3 commenti
Cuvée de Prestige

Grande anteprima: il nuovo champagne di Vilmart!

Nel corso del mio ultimo viaggio, ottimamente accompagnato da Vania Valentini e dalla sommelier Alessia Occhipinti (che presto vedremo debuttare ad AIS Milano come relatrice in una serata...
di Alberto Lupetti

Vilmart blanc de blancs 2009

Nel corso del mio ultimo viaggio, ottimamente accompagnato da Vania Valentini e dalla sommelier Alessia Occhipinti (che presto vedremo debuttare ad AIS Milano come relatrice in una serata dedicata ad alcuni piccoli récoltant), non poteva certo mancare un nome a me caro come Vilmart. In questo spazio non credo di dover ricordare ancora una volta chi è Vilmart, né la sua qualità, anzi la sua eccellenza, anche perché da quando lo conobbi tanto anni fa grazie a un suggerimento di Tom Stevenson (che lo definì come “mini Krug”), ho sottolineato più volte, tanto qui su LeMieBollicine, quanto su Grandi Champagne, la bravura di Laurent Champs, che lo colloca tra i produttori di riferimento della Champagne tutta.

Laurent Champs
Laurent Champs, l’illuminato ‘deus ex machina’ di Vilmart mentre esamina l’edizione 2018-19 della guida Grandi Champagne.

Ebbene, in occasione della suddetta visita siamo stati ricevuti dallo stesso Laurent, che ha apprezzato ancora una volta la guida, con la nuova edizione Grandi Champagne 2018-19, ci ha fatto apprezzare nuovamente la gamma attuale, ci ha anche portato in cantina ad assaggiare dalla vinothèque un Grand Cellier base vendemmia 2009 (buonissimo, ovviamente!) e poi, tra le chiacchiere finali, ecco Laurent confessare, quasi en passant, “beh, poi quest’anno, in primavera, lancerò un mio nuovo champagne…”. Lo guardo e chiedo “ma parli di una nuova annata?”, lui “no, no, di uno champagne assolutamente inedito!”. Al che inizia un tira e molla per assaggiarlo, visto che Laurent si dimostra inizialmente titubante, dicendo che finora l’hanno assaggiato solo lui e i suoi figli, però alla fine ‘cede’ di buon grado. E arriva con una bottiglia priva di habillage dalla forma inusuale per la gamma Vilmart. Lo stappa, ci fa notare il tappo inedito “100% naturel”, quindi non con le classiche rondelle, ma con un monoblocco di sughero (e in un’epoca di tappi ‘tecnici’ non è poco!), lo versa e…

E annuncia che si tratta del primo blanc de blancs della storia di Vilmart. Le uve sono frutto del vigneto forse più prezioso della famiglia Champs, ‘Les Blanches Voies’, con ben 60 anni di età, da selezione massale di Chardonnay (cosa singolare: siamo pur sempre nella parte nord della Montagne de Reims). Queste uve sono state poi fermentate in barrique nuove di Borgogna, dove hanno maturato circa 10 mesi, ovviamente senza svolgere la malolattica; dopo il tiraggio (nella summenzionata bottiglia inedita, scelta dalla figlia di Laurent, che sta sviluppando anche l’habillage), lo champagne è rimasto sui lieviti per ben sette anni prima di essere dosato a 4 g/l, diventando così il primo champagne Vilmart extra-brut. Insomma, questa nuova creatura di Laurent Champs è doppiamente inedita, mentre l’utilizzo di solo legno nuovo in fase di fermentazione riporta a quella splendida Cuvée Création purtroppo non più prodotta. Va bene, ma alla fin fine com’è questo nuovo champagne che uscirà tra qualche mese? Andiamo subito a scoprirlo!

