477 commenti
Consigli

Come Conservare lo Champagne

In molti mi stanno chiedendo il valore di vecchie bottiglie che si trovano in cantina e a tutti sto cercando di dare una risposta premettendo che, però, ogni...
di Alberto Lupetti

conservazione champagne

In molti mi stanno chiedendo il valore di vecchie bottiglie che si trovano in cantina e a tutti sto cercando di dare una risposta premettendo che, però, ogni valutazione è subordinata a un ottimale stato di conservazione. Bene, ma come si conserva lo champagne?

Ho detto più volte che lo champagne è il vino più longevo al mondo, ma questa longevità risente ovviamente di fattori esterni quale la temperatura, l’umidità, la luce. Per esperienza posso dire che lo champagne non è un vino molto “fragile”, anzi gli ho visto tollerare maltrattamenti da cardiopalma, ma a tutto c’è un limite, tenetelo a mente! Sì, so benissimo che la maggior parte delle persone acquista una bottiglia di champagne solo quando ne ha bisogno, quindi costoro possono non essere interessati alla conservazione alla lunga della bottiglia, invece vorrei suggerire di acquistare, ovviamente se possibile, qualche bottiglia in più e lasciarla maturare un minimo: mi ringrazierete. Già, perché se i millesimati e le cuvée de prestige non sono solo vini da grande invecchiamento, ma necessitano addirittura di 1-2 per esprimersi al meglio, pure i popolari brut sans année beneficiano di un periodo di riposo nella nostra cantina. Sei mesi, un anno, anche due: sentirete che bontà.

Va bene, ma quali sono le regole da seguire?

Champagne Selosse in ghiaccio
Lo champagne è il vino più longevo (e piacevole…) al mondo, ma bisogna seguire alcune semplici regole per la sua ottimale conservazione.

Innanzitutto, evitiamo “di dimenticare” le bottiglie in luoghi caldi come la cucina o nel mobile-bar, a meno questo non sia chiuso (quindi con le bottiglie al buio) e in una zona fresca, ma si tratta sempre di una soluzione temporanea. Allo stesso modo, non lasciamo la bottiglia in frigo per mesi, semmai mettiamocela solo 2-3 giorni prima del consumo. Lo champagne è un vino, non lo dimentichiamo, pertanto il suo luogo di riposo, la sua dimora, è la cantina. Quella naturale per chi ha la fortuna di averla, quella tecnologica (quindi l’armadietto specializzato) negli altri casi. Seguendo queste semplici regole:

Posizione

Le bottiglie dovrebbero essere coricate, perché il vino, bagnando il tappo, mantiene quest’ultimo umido, quindi perfettamente a contatto con il vetro, il che evita all’aria di entrare. Pertanto il vino è al riparo da una rapida ossidazione e non disperde la CO2, quindi le bollicine.

Ho usato il condizionale perché le bottiglie di champagne possono anche rimanere in piedi per un certo periodo di tempo, anche più di un anno, per un motivo semplicissimo: a differenza del vino, il tappo non si asciuga rapidamente perché la CO2 mantiene sempre un minimo di umidità allo stesso.

Infine, ma serve tanto spazio, il modo migliore per conservare alla lunga lo champagne è come fanno le stesse maison, sur point, ovvero a testa in già, con la bottiglia appoggiata sul tappo. Ma è una soluzione da grandi appassionati per lunghissimi invecchiamenti…

Temperatura

Deve essere tra i 10 e i 12°C, che poi è la temperatura della cantine in Champagne. Soprattutto deve essere costante, rigorosamente. Ecco, meglio una temperatura un po’ più alta che gli sbalzi, peggio se frequenti. Infatti, posso dire che è tollerabile anche il limite massimo dei 15°C, ma a patto che sia mantenuto regolarmente. In certe cantine naturali il range 10-15°C è frutto del cambio delle stagioni e questo è accettabile perché la variazione termica all’interno di questo range avviene molto lentamente, quindi senza stress per le bottiglie, che hanno tempo di acclimatarsi. Ovviamente, le cantinette specializzate permettono di impostare la temperatura desiderata (consiglio i 12°C costanti) e mantenerla rocciosamente costante nel tempo.

Ricordate che più le temperature salgono, più lo champagne evolve rapidamente, mentre il caldo vero e proprio lo compromette irrimediabilmente, soprattutto nel caso delle “scaldate”, ovvero di un brusco e rapido innalzamento della temperatura.

conservare lo champagne con la bottiglia coricata
Anche se tollera bene la posizione in piedi, il modo migliore di conservare lo champagne è con la bottiglia coricata.

Umidità

L’altro fattore da tenere in considerazione, che poi è correlato alla temperatura. Un buon tasso di umidità permette di mantenere il tappo elastico e, quindi, perfettamente aderente al vetro della bottiglia; diversamente, questo si seccherà e lascerà passare l’aria. Quanto deve essere il tasso di umidità? Tra il 60 e il 70%, tollerando anche il 50%, ma che deve essere il limite inferiore estremo e non la norma. Un’umidità più elevata, invece, non fa male alle bottiglie (nelle cantine della Champagne si raggiunge il 90%), ma le etichette finiscono per rovinarsi. Comunque, se l’umidità dovesse proprio essere altina, meglio lasciarla così e proteggere le etichette avvolgendo le bottiglie con la pellicola trasparente. Considerate, inoltre, che a fronte di tassi di umidità elevati, il vino evolve più lentamente, quindi è la condizione migliore per un lungo invecchiamento. E con la cantina molto umida le bottiglie potrebbero perfino rimanere in piedi perché il tappo non si seccherà…

Le cantinette, come detto per la temperatura, possono avere anche il controllo dell’umidità, quindi in questo caso il valore sarà sempre ottimale.

lunga conservazione dello champagne
Il modo assolutamente ideale per una lunga conservazione è, invece, con la bottiglia a testa in giù (sur point), proprio come si fa nelle maison.

Luce

La luce è nemica del vino, soprattutto dei vini bianchi e di quelli spumanti, quindi dello champagne. D’altronde, ci sarà pure una ragione se il 99% delle bottiglie sono scure e le cantine sono buie… Inoltre, bottiglie trasparenti come quella del Cristal sono protette da un rivestimento costituito da una pellicola capace di filtrare i raggi UV. Sono proprio questi, infatti, a compromettere la struttura del vino, tanto che in Champagne si parla di “goût de lumière”, una vera e propria alterazione aromatica data dalla prolungata esposizione ai raggi UV.

champagne millesimati conservati per decine e decine di anni
Una vinothèque di una grande maison, dove i millesimati sono conservati per decine e decine di anni…

Altri fattori

Avete una bella cantina a casa ma ci conservate anche salumi e formaggi? Beh, allora togliete subito lo champagne! Il vino, infatti, è sensibile agli odori, o meglio, il tappo è poroso e può farli passare, così questi andranno a incidere sul vino e… addio. Ho visto un locale di Roma che teneva le bottiglie di champagne nello stesso frigo dei formaggi, francesi per giunta, il cui odore è addirittura riduttivo definire marcato… Certo, il titolare, tra l’altro un appassionato, diceva di tenercele per un breve periodo, ma è un vero e proprio attentato allo champagne! Per questo stesso motivo, è bene non tenere le bottiglie nei cartoni: l’umidità della cantina potrebbe portare, alla lunga, a far ammuffire il cartone, con tutti i problemi di odori sgradevoli del caso.

Infine, anche le vibrazioni non vanno d’accordo con il vino, ma non credo proprio che questa situazione sia frequente…

come conservare lo champagne

conservare lo champagne
Chi non ha la fortuna di avere una cantina naturale in casa, può ricorrere alle cosiddette cantinette, ovvero mobili climatizzati provvisti di controllo elettronico della temperatura e, spesso, anche dell’umidità. Ne esistono di diversi tipi, capacità e fattura, dalle più semplici a mo’ di frigo, capaci di poco più di una dozzina di bottiglie, alle più sofisticate e preziose.

Suggerimenti a tema:

477 risposte a “Come Conservare lo Champagne”

  1. buona sera vorrei sapere il valore di 2 bottiglie di champagne.una e champagne cuvee Don Perignon vintage 1969. e poi champagne Renè Lalou del 1969.buona sera e grazie per la disponibilita

    • Buonasera,
      ho visto le foto che mi ha mandato e devo dire che le bottiglie, entrambe targate 1969, mi sembrano conservate alla perfezione, soprattutto quella di Dom Pérignon. Ecco, questa può avere un valore che si colloca tra i 450 e i 550 euro, mentre il discorso sulla René Lalou è un po’ più complesso. È un grandissimo champagne, ma meno conosciuto, ovvero più da appassionati. Inoltre, nel mercato non si trovano così tante bottiglie di questo champagne, men che meno di questa annata (sono più popolari quelle degli anni ’70 e ’80). Personalmente, credo che possa valere non meno di 350 euro, ma 400 euro per un esemplare in ottime condizioni mi sembrano anche più giusti.

      • Buona sera io sono un amante dello champagne e ho varie bottiglie conservate però dato che è alle porte l estate volevo comprare un cantinetta di quelle elettriche ma non è che dopo lo champagne perde di gusto se le conservo in quelle elettriche e la temperatura ideale quale è in caso da conservarle in cantinetta eletteiche e se la cantinetta elettrica non ha una regolarità dell umidità puo essere un problema per lo champagne?

        • Buonasera,
          le cantinette tipo frigo, per intenderci, se di buona qualità hanno un buon sistema di controllo della temperatura su un range ottimale anche per lo champagne (sui 10°C).

          • Buonasera, mi hanno regalato un un paio di anni fa (minimo) una bottiglia di Moet riserva blu.
            Io, stupidamente, l’ho dimenticata in cucina fino ad ora e le temperature in casa arrivano anche oltre 30 gradi d’estate (non abbiamo il condizionatore).
            Ho organizzato una cena qui a casa mia e vorrei aprire la bottiglia ma…sara’ ancora buona dopo 2 o 3 anni cosi’, oppure mi faro’ una figuraccia? Grazie mille!

          • Rischio elevatissimo. Quello champagne non è da invecchiamento. Tuttavia, 2-3 anni li avrebbe tenuti tranquillamente, ma… a temperatura da cantina. Mi spiace.

        • I Cristal valgono parecchio, sempre a patto che siano ben conservati.
          Una stima prudenziale mi fa dire almeno 650 euro. Almeno…

          • Salve, se possibile vorrei sapere la valutazione di un Cristal Brut 1997 in buone condizioni.
            Grazie

          • Cosa intende con ‘buone condizioni’? Inoltre, come è stata effettivamente conservata la bottiglia? Comunque, la 1997 è stata un’annata sottostimata, per questo le quotazioni non sono altissime: 250-300 euro per una bottiglie perfettamente conservata.

