mesi fa, mi chiama Federico Angelini (super appassionato di lungo corso e Vice-Curatore di Grandi Champagne) e mi dice di aver stappato l’ultima magnum che aveva di Grand Cellier d’Or 2008 di Vilmart e di averla trovata stratosferica. Gli rispondo che la cosa non mi sorprende più di tanto: sommando, infatti, l’abilità di Laurent Champs con un’annata eccezionale il risultato non può che essere tale. Soprattutto in magnum… Poi mi ricordo che questo champagne fu recensito in Grandi Champagne 2014-15 e vado a rivedermi la scheda: allora, molto giovane, era già notevole, quindi ora, dopo quattro anni è ovvio che sia ancora meglio. Per non parlare del suddetto formato magnum…

Passa un po’ di tempo ed ecco nuovamente Federico: nel frattempo si è messo a caccia di questo champagne e ha trovato due bottiglie nel nord Italia e due magnum a Londra, ma si lamenta di come non sia riuscito a reperirne di più. Comunque, mi dà appuntamento per sabato scorso a casa sua, insieme all’altro appassionato (e componente del panel) Marcello Bergonzini per assaggiare una di queste bottiglie. Potevo mancare?

Laurent Champs
Laurent Champs, ovvero Champagne Vilmart. Oramai ha guadagnato a buon diritto un posto non solo tra i migliori vigneron, ma tra i migliori produttori di champagne in assoluto!

Il Grand Cellier d’Or è il classico millesimato di Laurent, materializzazione della sua filosofia: uve da vecchie vigne (almeno 40 anni) e da coltura biodinamica (certificazione Ampelos), fermentazione in barrique de Bourgogne usate, nessuno svolgimento della malolattica, successivi 10 mesi di élevage dei vini, assemblaggio a prevalenza di Chardonnay a dispetto della collocazione territoriale della maison (parte nord della Montagne de Reims). Segue una maturazione sui lieviti non molto lunga, ‘solo’ quattro anni, e un dosaggio di 8 g/l. La produzione è purtroppo limitata a 7.000 bottiglie.

Cantina con Barrique Vilmart
Tutti i millesimati di Vilmart sono fermentati in barrique usate, senza svolgere la malolattica.
Controetichetta Grand Cellier d’Or 2008 Vilmart
Oggi le etichette di Vilmart sono ricchissime per informazioni riportate, data di dégorgement compresa, ma qualche mese fa erano un po’ meno dettagliata, riportando comunque la cura dei vigneti e la fermentazione…

 

Grand Cellier d’Or 2008

Bottiglia Grand Cellier d’Or 2008 Vilmart20% Pinot Noir, 80% Chardonnay
Se già a suo tempo questo champagne ci fece esclamare “wow!” ora è ancora più attraente e coinvolgente. È elegante, soprattutto è un vero concentrato di energia (quello che chiamiamo ‘palla di plutonio’), nel quale troviamo note di agrumi, di torrefazione, di mandorla, la grassezza che riporta alla mou, poi le tostature e, man mano, la mineralità sempre più netta. Ma è la bocca a stupire, lasciandoti senza parole, anzi… senza fiato. La combinazione tra l’annata e il non svolgere la malolattica la rende una fucilata, tesissima, tanto che già all’attacco fa salivare per la sua intensa sapidità, la sua travolgente succosità! Ed è solo l’inizio, perché ecco poi questa bocca farsi ricca e ampia al limite del cremoso, sfiorando dunque questa sensazione ma senza raggiungerla proprio per via della sua energia, che la spinge in profondità rendendola a un certo punto pure asciutta. Riporta con sé tutto l’olfatto, è senza dubbio potente e ricca senza essere mai né muscolare né opulenta e, per questo, appare perfettamente bilanciata. Inutile dire che questo champagne ha una freschezza pazzesca, quasi balsamica sul finale piccantino di zenzero, che, peraltro, sembrerebbe sfumare, ma in realtà nasconde una persistenza da record dietro una finezza rimarchevole. Accidenti quanto è buono! Una goduria…
Voto: 97/100

Lo stesso punteggio del fratello maggiore, il Cœur de Cuvée 2008, recensito qualche mese fa, ma quello era giovane, giovanissimo, mentre questo Grand Cellier d’Or 2008 ha quattro anni sulle spalle. Che poi rappresentano il minimo sindacale per un grande champagne di una grande annata, visto anche che la degustazione ci ha messo di fronte a un vino che ha ancora una lunghissima strada davanti a sé. Laurent Champs mi ha detto che me lo farà riassaggiare, stavolta direttamente dalla sua ‘vinothèque’: non vedo l’ora!

Invece, in Grandi Champagne 2018-19 troverete la recensione dell’annata 2012 del Grand Cellier d’Or, insieme agli altri eccellenti champagne di Vilmart. A proposito della guida, in settimana dovremmo finalmente ricevere le copie dalla tipografia e, di lì in capo a qualche giorno, spedire la versione Limited Edition a quanti (invero tantissimi: grazie!) ci hanno dato fiducia a scatola chiusa, acquistando questa edizione ‘en primeur’. A tutti gli altri, invece, diciamo che da lunedi 27 sarà possibile acquistare sul sito (oppure nelle migliori librerie) la versione ‘classica’ della guida.

Gli champagne Vilmart sono distribuiti in esclusiva da:
Teatro del Vino – tel. 055/8811394 – www.teatrodelvino.it

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2 risposte a “Per caso avete qualche dubbio sulla magnificenza degli champagne Vilmart?”

  1. Per caso avete qualche dubbio sulla magnificenza della guida???Complimenti Alberto per il lavoro fatto,mi viene da dire che è spettacolare,ma è fin riduttivo!!!!La passione,quando diventa anche lavoro,produce capolavori!!!

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