Vilmart blanc de blancs 2009

Blanc de Blancs 2009

100% Chardonnay
dég. mar. 2017 – Naso estremamente intrigante perché è senza dubbio coerente con lo stile Vilmart a fronte di una vinosità che porta un po’ alla Borgogna, con una grassezza sulla quale poggiano gli agrumi e, man mano, i fiori bianchi, le note resinose, la balsamicità. È molto elegante, ricco al limite del denso, ma senza essere mai pesante, per questo lo potremmo definire intenso. Come detto, è molto Vilmart, ma è un Vilmart ‘diverso’ (è pure sempre un 100% Chardonnay…), più energico e scattante, incredibilmente fresco tanto da non sembrare figlio di un’annata calda, raffinato per come sa proporre tutta questa vitalità a fronte di un’innegabile densità. La bocca è non solo la naturale prosecuzione dell’olfatto, ma l’esaltazione di questo: ancora fresca ed energica, levigata, prorompente nello sviluppo ma ‘composta’ in tutte le sue sensazioni, soprattutto tesa, asciutta, levigata nelle sue sensazioni di mineralità ‘pietrosa’, dalla distensione perfetta che sa portare perfettamente dalle grassezze dell’attacco alla nettissima tensione della chiusura, interminabile e talmente sapida da farti salivare senza soluzione di continuità. Champagne eccezionale, appagante. Un vero capolavoro.
Voto: 97/100

Negli anni Laurent ci ha sempre stupito, soprattutto con le grandi annate di Grand Cellier d’Or e Cœur de Cuvée, ma stavolta… Va bene, questi due champagne sono a forte (80%) prevalenza di Chardonnay, ma era difficile presupporre che, abbandonando del tutto il Pinot Noir, Laurent potesse arrivare a tanto. Nonostante la sua bravura. Ma questo inedito champagne porta con sé un’altra piccola rivoluzione in casa Vilmart, per via del dosaggio molto basso: Laurent dosa abitualmente sugli 8-9 g/l perché non svolge la malolattica, ma per i primi anni questa liqueur ‘abbondante’ si avverte, soprattutto a fronte di annate un po’ meno acide. Ne ho parlato con Laurent e gli ho detto con forza che questo Blanc de Blancs potrebbe rappresentare la svolta per una riduzione di dosaggio in tutta la gamma Vilmart. Vedremo.

René Champs e Alberto Lupetti
René Champs, il papà di Laurent nonché il creatore di Vilmart com’è oggi. Un brindisi con lui m’è sembrato d’obbligo…

Alla fine della degustazione è arrivato il papà, René Champs, il creatore di Vilmart com’è oggi. Non è la prima volta che lo incontro, ma ogni volta di fronte a un personaggio del genere sono quasi commosso. Gli ho fatto i complimenti e gli ho detto che con un figlio così ha di che essere fiero. E abbiamo brindato…

Gli champagne Vilmart sono distribuiti in esclusiva da:
Teatro del Vino – tel. 055/8811394 – www.teatrodelvino.it

Suggerimenti a tema:

3 risposte a “Grande anteprima: il nuovo champagne di Vilmart!”

  1. Ciao Alberto,
    Sto pensando di organizzare la mia prima visita in quel di Champagne e i tuoi consigli sono sempre manna dal cielo per un più o meno neofita come me. Oltre a Vilmart che non ho ancora assaggiato, vorrei chiederti lumi su altri 3 RM(almeno credo) della montagne de Reims come Paul Bara, Nicolas Maillart e Roger Coulon, cosa mi dici di questi?
    Buona giornata
    Marco

    • Vilmart imperdibile!
      Paul Bara: ottimo produttore, di solida tradizione e forte legame con il Pinot Noir. Ultimamente l’ho trovato un po’ incerto, appannato, spero si tratti solo di una fase di transizione verso il futuro. Un motivo in più per visitarlo…
      Nicolas Maillart: un giovane con idee chiare che sta venendo fuori molto bene, con uno stile sempre meno ossidativo e più preciso. Spero di rivederlo nella prossima edizione della guida…
      Roger Coulon: fa parte di Trait d’Union, il che dovrebbe essere garanzia d’eccellenza (Jacquesson, Selosse, Egly-Ouriet, Jérome Prevost…), ma non riesce proprio a convincermi. Sarà colpa mia?

      • Grazie mille Alberto, allora mi segno Vilmart e Maillart per la montagne de reims, Diebolt-Vallois e De Sousa per la côte des blancs, Bedel e Leclerc Briant per la marne, oltre a Filaine se gli rimane qualche bottiglia.
        Buona serata
        Marco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.