      • Salve ,ho ricevuto per i mie 30 anni di compleanno una bottiglia di dom pèrignon millesimè vintage 2008 ,vorrei sapere il valore e con il vecchiare potrebbe salire di valore ?.seno per quanto tempo per un ottimo consumo

        • Oramai un DP 2008 si colloca anche sopra i 230 euro la versione ‘normale’, un po’ di più la Legacy. Essendo un’annata molto importante, il valore è destinato a salire, certo, ma ci vorrà tempo perché la produzione non è stata proprio contenuta. Quando berlo? Dipende dai gusti, comunque attenderei almeno 3-4 anni, di più a seconda di quanti si amino gusti via via più maturi…

    • Buongiorno,
      Le chiedo quanto può valere una bottiglia 75cl in confezione originale argento di Dom Perignon Millesime’ Oenoteque 1996.
      Ho trovato su internet quotazioni differenti e vorrei capirne oltre che l’esatto valore quanto tempo può essere conservato in bottiglia prima di essere consumato.
      Alcuni mi dicono che è’ meglio berlo subito, altri di lasciarlo al buio e sdraiato anche per 4-5 anni che ne gusterei un sapore unico è diverso.
      Grazie
      franco

      • Buongiorno,
        è una bottiglia che si colloca oggi tra i 320 e i 360 euro, ma ha certamente margini di crescita nei prossimi anni. Si tratta, infatti, di un’annata per molto mitica e di una pietra miliare di DP, in quanto è la 1996 è la prima vendemmia con Richard Geoffroy ufficialmente chef de cave.
        Oggi è uno champagne eccellente, ma è uno con notevoli margini di miglioramento nei prossimi non 4-5, ma addirittura 20 anni!
        Quindi, decida lei…

        • Buongiorno,

          Le sarei grato se potesse spiegarmi come deve essere uno champagne degli anni ‘80 stappato adesso. Voglio dire, se il tappo si è ritirato e scurito e lo champagne ha preso un colore giallo intenso e sapore, mi lasci dire che tende al marsala…. è buono o mal conservato? Non sono un esperto. Grazie

          • Innanzitutto dipende dall’annata (un 1982, ad esempio, sarà ‘migliore’ di un 1983, sebbene antecedente) e poi, ancor di più, dallo stato di conservazione. Inoltre, con tali invecchiamenti parliamo di millesimi, perché i sans année non riescono a invecchiare tanto, salvo casi veramente eccezionali.
            Ovviamente, in questi champagne invecchiati il colore tenderà al dorato e aromi e gusti saranno più o meni evoluti.
            Ciò premesso, il ‘sapore che tende al marsala’ di cui lei parla, mi fa presupporre che la bottiglia sia andata. Bottiglie, però, di cui non mi dice l’annata esatta, la marca, come è stata conservata…
            Spero di averle fatto un minimo di chiarezza!

    • Buongiorno
      Ho una moet chandon da 3 litri del 1990, volevo sapere se è ancora buona… è stata sempre tenuta in una sala chiusa, in piedi e a contatto con il marmo.
      Grazie

      • La bottiglia è stata acquistata immediatamente in origine? E dove è stata tenuta? Sempre nello stesso luogo? Il fatto che sia stata sempre in piedi è rischioso, il tappo potrebbe essersi seccato e, così, lo champagne ossidato e perso le bollicine, ma non è detto. Magari è al limite, ma se è sempre stato in cantina… beh, chissà.

    • È un buon investimento comprare tot bottiglie all’anno di buone marche lasciarle in cantina per anni per poi rivenderle?

      • Dipende tanto dall’annata e dalla marca.
        A oggi, gli champagne di questo tipo sono ancora i soliti: DP Oenothèque/P2/P3, Krug vari, Cristal, Salon e Comtes di Taittinger… Nonché Selosse, più recentemente.

  2. Buona sera grazie per la risposta.se decido di venderli dove mi consigli di metterli in vendita? Grazie ancora per la disponibilità

  3. Quando non si riesce ad avere locali sempre bui o totalmente bui, è preferibile conservare le bottiglie di champagne (quando ci sono) nelle loro confezioni? In quel modo mi sembra che siano perennemente al buio.
    Mi perdoni un’ultima domanda: è sufficiente che le bottiglie siano posizionate orizzontalmente o è preferibile che siano inclinate leggermente con il tappo rivolto verso il basso? Perché i portabottiglie-cantinette commerciali prevedono un posizionamento orizzontale delle bottiglie di vino o champagne ed a volte con il tappo leggermente rivolto verso l’alto?
    La ringrazio per il tempo che potrà dedicare a queste mie domande.
    Flaviana

    • Gentile Flaviana,
      sì, la confezione protegge certamente dalla luce e in minima parte anche dalla variazioni termiche. Pertanto, lasciare la bottiglia nella propria scatole può essere certamente un aiuto nella conservazione. Deve solo controllare periodicamente che la carta non prenda umidità e tenda a fare la muffa se il locale è un po’ troppo umido. Tutto qua.
      Per quanto riguarda la questione della bottiglia orizzontale o verticale, i vini andrebbero conservati coricati in modo che il tappo, rimanendo umido, non si secchi, quindi non permetta poi all’aria di entrare. Ovviamente, se la bottiglia va aperta nel giro di qualche mese, non c’è problema e può benissimo rimanere anche in piedi e questo periodo diventa un po’ più lungo nel caso dei vini spumanti per via della sovrimpressione interna.
      A ogni modo, per il motivo appena detto, le cosiddette cantinette alloggiano le bottiglie coricate, però non mi è mai capitato di vederne con l’inclinazione verso l’alto. A meno che non si tratti di cantinette per i ristoranti, che in molti casi prevedono le bottiglie anche in verticale per via dell’elevato ricambio delle stesse.
      Per sua curiosità, in Champagne, le bottiglie destinate al lungo invecchiamento vengono tenute “sue pointes”, ovvero a testa in giù, ma si tratta di un metodo di conservazione un po’ complicato (per via dello spazio necessario) per gli appassionati…
      Spero di aver soddisfatto tutti i suoi dubbi, altrimenti non esiti a scrivermi ancora.
      Saluti

  4. Buongiorno, sono in procinto di acquistare una cantinetta per la conservazione quasi esclusiva di champagne. Avrebbe qualche consiglio prezioso da darmi in merito alle caratteristiche principali cui devo prestare attenzione? Marca Migliore? Sono elettrodomestici “rumorosi”? Mono o doppia temperatura?
    Grazie, Riccardo

    • Buongiorno a lei,
      allora, per le cantinette, EuroCave è eccellente, ma sono anche da considerare attentamente IP Industrie (che le produce anche con l’aspetto di eleganti mobili), La Sommelier e Liebherr. Non si tratta affatto di macchine rumorose e, per quanto riguarda la doppia temperatura o meno, dipende dall’uso che ne deve fare: solo champagne e bianchi va bene una sola, anche rossi e champagne molto vecchi meglio la doppia.

  5. Carissimo-
    Continuo a seguire il suo sito sempre con grande piacere.
    E’ raro godere di una tale competenza.
    Complimenti davvero !

    Vorrei farle una domanda forse banale sulla conservazione dello champagne.
    E’ possibile conservarlo per qualche giorno dopo averlo aperto ?
    Immagino di no, ma a volte con delle magnum che dovremmo bere in 2 o 3 non so che fare e finisco per non aprirle…

    Lei, durante le sue innumerevoli degustazioni, ha sempre finito tutte le bottiglie ?

    Grazie,
    Sergio

    • Buongiorno,
      e grazie dei complimenti, innanzitutto!
      Lo sa cosa dicono in Champagne? La magnum è il formato ideale per due grandi amici, quando… uno dei due non beve!
      Scherzi a parte, sì la conservazione dello champagne aperto non è semplice. Comunque, con un buon tappo si può guadagnare un giorno, con il vino ancora in condizioni più che accettabili. Ovviamente, va aperto, versato e subito richiuso, in modo da perdere poca CO2, e per richiuderlo consiglio (io mi ci trovo benissimo) quei tappi che si avvitano e serrano per bene la bottiglia. Diverse maison di champagne li hanno griffati e li vendono tra i 3 e i 5 euro.
      Spero di esserle stato di aiuto.

  6. Salve,
    Avrei da chiederle qualche informazione:
    Ho una bottiglia di Cristal champagne del 2002 Rose.
    Vorrei sapere dove conservarlo non avendo nessuna cantina adeguata e se possibile avere un’informazione sul suo val ore commerciale.
    Non ho intenzione di venderlo ora ma, essendo poco intenditrice non lo berrei comunque. Grazie mille.

    • Buongiorno,
      ha uno dei migliori champagne rosé prodotti negli ultimi 15-20 anni, il cui valore si attesta attualmente sui 500 euro.
      Non avendo cantina, tenga la bottiglia chiusa nella sua scatola, coricata, nel luogo più fresco della casa, magari dove la temperatura non è soggetta ad ampie escursioni.
      Saluti

  7. Buona Domenica Sig. Lupetti! Mi scusi per la domanda fuori luogo, ma lei dice che la temperatura giusta di conservazione dello Champagne é dai 10/12 gradi, bene e per vini fermi rossi e bianchi qual’é la migliore temperatura di conservazione? Grazie infinite e spero si sia ripreso del tutto dall’intervento?..

    • Buona domenica a lei,
      e grazie: va molto meglio e sono in netta ripresa.
      Per il vino, si tende a dare come range di temperatura quello compreso tra i 10 e i 16°C, al limite anche 18°C per i rossi. Bisognerebbe evitare di andare sopra i 20°C e, comunque, oltre alla temperatura in sé è importante la stabilità di questa, ovvero evitare gli sbalzi.
      Spero di esserle stato utile…

  8. Nella conservazione dello champagne nella sua confezione o cartone è possibile avvolgere il tutto in una pellicola trasparente per evitare sia odori ed umidità o è assolutamente sbagliata questa prassi????
    Grazie e buonaserata.

    • Certo! Anzi, è un ottimo modo per conservare perfettamente l’etichetta a fronte di lunghi invecchiamenti.
      Saluti

  9. Buonasera,
    per un anniversario mi hanno regalato una bottiglia di Jean Josselin Brut carte noire.
    Lo stato della bottiglia mi fa credere che abbia “qualche anno”. Come trovo la data di vendemmia o imbottigliamento? Sopra il tappo compare la scritta circolare 10 RECOLTANT 99. Significa raccolto 1999? Dubito che sia stata conservata correttamente. Come mi conviene comportarmi? E’ una bottiglia che può avere un valore?
    Grazie per la disponibilità e complimenti
    Franco – Como

    • Buongiorno,
      è un 100% Pinot Noir di questo produttore dell’Aube. È, francamente, uno champagne molto semplice ed è un sans année, per questo non trova l’annata. È una bottiglia da 20 euro o giù di lì, in Francia.
      Saluti

      • Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità. immaginavo non fosse un prodotto di particolare eccellenza. Speriamo di poterlo aprire e trovare in buone condizioni.
        Cordiali saluti
        Franco

  10. Buongiorno caro Alberto, 2 settimane fà ho aquistato un dom perignon 2004, l’ho posizionato in un mobile in orizzontale,la bottiglia è al buio e il mobile (di legno)è chiuso. l’unica cosa che mi mette ansia è lo split del clima (pompa di calore),mettendo la mano vicino al mobile si sente leggermente il muoversi dell’aria calda,dato che non dovrò tenerla troppo tempo,quindi entro la fine dell’anno dovrei berla e purtroppo non ho un altro luogo da metterla, mi chiedo se sto rischiando di rovinare le qualità di questo champagne.Grazie e buona giornata.

    • Abbia pazienza, ma non capisco se il caldo sia dentro o fuori il mobile… A ogni modo, la bottiglia andrà goduta entro neanche due mesi, quindi è sufficiente la tenga – anche in piedi – in un posto non caldo (max 15-16°C) e non proprio sotto la luce. Vista la brevità di conservazione, non servono altri accorgimenti particolari…

      • Purtroppo non ho nessun posto in casa con 15 16 gradi, la temperatura in casa mia si aggira attorno ai 21° C. mi chiedeva se il caldo è dentro o fuori il mobile? la temperatura dentro il mobile non l’ho misurata,ma suppongo sia la stessa che c’è fuori dal mobile,quindi mi chiedevo se sto rischiando di rovinare le qualità del vino. grazie per l’attenzione buona giornata!

  11. Buonasera Alberto,
    possiedo una cantina con un tasso di umidità fisso al 70%, ma la temperatura varia gradualmente nel corso dell’anno dai 22 gradi (estate) ai 9 (inverno). Posso ritenerlo un luogo adatto alla conservazione degli champagne?
    Grazie

    • Buonasera,
      oddio, ci siamo con l’umidità e con la temperatura invernale, è un po’ troppo alta la estiva, che così porta anche a un’escursione termica non trascurabile, ancorché piuttosto lenta.
      Insomma, alla fine diciamo pure che la situazione è tollerabile se non parliamo di lunghi invecchiamenti, ma siamo veramente al limite…

      • Buonasera..ho una cantina con le medesime condizioni: quanto può durare in questo modo una bollicina da invecchiamento?

        • Intende uno champagne millesimato? Perché sono questi i vini con le “bollicine” in grado di sfidare il tempo… Comunque, diciamo che la temperatura estiva è un filino alta, comunque se questa escursione termica è molto lenta e progressiva, l’invecchiamento può toccare i 20 anni e forse anche più. Magari, l’estate tenga le bottiglie nei cartoni o nelle loro confezioni, in modo da isolarle un minimo dal rialzo di temperatura.

  12. Buonasera,
    Premetto che non sono per niente un’esperta.
    Ho casualmente trovato a casa, riposta in una cantinetta, una bottiglia di champagne Cristal Brut Luoise Roderer del 1994. Secondo Lei puó essere ancora bevuta e che valore puó avere?
    La ringrazio

    • Nessun problema. Anzi, mi fa piacere essere seguito da chi si definisce “non esperta”: questo sito vuole fare cultura dello champagne, far avvicinare tutti a questo grandissimo vino.
      Veniamo a noi. La 1994 non è stata una grande annata, ma la forza di Louis Roederer è riuscire ad “andare oltre” l’annata, quindi,s e ben conservata, questa bottiglia è più che bevibile. Il valore? Tra i 240 e i 280 euro, forse anche 300: è un Cristal e nel 1994 hanno millesimo in pochissimi…

  13. Buongiorno,
    premessa la mia ignoranza per ‘le bollicine’, ho una bottiglia di Champagne Pommery Noir Jeroboam senza cassetta di legno, conservata sdraiata in un mobiletto bar da almeno 15 anni.
    il mobiletto si trova in una abitazione ex cantina in un paesino medievale. La temperatura del luogo è sempre stata particolarmente fresca. Può darmi informazioni relative al valore economico, ammesso ne abbia, e se è ancora bevibile?
    La ringrazio anticipatamente per la sua eventuale risposta.
    Roberto

    • Buongiorno,
      è sicuro sia così vecchia? Glielo chiedo perché il Pommery Noir è stato fatto appositamente per il mercato italiano 2-3 anni fa. Altrimenti si tratterebbe di un pezzo quasi storico…
      Mi invia una foto a guida@lemiebollicine.com?
      Grazie

  14. Sempre io…..guardando in internet, non sono sicuro di quale NOIR si tratti.
    ricordo solo l’etichetta nera.
    Adesso sono in ufficio e non posso verificare.
    la contatterò nel pomeriggio e saprò essere più preciso.
    Sperando di poter festeggiare il nuovo anno stappando la bottiglia di cui sopra,
    rinnovo i miei saluti

  15. Salve, possiedo 2 bottiglie di Dom Perignon 1988, una 1998, una cuvee 1993, piu’ una magnum crystal 1996/5 (non ricordo) e diversi veuve clicquot (credo abbiano almeno 10/15 anni) di cui due cuvee SPB. Tutte queste bottiglie sono conservate in una normale cantina. Tempo fa assaggiai 3 moet chandon che si trovavano nella cantina da almeno 15 anni ma erano assolutamente imbevibili. Secondo lei le altre bottiglie sono invece ancora bevibili?

    • Buongiorno e Buon Anno!
      Beh, i tre Dom Pérignon e il Cristal non solo sono bevibilissimi, ma addirittura eccezionali! A patto che la cantina di cui parla abbia le condizioni ottimali di conservazioni del vino, che le abbia costanti e che… il suo palato sia abituato agli champagne invecchiati.
      Dice che i Moet erano andati, ma di quali si trattava? Non credo i millesimi, giusto? Stessa cosa per i Clicquot: di cosa si tratta? Se Vintage o Grande Dame, anche in questo caso sono ben più che bevibili, se Carte Jaune (o SPB) la situazione si fa un po’ più difficile, quindi stappi… potrebbe anche trovare belle sorprese.
      Mi faccia sapere

  16. buon anno a tutti
    salve un domanda avrei delle bottiglie di champagne una e un baron philippe de rothshild herniot e laltra e un fine champagne cognac marnier saprebbe dirmi il valore? grazie e se possibile ho anche una bottiglia di vino ALCEO con forma rotonda co raffigurato un disegno greco che non riesco a trovare grazie in anticipo

    • Buon Anno a lei!
      Lei ha un pezzo da collezione! Infatti, la Henriot Baron Philippe è l’antenata della Cuvée des Enchanteleurs… Ma di che annata si tratta? 1969, , 1973 o 1975? Se ben conservata può avere un valore interessante per i collezionisti, perché altrimenti come vino in sé è ingiustamente poco quotato (200-250 euro).
      L’altro, invece, sarà sicuramente un Cognac (Grande Champagne è la migliore zona di produzione all’interno della Denominazione e non c’entra nulla con lo champagne…), mentre il terzo è il vino top (rosso, ottimo) della toscana Castello dei Rampolla.

  17. Salve, le volevo fare una domanda un po stupida, però poiché sono inesperta in materia vorrei il oarere di un esperto. La domanda è se metto una confezione di champagne con tutto il rivestimento di cartone, e quest’ultimo da un lato è aperto, lo champagne raffredda o non raffredda? Se potesse rispondermi sarebbe un bero e proprio schiaffo morale nel caso dovessi avere ragione.

    • Buonasera,
      questa è una domanda di fisica più che di conoscenza dello champagne… Il raffreddamento da lei ipotizzato dipende innanzitutto dal materiale della confezione, che sarà isolante teoricamente solo in parte (quindi farà passare una parte del fresco) e poi, ovviamente, lasciando la confezione aperta questo fresco passerà all’interno meglio. Insomma, ci vorrà più tempo, ma può freddare la bottiglia anche come dice lei…

  18. Buonasera,
    Innazitutto mi complimento per la passione e la competenza che dimostra, le chiedo come è possibile stabilire prima dell’acquisto di una bottiglia di champagne vintage, se la stessa è stata o non è stata conservata correttamente, spesso mi capita di vedere nelle enotoche bottiglie conservate in modo “non ortodosso” , illuminate da faretti che le riscaldano, in vetrina in balia dei raggi uv e chi più ne ha più ne metta, senza considerare il trasporto delle stesse che presumo avvenga su normali mezzi di trasporto non refrigerati e quindi soggetti a notevoli riscaldamenti nelle stagioni estive.
    La ringrazio per il tempo che vorrà dedicare alla mia curiosità.

    Cristiano

    • Buonasera,
      e grazie dei complimenti.
      Beh, innanzitutto le bottiglie sotto i faretti non hanno bene: luce e caldo. Quindi, pollice verso.
      Il trasporto refrigerato, purtroppo, sono in pochissimi a farlo, quindi per le spedizioni in piena estate, qualora non si possano proprio evitare, bisogna sperare che siano le più rapide possibile e che le bottiglie siamo almeno in un box di polistirolo, che un po’ isola.
      Ma tant’è…
      Come capire la qualità? Il primo indice è il livello: se già è sceso dopo pochi anni la bottiglia non è messa bene… Poi va controllata contro luce e va analizzato il vino: particelle solide in sospensione e un colore tendente all’arancio sono indice di una bottiglia in sofferenza.

    • Buongiorno, per quanto sia un’ottima annata, non è ancora molto vecchia, quindi siamo sui 150-170 euro…

  19. Buonasera Alberto e complimenti per la professionalità, volevo chiederle quanto poteva valere una bottiglia di Dom Perignon Vintage del 1993 tenuta sempre in cantina coricata e al buio.

    Grazie in anticipo.

  20. Buona sera
    E’ già la seconda bt di champagne che al naso presenta una forte puzza di alcool denaturato. Si tratta di due marche diverse e non famose. Sarei curioso di conoscere la causa di questo difetto.
    La ringrazio
    a/c

  21. Mamma mia, grazie per i suoi preziosissimi consigli.
    Ho appena speso un capitale per un mobile cantinetta (piu espositore che cantina) collocato in soggiorno, adesso provvedo a sostituire le mie bottiglie, seppur in posizione verticale con delle finte factice, e quelle buone se ne vanno subito in cantina. Ho paura che in soggiorno non godano di temperatura adatta (troppo calda) e troppa luce.
    Posso chiedere dove si possono trovare delle belle bottiglie vuote da esposizione?
    PS sempre grazie a sue valutazioni e anche un po di mio palato (ne sono ghiotto), mi sto facendo una succulenta scorta di GF 2002.
    Grazie e complimenti ancora.

  22. Ciao buonasera complimenti per il sito vorrei chiederle una gentilezza di farmi una valutazione di 2 bottiglie campagne veuve clicquot ponsardin del 1998 in una confezione di legno che ne contiene due conservazione ottima avevo intenzione di acquistarle da un privato ma volevo sapere prima il valore grazie in anticipo

    • Parliamo del Vintage o de La Grande Dame? Nel primo caso, pur essendo lo champagne eccellente, purtroppo il valore di mercato non è molto altro: entro i 100 euro max. Nel secondo caso, invece, siamo a poco meno del doppio.
      Ovviamente, parlo di prezzo per singola bottiglia.

  23. capito capito in questo caso è un vintage e credo che non mi conviene ! E invece un don perignon vintage del 96? Grazie ancora

    • OK.
      Per DP: purtroppo i Vintage valgono molto meno degli OEnothèque, ma, nel caso dell’annata 1996, oggi la bottiglia Vintage è ancora superiore alla OE. Valore 270-320 euro per una bottiglia di Vintage ben conservata.

  24. gentilissimo sig.Alberto,ho una bottiglia di champagne heidsieck (mis en cave 1997),vorrei chiederle se ha un valore e se si puo’ ancora bere dopo tutto questo tempo!Grazie anticipatamente per l’attenzione.

    • Buonasera,
      Mise en Cave è il Brut Réserve, quando veniva indicato l’anno del tiraggio. Oggi hanno rimesso questa indicazione, ma in controetichetta.
      Comunque, se ben conservato, è uno champagne oggi godibilissimo, anche perché basato sull’annata 1996. Ovviamente, è uno champagne con una certa maturità, ma gli appassionati lo troveranno fantastico.
      Purtroppo, il valore non è altissimo: neanche un centinaio di euro…

    • Poiché la 1998 è ancora un’annata relativamente recente, il valore si attesta sui 180, massimo 200 euro.

    • Forse intende Montaudon… Ma attenzione, perché quel 1891 non indica l’annata dello champagne, bensì l’anno di fondazione della maison! Comunque, non si tratta di champagne di particolare valore – anche se molto gradevoli da bere e caratterizzati da un eccellente rapporto q/p – o da collezione.

  25. Ciao,
    non avendo un posto adeguato per la conservazione dei vini, volevo acquistare una cantinetta.
    Il problema è per le misure delle bottiglie. Tutti i rivenditori indicano misura “bordolese”, altri, invece, indicano come misura massima della bottiglia in altezza 31cm…
    Misurando alcune bottiglie di champagne mi sembra che siano superiori ai 31 cm, anche di poco si intende, ma non vorrei trovarmi a non risucire a chiudere la porta della cantinetta 🙂 .

    Se usate una cantinetta, potreste dirmi come vi comportate con le bottiglie di champagne?

    Grazie.

    • In effetti, la “champagnotta” tradizionale misura 87 x 300 mm, tappo escluso su una capacità di 750 ml, ma oramai questa classica bottiglia è molto meno universale, viste le numerose forme proposte dai diversi produttori. Ad esempio, quella conosciutissima di Dom Pérignon è un po’ più corta, quella di Deutz un po’ più lunga. Pertanto, meglio tenersi un filo più larghi, piuttosto che incorrere nel problema di chiusura da lei paventato. Consideri, che le bottiglie di champagne possono anche essere conservate in piedi se non si prevedono invecchiamenti molto lunghi, ma anche a testa in giù, come si fa nelle cantine della Champagne… Fermo restando che, nella classiche cantante, soprattutto con rastrelliere, rimane valida la classica posizione coricata.

  26. Buon giorno Sig. Lupetti,
    innanzitutto complimenti per il sito, molto piacevole e ricco di tante informazioni preziose.
    Le vorrei fare una domanda, sapendo di “rischiare” …fischi e… risate, ma non mi vergogno mai dei miei dubbi.
    Perché nello champagne, per il quale si “parla” di invecchiamento anche superiore ai 10 / 15 anni, non si utilizza mai la decantazione ?
    Grazie per l’attenzione che vorrà dedicarmi, ed ancora complimenti…
    Un cordiale saluto
    Germano Lenzi

    • Buongiorno,
      e grazie dei complimenti!
      Fa la domanda a uno che è fermamente contrario al decanter con lo champagne… Comunque, in linea di massima lo si evita per non compromettere le bollicine, mentre, per quanto mi riguarda, preferisco che lo champagne “si apra” nel bicchiere, con calma, senza lo stress del decanter.
      Saluti

  27. Salve, ho una bottiglia del 1998 di Philipponnat, un Brut..È stata conservata in un luogo fresco e anche abbastanza umido, non eccessivamente. L’unica cosa è il fatto che non è mai stata messa in orizzontale, o comunque appoggiata,sempre a testa in su…vorrei sapere se è ancora consumabile, e cosa eventualmente devo fare per renderla comsumabile.

    Grazie in anticipo
    (È completa anche di scatola)

    • Parliamo, dunque, di una bottiglia di una decina d’anni, più o meno. Beh, visto quello che mi dice, penso sia godibilissima, quindi… santé!

  28. Buona sera, ho una cantina con temperature dai 10 (inverno) ai 20 (estate) gradi..umidità di media sull’80 per cento..sopra ho letto che non si tratta di condizioni ottimali per invecchiare bollicine a lungo termine…secondo lei quanti anni durerebbe a queste condizioni una bollicina (che sia champagne o franciacorta) da invecchiamento? La ringrazio per il tempo dedicatomi, Lorenzo.

    • Sono lo stesso di cui sopra, ho scritto il messaggio per errore pensando che non fosse stato pubblicato il primo………ma ne approfitto: i franciacorta millesimati possono invecchiare tanto quanto gli champagne millesimati? Per intenderci, i c.d. Metodo classico (metodo champanoise), considerato che vengono prodotti nello stesso modo degli champagne, hanno le stesse potenzialità di invecchiamento? La ringrazio e le auguro una buona serata.

      • No, non ce la fanno proprio. Un Franciacorta fine ’90/inizio 2000 oggi è un pezzo avanti, uno champagne tutt’altro. In linea generale, ovviamente, e parlando di post-dégorgement. Poi, andando indietro, non c’è proprio storia.
        L’invecchiamento dello champagne non è una faccenda di Metodo Champenoise/Classico, ma di terroir, per questo la capacità d’invecchiamento è ben diversa…

        • Ah ecco, della serie “non ci avevo capito una mazza”! Mi perdoni, Le rivolgo quest’altro quesito nella speranza di non sembrarLe opportunista e fuori luogo: avevo intenzione di acquistare un franciacorta faccoli riserva 10 anni…se prendo una delle ultime annate commercializzate quanto potrei conservarlo in cantina (e quando sarebbe il momento giusto per berlo?)? (Le rammento che le condizioni sono 10-20 gradi e 75-85% di umidità)…e se invece decidessi di prendere la versione dosage zero dello stesso produttore quali sarebbero le risposte a queste domande?

          Concludo ringraziandola, e scusandomi per l’insistenza….non sembra, ma ancora nel 2015, nonostante internet e i trilioni di siti web che ci siano sul vino, vederci chiaro per un neofita che si avvicina a questo mondo, (così come trovare una persona disposta a fare da Virgilio ai poveri appassionati dispersi nella disinformazione) è cosa assai ardua! Non è mia intenzione scambiarla per un servizio informazioni, ma mi sembra di aver trovato un oasi nel deserto!
          La ringrazio nuovamente del tempo che mi sta dedicando, buona serata

  29. Vado con un’altra domandina sperando di non essere bannato a vita! XD : dunque un mio amico si è ritrovato in garage (non interrato…tutto sommato abbastanza fresco, ma l’umidità è quella che è)una serie di bottiglie posizionate in verticale…credo che quelle interessanti siano le seguenti: El pignarron riserva 1928, tattinger del 64, barolo marchesi di barolo del 67, bordueax vieux ginestet 1969, grumello negri 1967, barolo Bersano 1964….abbiamo aperto un paio di farà del 75 è il tappo si è sbriciolato…l’odore del vino era marsalato…il tattinger ha un colore che tende un pochino all’arancione…il colore e il livello del vino rispetto al collo della bottiglia del marchesi di barolo mi sembra nei canoni…secondo lei sono tutti irrimediabilmente da lavandinare? La ringrazio e le auguro un buon fine settimana

    • Difficile dare un’opinione così, solo con una descrizione. Certo, però, che di tempo ne è passato tanto, pertanto, se le condizioni non sono state più che perfette, il rischio di trovarsi con bottiglie belle che andate è forte. Purtroppo. Perso per perso, aprite e vedete cosa si è salvato…
      La 1964 è stata una grande annata, magari il Taittinger, ancorché molto maturo, è ancora godibile, chissà… Fatemi sapere.

      • Adesso le bottiglie sono nella mia cantina coricate da qualche mese..giusto ieri sera tornando a casa ho trovato del vino, fuori dal tappo della bottiglia di bourdeaux….volevo piangere…ho visto però che su you tube c’è la degustazione fatta un paio di anni fa di un barolo marchesi del 67…insomma…se decidiamo di stapparle le farò sapere! Per quanto riguarda i Franciacorta faccoli? Che può dirmi? Quanto possono durare i millesimati?

        • Il problema dell’eta del vino è relativo, è la conservazione l’aspetto critico: se il tappo ha ceduto, purtroppo il vino è andato.
          La degustazione che ha visto su YouTube magari si riferiva a una bottiglia perfettamente conservata, ma le auguro il meglio per le sue…
          Sulla longevità dei Franciacorta, invece, nutro dei forti dubbi, salvo rarissimi casi, pertanto non mi spingerei oltre i 5-8 anni dalla sboccatura.

          • Chiarissimo. Mi scuso per averLa disturbata in un giorno di festa, e La ringrazio per la disponibilità e per la pazienza. Buona serata!

  30. Salve, ho una bottiglia di Belle epoque Perrier Jouet del 1983. Potrei sapere quanto può valere? Come posso fare inoltre a capire osservandola se può essere ancora bevibile? Grazie mille e complimenti per quello che fa.

    • Come ho avuto di dire in altre occasioni, la Belle Èpoque è una di quelle cuvée che, pur valendo indiscutibilmente, non riesce a spuntare i prezzi che merita sul mercato delle vecchie annate. Pertanto, per la 1983 possiamo ipotizzare un valore tra i 250 e i 300 euro.
      Per quanto riguarda la bevibili, se ben conservato, lo champagne sarà eccellente. A livello visivi può controllare che non sia sceso il livello, che non ci siano precipitazioni (residui solidi) e che il colore non sia aranciato.
      Grazie del complimenti e… mi faccia sapere!

  31. Buongiorno Sig. Alberto,
    Un’ennesima domanda per la conservazione : per le bottiglie pregiate non ho problemi in quanto mia moglie è una produttrice di metodo classico in Trentino, quindi abbiamo la possibilità di lasciarle in cantina in condizioni ottimali.
    Le bottiglie “normali”, per comodità, vorrei tenerle nella cantina di casa e le condizioni sono le seguenti: temperatura da 8/9 gradi (inverno) a 20/21 (estate) ma senza sbalzi. Al buio, sempre dentro le scatole. Che ne pensa? Può andare bene o sono obbligato ad acquistare una cantinetta? Nel caso con che caratteristiche?
    Per finire: quanto posso far invecchiare una bottiglia dopo la sboccatura? I tempi sono uguali per champagne, vini trentini e Franciacorta oppure il diverso terroir influenza?
    Grazie per la Sua risposta

    Lorenzo

    • Buonasera,
      beh, l’estate si trova con 5-6 gradi di troppo… Però dipende dal valore degli champagne e da quanto intende tenerli. Mi spiego: tenere dei sans annue per una stagione nella sua cantina, magari dentro le scatole, può andare bene, ma se dovere tenere per diversi anni dei grandi champagne, beh, è un po’ troppo.
      La cantinetta, dunque? Per i lunghi invecchiamenti una da 10°C, che è la temperatura delle caves di Champagne…
      Dopo il dégorgement, il raggiungimento del pacco varia tra i 2-5 anni dei buoni sans année ai 5-10 anni dei grandi millesimati. Ma parlo da appassionati, in linea di massima dopo i due anni si gode molto bene uno champagne…
      Last but not least, Franciacorta e Trento non invecchiano proprio come gli champagne e, esatto, è proprio una questione di terroir….

  32. Buon giorno, sono alle prime armi ma la seguo ormai da un pò e per caso ho trvato una bottiglia di champagne in cantina, con confezione originale. Si tratta di un “la Grande Dame” brut, presumo essere del 1989 perchè lateramente alla scritta in alto :Veuve Cliequot Ponsardin presente questa data; potrebbe dirmi cortesemente il suo valore? Vorrei regalarlo ma prima preferirei sapere se è un buon regalo o meno. Grazie mille, Francesca

    • Beh, beato chi riceverà questo regalo! Già, perché si tratta di un’eccellente bottiglia, dal valore monetario forse non elevatissimo (sui 250 euro), ma da quello effettivo ben superiore. Trova la mia recensione qui: https://www.lemiebollicine.com/1855-veuve-clicquot-la-grande-dame/
      Trattandosi di uno champagne con qualche anno sulle spalle, però, è bene che il destinatario sia un appassionato, altrimenti potrebbe non apprezzarlo fino in fondo…

  33. Ho trovato alcune bottiglie di champagne dimenticate in cantina probabilmente da mio nonno. Per la maggior parte Veuve Clicquot e Pommery non millesimati risalenti credo agli anni 70. Come posso sapere se sono ancora buone dato che non presentano scolmature o torbidità ad una prima ispezione? Grazie per la risposta
    Giorgio

    • Quasi quarant’anni per i non millesimati sono un po’ tanti, ciò nonostante… ci potrebbero essere belle sorprese.
      Bisogna vedere innanzitutto il livello, per capire se il tappo ha tenuto perfettamente, e poi, visto che l’esame visivo sembra positivo, beh… assaggiarne una e una, visto che mi sembra di capire ce ne siano diverse. Ovviamente, si tratterà di champagne molto maturi, ma, come ho detto, potrebbero anche riservare sorprese. In positivo o… in negativo.
      Mi faccia sapere

  34. Salve,vorrei chiederle come riconoscere se una bottiglia è stata tenuta bene e come conservarla al meglio (la bottiglia in questione è un dom perignon vintage del 1993 dispone di cofanetto,purtroppo però il “sigillo”del cofanetto è stato rotto per vedere la bottiglia,ultima domanda il valore della bottiglia?

    • La 1993 non è un’annata così lontana nel tempo da far diventare la bottiglia da collezione, pertanto siamo sui 200 euro.
      Per vedere se la bottiglie è ben conservata, invece, oltre l’aspetto estetico, bisogna controllare che non ci siano perdite dal tappo, che il livello del vino non sia sceso, che lo stesso vino non presenti residui in sospensione (o sul fondo) e che il colore non sia virato all’arancio anche piuttosto carico…

  35. sono da oltre 25 anni un appassionato “fai da te” di bollicine. Mi succede spesso ogni anno che durante la fase di imbottigliamento dopo un paio di giorni saltano i tappi o addirittura alcune scoppiano. Poi dopo dieci giorni non succede più. Faccio presente che uso bottiglie di spumante riciclate di vetro spesso e non uso mai quelle più leggere tipo prosecchi.Durante il periodo di conservazione anche diversi anni (ne ho alcune da oltre 20 anni) non mi è mai successo che sia scoppiata una bottiglia dopo questa fase, solo alcune volte ne trovo alcune semivuote che prendendole sembrano volatizzare.Infatti con precauzione le porto in campagna stappandole risultano piene di gas ma di gusto sgradevole.
    Faccio presente che inizialmente usavo tappi di sughero poi quelli di plastica a vermiglione e adesso anche di ferro.Vorrei sapere un suo parere e se consigliabile usare i tappi di ferro nella prima fase di conservazione.

    • Non sono un enologo, però, a naso, mi sembra sia un problema di partenza della rifermentazione: la pressione sale improvvisamente e i tappi saltano o, peggio, scoppiano le bottiglie. Ma, quanto zucchero mette per ogni litro di vino?
      Per tappi di ferro intende quelli a corona? Beh, se oramai li usano tutti i grandi produttori, può farlo anche lei, se ha tutta l’attrezzatura, ovviamente…
      In bocca al lupo!

  36. Buongiorno, sono Marco da Varese, mi ritrovo in cantina una bottiglia di Dom Perignon anno 1966, non è stata conservata ‘coricata’ ma in piedi sempre al buio protetta da cartone, osservandola in controluce ha un bellissimo colore chiaro e trasparente, lei pensa che posso tentare ad aprirla oppure è meglio che la tengo per collezione e ricordo? Grazie!

    • Grande DP: tutti parlano del ’64, ma del ’66 ho ricordi bellissimi… Certo che, se ben conservata come dice, è ancora “buona”, anche se deve sapere che si troverà di fronte a uno champagne molto maturo. Quindi, se ha un palato allenato a questo genere di champagne, lo godrà, altrimenti può venderlo: consideri che questa bottiglia può valere ben più di 500 euro.
      Saluti

  37. Salve,
    Volevo chiederle quanto possono durare se conservati bene champagne classici per esempio il pommery noir
    E quanto possono durare champagne piu’ costosi e complessi come il pommery cuvee louise tanto per rimanere sulla stessa cantina
    Grazie
    Federico

    • Un classico “brut sans année” migliora in media nell’arco di un paio d’anni dalla messa in commercio, per poi mantenere questo livello per altri 2-3 anni.
      Di più, salvo casi particolari, non andrei…
      Ben diverso il discorso per millesimati e top cuvée: qui si può parlare di decenni.
      Il tutto, ovviamente, fermo restando le condizioni ideali di conservazione.

  38. Ho una bottiglia di champagne drappier carte d’or brut da 6L da circa otto anni,però non ha data di produzione, vorrei sapere il prezzo

    • Oggi si vende sui 350-380 euro, ma 8 anni rischiano di essere un po’ troppi per questo champagne. Però, mai dire mai: lo stappi…

  39. ho due bottiglie di champagne da 750 ml:
    EGLY OURIET GRAND CRU BRUT TRADITION degorgement settembre 2001 e
    PHILIPPONNAT ROYAL RESERVE BRUT degorgement marzo 2003
    Pensa siano bevibili ? hanno un valore commerciale ?
    La ringrazio per una cortese risposta

    • Beh, oltre 10 anni non è poco per un sans année, ciò nonostante spesso ci si trova di fronte a bellissime sorprese! Quindi, potrebbero essere ancora eccellenti…
      Sul valore, invece, siamo a quello di mercato: non si tratta di bottiglie che lo incrementano nel corso di poco più di dieci anni.

  40. Salve ho trovato conservata nell’armadio in un cassetto una bottiglia di dom perignon grand cuvee del 1973′ (sull’etichetta è anche presente il marchio moet&chandon) .
    Secondo lei la bottiglia può essersi conservata in condizioni accettabili?
    Se conservata bene quale potrebbe essere il suo valore?
    Grazie in anticipo per la risposta e complimenti per il suo blog!
    Lorenzo

    • Il Vintage 1973 è forse il miglior DP prodotto. Però, non credo ci possa essere scritto “grand(e) cuvée” in etichetta…
      Sulla conservazione, bisogna vedere dove si trova l’armadio e, soprattutto, capire dove è stata prima dell’armadio. Comunque, un’esame visivo del livello e del colore del vino già ci dice qualcosa in proposito.
      Sul valore, infine, se ben conservata, siamo a non meno di 450-500 euro.
      Grazie per i complimenti

  41. Salve mi hanno regalato una bottiglia di dom perignon rosè a giugno 2014. Purtroppo non avendo una cantina non sapevo dove conservarla e l’ho lasciata nella sua scatola sdraiata sul mobile del salotto in alto dove diciamo la temperatura è abbastanza costante intorno ai 20 gradi. Secondo lei è ancora buona? Mi consiglia di consumarla il prima possibile o ormai è troppo tardi?

      • È del 2003… La mia preoccupazione è data dal fatto che non è stata messa nè in cantina e neanche nell’apposito frigo perché non ne sono in possesso… Ha dei suggerimenti su come conservarla in ogni caso? E quando sarebbe l’anno perfetto per stapparla?

        • Diciamo che a 20°C non più tenerla per altri 30 anni, ma non c’è alcuna fretta di stapparla e sarà ottima. Comunque, se riesce a conservarla un po’ più al fresco, nel giro di un paio d’anni sarà ancora migliore…

  42. Gentile Alberto, innanzitutto i miei complimenti per le preziosi info che fornisce a chi , come me, è un “non esperto” di bollicine.
    Sono fortunato proprietario di una casa tufacea, sotto la quale insiste una grotta tufacea appunto, che i nostri avi , fino a mio padre, usavano per produrre e conservare il vino uso proprio.
    Mi appresto a rifornirmi di qualche buona bottiglia da lasciare maturare per bene in grotta per poi apprezzarne le qualità più in là.
    La grotta, molto grande, 300 mq, illuminata solo da lumi naturali, quasi buia del tutto, é profonda circa 10 mt , sotto suolo, ha una temperatura costante di circa 11 gradi e un’umidita costante intorno al 80%, quindi credo condizioni ottimali per una lunga conservazione.
    Volendo cominciare con qualche buona bottiglia , budget circa 50/70 euro pezzo, cosa mi potrebbe consigliare?
    Grazie mille

    • Fortunato lei! Non dimentichi di rivestire le bottiglie con la pellicola trasparente per preservare l’etichetta!
      Con il budget da lei indicato può “pescare” nei “12 per tutti” e, magari, aggiungere i millesimati delle grandi maison (Mumm, Moet, VCP) che rientrano nel budget da lei indicato.
      OK?

      • Grazie mille della risposta. Approfitterò di queste ferie natalizie per cominciare l’opera. Nella nota precedente ho dimenticato di dire che ho acquistato i mattoni per bottiglie della Pica ( sono mattoni fatti apposta per le cantine) all’interno dei quali ho intenzione di mettere le stesse. Faccio bene? Se mi dice come posso inviare alcune foto.
        Buon week end
        Rino

  43. Buongiorno
    Innanzitutto volevo complimentarmi con tutti voi per la qualità del sito, veramente un ottimo servizio per chi non è un esperto di bollicine ( come me ) .
    Mi hanno regalato la seguente bottiglia di champagne:

    C’è un modo per conoscere l’annata? Sicuramente è una bottiglia che è stata diversi anni in piedi, a vostro avviso è buono lo stesso? Per curiosità quanto può valere una bottiglia del genere?

    Grazie per le eventuali risposte, buona giornata.

    Saluti
    Valerio

    • Si, vista la foto, è il Carte Jaune, classico brut sans année di Veuve Clicquot. La bottiglia è perfettamente conservata e, a meno che non abbia preso calore, è ben più che bevibile. Anzi, sarà migliorata con il tempo…

  44. Buongiorno,
    Le chiedo un altro consiglio,…mi hanno regalato uno stopper per champagne della “Wecomatic”, con annessa pompetta dedicata …ma invece che creare depressione all’interno della bottiglia, questa immette aria, saturando la parte libera della bottiglia. Mi dicono che è fatta “apposta” per champagne. Secondo Lei funziona….o pensa sia meglio …finire la bottiglia subito…?
    Saluti e grazie per il supporto tecnico professionale che ci dedica.
    Ancora grazie e Buon Natale..

    • Non lo conosco, ma vedendo il loro sito sembra interessante. In linea generale, i buoni stopper funzionano, nel senso che permettono di conservare la bottiglia fino al giorno dopo, ma non andrei oltre…
      Grazie a lei!

  45. Buonasera vorrei comprare 1 o 2 bottiglie di dom perignon e sono indeciso sulle annate dal 2002 ,2004,2005,2006. Quale mi consiglia? Quale la migliore? Lo champagne conservato in cantina in centro commerciale è affidabile? Grazie mille.

    • Come ho già detto a qualcun altro che mi faceva la stessa domanda, 2002 per tenerlo in cantina, 2005 in tutta onestà passerei la mano, 2004 e 2006 eccellenti. Fresco, facile, tutto da bere il primo, più pieno e rotondo, al limite del godurioso il secondo.
      Centro commerciale? Beh, se ha trovato il prezzo, perché no? Non stiamo parlando di lunghe conservazioni, quindi con le ultime annate non ci dovrebbero essere problemi…
      Santé!

  46. Salve, complimenti per il sito e specialmente per la passione con cui lo cura. Ho un dubbio e ho fiducia nel fatto che la sua competenza mi possa aiutare a scioglierlo. In occasione del capodanno vorrei acquistare una bottiglia di spumante (Giulio Ferrari) e una di champagne (Krug). Ho girato diverse enoteche e qualche centro commerciale. In particolare ho notato poca differenza tra il modo con cui l’enoteca conserva/presenta le bottiglie (in piedi, alla luce, esposte alle variazioni di temperatura del locale) rispetto al centro commerciale. Poichè nei centri commerciali il prezzo è nettamente inferiore vorrei capire qual’è il valore aggiunto dell’enoteca. Certamente per qualche decina d’euro non voglio compromettere il mio primo assaggio di queste due eccellenze, ma le enoteche a cui mi sono rivolto non mi hanno ispirato molta fiducia. Come prova, ho acquistato al centro commerciale due bottiglie di Riserva Lunelli. Una era ottima, l’altra un pò meno poichè sapeva leggeremente di tappo. Resto in attesa di un suo consiglio e mi scuso per la lunghezza del messaggio.

    Saluti

    Angelo

    • Partiamo dalla fine: il tappo non c’entra con il centro commerciale. Purtroppo è una cosa che può succedere anche nella stessa cantina.
      Venendo alla sua domanda principale, beh, devo dirle che oggi le differenze tra GDO ed enoteche, per quanto riguarda le ultime annate, ovvero quelle in commercio al momento, le differenze si sono profondamente assottigliate. Anzi, in alcuni grandi supermercati, ci sono zone dedicate al vino estremamente professionali, anche dal punto di vista della conservazione.
      Il valore aggiunto dell’enoteca? A mio avviso le vecchie annate e, nel caso non sia è degli appassionati, il consiglio nella scelta, oltre – in teoria – alla sostituzione di un’eventuale bottiglia difettata (tappo), cosa non possibile della GDO.
      In entrambi i casi, comunque, non dovrebbero esserci variazioni di temperatura in entrambi, almeno non “pericolose”, mentre la bottiglia orizzontale si spera che sia di rapida rotazione.
      Morale della favola: un Krug recente e un Giulio 2004 possono essere acquistati tranquillamente anche in GDO, a patto che questa abbia un minimo di cura nell’angolo dei vini.
      Altrimenti, le rimane internet: oramai ci sono siti molto seri e altamente specializzati.

  47. Buonasera, ho trovato in una cantinetta numerose bottiglie di champagne quali cristal del 1973, dom pèrignon del 1976 e 1980 e un moët chandon di cui non riesco a capire l’anno, brut imperial, la particolaritá con quest’ultima bottiglia é che non riesco a trovare su internet una foto con la stessa etichetta. Grazie mille in anticipo e complimenti

    • Bellissime bottiglie! Visto che erano in canzonetta, saranno perfettamente conservate, quindi potrà godere di splendide bevute. A patto le piacciano gli champagne tendenti al maturo…
      Per quanto riguarda il Brut Imperial di Moet, nel corso egli anni l’habillage (l’estetica) è stata via via aggiornata, per ferma restando l’etichetta avorio, il collo dorato con fascia nera. Senza vederlo, però, difficile dire quanti anni possa avere. Comunque, consideri che non si tratta di uno champagne da invecchiamento come i grandi millesimati da lei citati…

    • Valore medio:
      – Cristal 1973 sui 500 euro
      – DP 1976 sui 350 euro
      – DP 1980 idem
      Togli qualcosa se privi di astuccio, però.
      Per venderli? Passa parola o case d’asta specializzate sono i canali migliori. Oppure enoteche di grande tradizione, che abbiano quindi una cantina “profonda” quanto a vecchie annate e una clientela che richieda queste bottiglie.

  48. Buongiorno! Vorrei sapere il valore di una bottiglia di champagne che mi è stata regala 8 anni fa e se questa possa ancora essere offerta da bere.
    È una Dom Ruinart 1993 conservata sdraiata nella propria confezione in un mobile chiuso in casa. Grazie della disponibilità
    Cordiali saluti
    Daniela

  49. Gent.mo Alberto,

    non sono un esperto e mi sono imbattuto, giusto oggi, nel vostro sito. Che è estremamente interessante e gestito con la competenza che balza evidente. Complimenti, quindi.

    Mi trovo in possesso di un Perrier Jouët (0,75), che credo siano senza annata. Qui la prima domanda: scusandomi per l’ignoranza, come è possibile che una bottiglia sia “senza annata”?

    Una bottiglia verrà conservata nella sua cassettina di legno (va bene?), non in una cantina, ma in un piano-abitazione allo stato grezzo in una stanza buia. Può andare bene come luogo per la conservazione? Devo avvolgere nella pellicola trasparente l’intera cassettina in legno?

    L’altra bottiglia vorrei già berla in occasione di una cena in queste sere: come comportarmi?
    La metto in frigo 2-3 giorni prima della cena?
    Si può pasteggiare con lo champagne per l’intera sequenza di piatti? Preciso, si possono tranquillamente accompagnare con lo champagne antipasti, primi, secondi e dolce?
    Per chiudere la bottiglia durante la cena e l’indomani, va bene utilizzare il suo stesso tappo di sughero (eventualmente limandolo per riuscirlo ad inserire nuovamente dopo l’apertura)?
    Una volta aperta nel corso della cena, laddove non riuscissimo a terminarla, come comportarsi per la sua conservazione? In frigo? Con modalità particolari? Per quanto tempo?

    Mi scuso per questa sequenza di domande… Spero comprenderà…

    In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo i migliori saluti e auguri di serene festività!

    • nessuno nasce “esperto”, ma piano piano e con passione, si può scoprire il fantastico mondo dello champagne…
      Su questo sito ho parlato sia del significato del sans année (qui: https://www.lemiebollicine.com/1617-champagne-sans-annee-e-millesime-cosa-significa/), sia del Grand Brut nello specifico (qui: https://www.lemiebollicine.com/5305-perrier-jouet-grand-brut-genesi-sans-annee/)
      Posso aggiungere che, come ho detto più volte, lo champagne è il vino più versatile, quindi è perfetto per l’intero pasto. A eccezione del dolce, perché lo champagne è un vino secco (salvo rari casi). Anzi, non c’è niente di meglio di pasteggiare con lo champagne!
      Lo champagne è anche il vino più longevo, ma questo vale per i grandi millesimati. Un buon sans année (non millesimato) com’è il Perrier Jouët migliora nell’arco di 5-6 anni, ma poi tenderei a non andare oltre, in linea di massima. Quindi la conservazione in cassetta, con pellicola a proteggere l’etichetta (che, però, vale solo per ambienti umidi), va benissimo, ma non è il suo caso…
      Infine, per godere la bottiglia, basta metterla in frigo 3-4 ore prima. E sono sicuro che finirà durante la cena. Anzi, forse servirà pure la seconda… Scherzi a parte, se proprio si dovesse riappare una bottiglia, meglio affidarsi ai tappi specializzati, i cosiddetti “stopper”.
      Auguri!

      • Gent.mo Alberto,

        La ringrazio per la paziente ed esauriente risposta!
        Aggiungo (oso!) un’ultima domanda legata allo champagne citato: quale il suo valore e se, a tal fine, possa aver senso una sua conservazione nel termine citato di 5-6 anni.
        Grazie e ancora complimenti!
        Rinnovati auguri

  50. BUONASERA,VOLEVO CHIEDERE SE POTEVA FARMI UNA VALUTAZIONE DI UNA BOTTIGLIA DÀ 12 LITRI DI VOUVE CLICQUOT DEL1972 BICENTENARIO IN BUONO STATO DI CONSERVAZIONE,LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.

    • Lo stesso champagne (si tratta del Carte Jaune etichettato appositamente per i 200 anni della maison) nei formati minori non ha mai strappato quotazioni elevate. In questo caso, però, il formato Balthazar è piuttosto raro, quindi possiamo avvicinarci ai 350 euro…

  51. Buongiorno.
    Cosa che purtroppo è capitata….
    Cosa succede invece se si lascia una bottiglia di Moet per 2-3 anni in frigo?
    Grazie

    • Non è solo il caso Moet.. Comunque, solitamente si ritiene che una bottiglia troppo a lungo in frigorifero possa perdere buona parte delle sue caratteristiche organolettiche e “appiattirsi”, però se la temperatura è stata costante e non troppo bassa, può anche darsi che si sia semplicemente “rallentato” il processo di maturazione e la bottiglia sia ottima. Il problema, semmai, potrebbe essere stato la luce e l’eventuale “contaminazione” da parte di altri alimenti che potrebbero aver indotto odori estranei…
      Mi faccia sapere, sono curioso!

  52. Caro Alberto buongiorno e buon anno!possiedo una Dom Perignon del 99 vintage. Puo’ ancora lavorare in bottiglia o devo consumarlo? È’ conservato in una buona cantina. Grazie mille

    • Beh, un DP ha un potenziale di invecchiamento di almeno 30 anni, quindi il potenziale c’è. Però dipende anche dai gusti personali, quindi se si amano gli champagne maturi o meno. Non lo riassaggio da qualche anno, quindi dovrò farlo alla prima occasione, però, potrebbe anche divertirsi ad aspettare ancora un po’… D’altronde, si tratta dell’ultimo DP del XX secolo!

      • Carissimo, grazie della “stimolante” risposta!!! Allora aspetteró di aprirlo ai miei 40 anni ad Aprile!!! Occasione speciale !!!!!
        Se mi mandi in privato il tuo indirizzo ti faró provare una nostra eccellenza da abbinare ad una tua bollicina preferita

  53. Buongiorno,
    Innanzitutto complimenti per gli articoli sempre dettagliati nel modo giusto.
    Ho 23 anni e sono appassionato di champagne francesi..
    Parto dal presupposto che sono abbastanza ignorante quindi volevo farvi qualche domanda!
    Ieri mi hanno regalato per il mio compleanno una cantinetta klarstein con 12 spazi per vini.. temperatura minima 11° massima 18°
    Il fatto che sia esclusivamente per vini (come c è scritto sulle istruzioni) e un problema per la conservazione di champagne?
    Mi sa che devo fare qualche modifica per tenere inclinate le bottiglie,
    Voi cosa ne pensate di questa marca che fa cantinette?
    Poi,
    Ho un domperignon vintage 2004!
    A quanto si aggira il valore di mercato?

    Grazie in anticipo
    Buon lavoro

    • Buongiorno e grazie dei complimenti!
      Allora, andiamo con ordine, ma prima di tutto un’osservazione, se mi permette: lo champagne è solo francese. Quindi è inutile dire “champagne francese”.
      Veniamo alle domande:
      – no, non conosco questa marca;
      – beh, certo che va bene anche per lo champagne! Basta impostare la temperatura al minimo (11°C);
      – le bottiglie coricate sono destinate al lungo invecchiamento, ma se pensa di consumare la bottiglia entro 6-8 mesi può stare anche in piedi;
      – DP 2004 è troppo giovane per parlare di aumento di valore, quindi siamo sui classici 120-140 euro.
      Saluti

  54. Buona sera. Vorrei chiederle per cortesia se mi può dire perché lo Champagne Veuve Clicquot Ponsardin ha 42 gradi e quanto costerebbe una bottiglia? Scusi per il disturbo e grazie anticipatamente per la risposta.

    • Innanzitutto a quale champagne di Veuve Clicquot si riferisce? Poi… 42°? Oddio, gli champagne hanno 12°, al massimo 12,5°…
      Costo? Come detto, non so a quale si riferisce, ma immagino il non millesimato Carte Jaune, che costa sui 38 euro.

  55. Buongiorno sign. Alberto , come sempre i suoi articoli sono perfetti e dettagliati. Sono un ragazzo appassionato di champagne e seguo sempre i suoi articoli. Ho acquistato due anni fa una bottiglia di dom perignon 1995 (il mio anno) e un cristal 2002 che al contrario di altre bottiglie ( dom perignon 2002 per esempio) ho deciso di lasciar maturare tranquillamente. Li tengo perfettamente in una cantina priva di odori e con una temperatura ottima. Volevo sapere quando sarebbe l’ideale per berli (ovvero se posso lasciarli ancora maturare). Nel cristal mi sembra di vedere delle piccole particelle di sughero, puntini piccolissimi quasi impercettibili a meta’ bottiglia circa. Attendo se possibile il suo consiglio.
    Grazie Edoardo

    • Benvenuto!
      Allora, al prossimo compleanno stapperei il DP, ora forse al suo picco. Ma, se resiste, può tenerlo ancora, anche se, come ho detto in un altro post, la tentazione è fortissima…
      Cristal: da tenere. Almeno altri 5 anni. Spero che le piccole particelle che vede non sia sughero ma qualche precipitazione del vino, seppure anomala. Speriamo bene.
      Mi faccia sapere…

  56. Buongiorno, vorrei stabilizzare la temperatura in cantina (d’inverno arriva a 9.5, d’estate a 22)..come fare senza svenarsi? I condizionatori sono piuttosto dispendiosi senza contare che poi mi farebbero scendere l’umidità..ho tappezzato la parte interna della porta con del polistirolo guadagnando mezzo grado neanche….

  57. Buingiorno, approfitto della vostra competenza per chiedervi un consiglio. Ho una bottiglia di Dom Perignon 1973, ben conservata in cantina ( in piedi ) vorrei sapere per cortesia il suo valore e quante possibilità ho di trovarla bevibile. Poi vorrei chiedervi se secondo voi mi conviene bere alla prima occasione un Dom Perignon 1996 sempre conservato perfettamente in cantina ( coricato nel suo astuccio) non vorrei che anche questa bottiglia lasciata troppi anni rischi di essere imbevibile. Vi ringrazio per la vostra attenzione

    • Ricordo che un grande personaggio di Moet mi diceva che per lui il Vintage 1973 fosse il miglior DP mai fatto… A parte questo, è una bottiglia che vale intorno ai 500 euro e le possibilità di trovarla non bevibile, ma… ottima, sono elevate. Ovviamente dipende dalla conservazione, anzi, dal tappo, visto che la bottiglia è stata in cantina ma in piedi (lo champagne ‘resiste’ in piedi più del vino, ma qui parliamo di oltre 40 anni!). Insomma, se il tappo ha tenuto è notevolissimo.
      Il Vintage 1996? Può berlo ora con grande soddisfazione (è al suo picco) o aspettare ancora, visto che è uno champagne con una longevità pazzesca.

  58. Buongiorno, premesso che sono inesperto in tema di Spumanti, prosecchi e cose varie, Volevo pero chiederle un consiglio.
    Vivo in Spagna ed il mese prossimo sono invitato a un matrimonio di un amico, spagnolo; come regalo, tra le altre cose, avevo pensato un cassa di 6 bottiglie di Prosecco Follador ( Il regalo in se lo abbiamo pensato per il nome, che, in spagnolo tradotto ed inoltre Prosecco, ci è risultato simpatico ed ad hoc per l’evento. 🙂
    Non so se la cantina del Signor Follador puo inviare in Spagna, sono in attesa di una risposta, pero nel frattempo ho trovato su un sito on line un Brut Prosecco Follador millesimato anno 2014. Ecco la mia domanda, visto che non sono esperto:
    Che anno di vendemmia comprare? dalla mia poca esperienza con i vini bianchi e spumanti sempre mi avevano detto di prendere l’anno anteriore a quello corrente. La ringrazio e complimenti per il sito e l’articolo, Un saluto

    • Mi spiace, sul Prosecco non so cosa dirle. A differenza di altri, non amo parlare di ciò che non conosco… O meglio, di ciò che non conosco approfonditamente.
      Mi chieda di champagne o di Metodo Classico italiani, oltre non vado per scelta (non mi piace la tuttologia, soprattutto in campo vino).
      Grazie dei complimenti!

  59. Buongiorno e innanzitutto complimenti per il suo lavoro e le sue spiegazioni sempre chiare e esaustive, continui così !
    Veniamo al dunque, sono un giovane che si è avvicinato al mondo dello champagne da circa un anno e mezzo e vorrei approfittare della sua conoscenza in materia per chiederle un consiglio.
    Stavo pensando di acquistare una bottiglia importante da tenere in cantina e stappare fra non meno di 25/30 anni e mi è sorto il dubbio riguardo a che marca e che formato di champagne comprare.
    Le espongo quindi alcune domande:
    quale secondo lei è la maison che produce vini più adatti a lunghi invecchiamenti?(io ho un debole per il dom perignon e a quanto ne so è uno champagne che tiene bene gli anni);
    in vista di un lungo invecchiamento in cantina il formato della bottiglia fa la differenza? (ad esempio è meglio una classica da 0,75 o un magnum oppure è del tutto indifferente?);

    Grazie per la sua attenzione e cordiali saluti.

    • Grazie!
      Allora, sono diverse le maison che possono vantare un’eccezionale longevità dei propri champagne, anche se l’altro parametro da considera è l’annata: una grande annata avrà longevità, un’annata minore meno. E poi c’è il terzo parametro, il formato, certo: una magnum ha un potenziale di invecchiamento menu superiore rispetto alla bottiglia tradizionale.
      Alla fine le piace DP? Allora siamo a posto, perché siamo di fronte a uno degli champagne più longevi!

      • Grazie per la risposta, penso proprio che opterò per una magnum di Dom Perignon e ora mi rimane solo da scegliere l’ annata… mi ispira la 2003, ho avuto modo di assaggiarla qualche settimana fa e sono rimasto piacevolmente sorpreso, una delle migliori che io abbia mai provato!

        • Beh, è l’annata della sfida di Richard Geoffroy! Forse non la migliore (anche se oggi farà rimangiare le parole di bocciatura di alcuni presunti esperti che la bocciarono al lancio…), ma certamente molto interessante. Ne riparlerò a breve proprio su questo sito.

  60. Salve, possiedo in una cantina una bottiglia da 0.75 di dom perignon del 1999. Il vino è rimasto per anni ad una temperatura abbastanza costante di 20 gradi in posizione sdraiata… vista la temperatura di conservazione cosa mi consiglia? Venderla, berla o usarla come sgrassante per le piastrelle? Grazie infinite

    • Tutto fuorché sgrassante per le piastrelle! Anzi, si troverà di fronte a un’eccellente champagne…
      Certo, 20 gradi non è il massimo per un lungo invecchiamento, ragion per cui io lo berrei alla prima occasione!

    • Buongiorno, immagino si riferisca al Vintage (originale) e non al Grand Vintage Collection (dégorgement tardif), giusto?
      Bene, premesso che in questi casi più che mai è fondamentale lo status di conservazione della bottiglia, posso dirle che il valore sarebbe piuttosto elevato, superiore ai 500 euro.

  61. Buongiorno, con immensa gioia scopro questo sito!! Volevo farle tre domande se possibile.
    1 mi hanno recentissimamente regalato una bottiglia. Un Ruinart brut rosé sans année, premettendo che la conservazione sia buona, quando mi consiglia di berlo?
    2- ho un la grand année bollinger 1999, è un buon prodotto/buona annata? Quando mi consiglia di berlo?
    3-prossimamente volevo acquistare qualche bottiglia di champagne puntando a non berli subito e conservarli. Quali prodotti a prezzi discreti ( dai 100 ai 300 euro ) mi consiglia? E dopo quanto li dovrei bere?

    La ringrazio, la sua è una conoscenza invidiabile. Complimenti!

    • Innanzitutto, grazie dei complimenti! Fanno sempre piacere.
      Vendiamo alle sue domande.
      1 – Non è uno champagne da lungo invecchiamento, ma consideri che nell’arco dei primi 2-3 anni dal dégorgement può avere margini di “miglioramento”. In soldoni: la beva alla prima occasione, quando ne ha voglia!
      2 – Annata calda, ma molto, molto buona. L’R.D. è grandissimo, la Grande Année è in questo momento ben più matura. La berrei entro l’anno (e mi faccia sapere…).
      3 – Oddio, non conoscendo i suoi gusti, è difficile dirlo. Per l’invecchiamento, punti alle maison che preferisce per gusto personale e alle grandi annate (2009, 2008, 2002, 1998, senza andare poi troppo indietro). Consideri, inoltre, non solo le cuvée de prestige, ma anche i millesimati tradizionali.
      Saluti

  62. Buonasera io ho trovato in cantina da mio nonno una bottiglia di krug Clos du mesnil del 1990 un krug vintage del 1985 è un krug rose’ che sembra vecchio anche quello ma non ha la data volevo sapere il valore di queste bottiglie e se il valore può’ salire o se sono già al massimo del loro invecchiamento
    Grazie

    • A breve pubblicherò proprio un articolo che vuole parlare in linea generica di casi come il suo. Nello specifico, sempre se ben conservate, siamo sui 1.300 euro per il Clos du Mesnil e sui 350 euro per il Vintage 1985. Difficile, invece, dare il valore al Rosé, bisognerebbe vedere a che periodo risale…
      Trattandosi di due grandi annate e di due etichette di rilievo, il valore potrebbe aumentare ulteriormente, ma difficile dire di quanto e in quanto tempo.

  63. Salve,

    Stavo seguendo il vostro sito e vi volevo fare due domande.
    Ho in casa 2 bottiglie di Bollinger R.D 1995 con la loro custodia in legno,volevo sapere il loro valore di mercato e poi leggendo il retro della bottiglia vedo scritto “degorge’ le:1juin 2006” cosa significa è scaduta?!?!
    È sempre stata tenuta al buio e in cantina perciò da come leggevo il vostro articolo sul mantenimento dello champagne credo che abbia rispettato le condizioni necessarie per il buon mantenimento.
    Grazie in anticipo per il vostro aiuto

    • Buonasera,
      innanzitutto ha due esemplari di un eccellente champagne, tra l’altro di una grande annata.
      Visto che sono state perfettamente conservate, oltre a essere fantastiche da bere, il loro valore si attesta sui 270-300 per ciascuna bottiglia.
      Il dégorgement è l’operazione di rimozione dei lieviti al termine della rifermentazione in bottiglia. Nel suo caso, l’imbottigliamento del vino con i lieviti è avvenuto nel 1996, mentre la rimozione di cui hod etto il 1 giugno 2006, quindi 10 anni dopo.
      Quindi è tutt’altro che scaduta… Anzi!
      Saluti

  64. Buongiorno e grazie per i preziosi consigli. Volevo chiederle se una Grande Dame Veuve Clicqot del 1995 è un buon regalo per intenditori o se è troppo vecchio per essere bevuto. La conservazione è avvenuta in luogo adatto. Che valore può avere?
    Ulteriore domanda:volendo visitare una casa di produzione champagne, quale consiglia?
    Grazie mille Giulia

    • Troppo vecchia? Consideri che una La Grande Dame dà il meglio di sé dopo almeno 25 anni, tanto che oggi sono la 1988 e la 1989 a essere al loro top.
      Quindi, la sua 1995 inizia ad avvicinarsi alla sua massima espressività: la può godere ora o aspettare ancora qualche anno.
      Valore? Purtroppo, le vecchie LGD non sono valutate come meriterebbero… La 1995 si attesta oggi sui 160-180 euro come valore di mercato.

      • Grazie mille Alberto della tempestività… sono contenta e molto rasserenata allora per la scelta! A presto Giulia

  65. Buonasera ho una magnum di renaidin brut reserve speciale del 1986 e vorrei qualche informazione su questo prodotto… longevità, qualità, valore…
    Ringrazio , cordiali saluti.

      • Come Renaudin conosco solo il vecchio nome di Bollinger…
        Dell’attuale, produttore sito poco a sud di Epernay, posso dirle poco visto che non lo conosco bene. Produce poco, sulle 30.000 bottiglie, e gli champagne sono corretti e piacevolmente aciduli. Il suo rappresenta il top de gamma, prodotto solo in magnum e circa 3.000 pezzi. È un blanc de blancs vinificato in legno e, se non ricordo male, non dosato. L’annata non è delle migliori, ma potrebbe rivelarsi una gran bella sorpresa… In proposito, mi faccia sapere.
        Longevità: da bere ora, anche se ritengo possa maturare ancora per qualche annetto. Ma senza esagerare…
        Valore: purtroppo non elevatissimo, direi sui 150 euro.

  66. Buongiorno Sig. Lupetti,
    da un paio d’anni mi sono avvicinato al mondo degli Champagne orientandomi anche grazie a questo sito e alle guide che pubblicate. Fino a poco tempo fa ho esplorato “solo” il panorama italiano delle bollicine con preferenze sulla Franciacorta ma sopprattutto ai TrentoDOC, di cui uno su tutti é il mio proferito: “Il Giulio”.
    Possiedo una cantina che fino ad ora si è dimostrata capace di conservare molto bene rossi italiani importanti per almeno 15/20 anni. La cantina è sotterranea, in pietra vecchia ed ha escursione termica tra un minimo di 8 gradi in inverno e un massimo di 20-21 gradi nelle ultime estati (particolarmente calde) con un’umidità che non scende mai sotto l’80%.
    Con questi presupposti Le chiedo che durata possono avere Champagne come i Moet & Chandon Grand Vintage brut (annate 2002 – 2004 – 2006) e Veuve Cliquot Vintage brut e rosè (2008). Possiedo inoltre alcune bottiglie di Perrier Jouet Belle Epoque (2006 e 2007) e Dom Perignon Vintage (2006) che penso potranno durare senza problemi per diversi anni.
    La ringrazio in anticipo per la risposta e i suggerimenti che vorrà darmi. Colgo inoltre l’occasione per complimentarmi per l’impegno e il lavoro svolto su questo sito e nella pubblicazione delle guide.
    Grazie
    Cordiali Saluti
    Marco

    • Buongiorno!
      Beh, è fortunato ad avere una simile cantina naturale e, nonostante l’escursione termica sia di circa 12°C, questi sono “spalmati” durante l’anno, quindi con variazioni mai brusche. Insomma, come hanno già dimostrato i suoi rossi, può fare maturare al meglio i vini!
      Quanto gli champagne? Innanzitutto cita tutti grandi champagne che sanno invecchiare magnificamente. Poi le rispondo con un esempio: un paio di settimane fa ho assaggiato un Moet 1985 semplicemente perfetto (lo racconterò lunedì prossimo su questo sito). Vuol dire che sarà stato degorgiato nel 1991 e poi chissà dove è stato conservato. Per 25 anni. Ci siamo capiti…

  67. Buongiorno sig. Alberto.
    Le pongo un quesito:
    don perignon 1961 moet & chandon conservato per 40 anni sempre in cantina.
    Secondo Lei è ancora bevibile?

    • Buongiorno!
      Beh, se ben conservato come dice, direi proprio di sì. Anzi, più che bevibile potrebbe essere addirittura eccellente. Anche se piuttosto maturo, ovviamente…

      • Non so se possiamo ritenerlo ben conservato; è rimasto stanziale in cantina in apposito spazio per i i vini per più di 40 anni.
        La ringrazio molto per la risposta.

  68. Salve, avendo la cantinetta piena mi trovo a dover rinunciare a qualche bottiglia di minor pregio e mi chiedevo che valore commerciale potesse avere oggi un Moet Grand Vintage Rosè 2000 conservato a 12° e 65% di umidità costanti (almeno negli ultimi 4 anni da quando è in mio possesso).
    Grazie

    • Nonostante sia stato il primo della nuova linea Grand Vintage, non si può ancora parlare di valore elevato o di collezionismo… Pertanto, siamo sui 75 euro a bottiglia.

  69. Buonasera sig. Lupetti,
    questa estate mi è stata regalata una bottiglia di Pommery Grand Cru 1996.
    Mi conviene berlo subito o posso farlo invecchiare.
    La mia cantina ha una temperatura costante sui 18° d’inverno e 22° d’estate.
    Grazie
    Federico

    • Si tratta di un’etichetta molto valida di Pommery, all’epoca ancora prodotta con le uve degli storici vigneti di proprietà.
      Il berla ora o meno dipende dai suoi gusti, però, vista la difficoltà di interpretazione dell’annata 1996, forse io mi divertirei ad aprirla ora…
      Nel caso, mi faccia sapere!

      • La ringrazio molto per il consiglio.
        Ne approfitto per farle un’altra domanda, relativa alla guida Grandi Champagne 2016/2017.
        Premesso che la trovo fantastica ed è anche grazie ad essa (all’edizione 2014/2015) che mi sono appassionato al mondo degli champagne. Complimenti a tutto lo staff.
        Ho notato che non compare il Mandois che a mio parere ha un ottimo rapporto qualità-prezzo (è davvero buono e costa sui 30-40 euro in enoteca).
        Vorrei (se possibile) sapere come mai non è stato inserito neanche quest’anno.
        Grazie
        Buona serata

        • Grazie, accidenti!
          Beh, ci sono alcune maison irrinunciabili che, quindi, sono presenti in tutte le edizioni. Per le altre, invece, devo necessariamente ricorrere all’alternanza, altrimenti verrebbe fuori un volume di 700 pagine!
          Vedremo l’anno prossimo…

          PS: comunque sì, ha un ottimo rapporto q/p. Prevalentemente quello…

  70. Buongiorno Alberto, prima di tutto la ringrazio di tutti i preziosissimi consigli che ho potuto leggere sul suo sito, poi vorrei chiedergliene qualcun altro.
    Forse sarà una domanda banale e da neofita, spesso leggo di controllare il livello, il colore, e la presenza di residui solidi, ma come fare se il livello al collo è coperto dall’etichetta di chiusura ed il vetro è verde ?

    Ho queste bottiglie di champagne e vorrei chiederle cosa mi consiglia di farne, se aprile o aspettare ed una stima: Maxim’s Brut, Cramant Grand Cru Guy Larmandier, Perrier Jouet grand brut, le ho da almeno una decina d’anni in garage ma non sono riuscito a capirne l’annata, sono state conservate coricate ma purtroppo non a temperatura controllata e su una ho notato dei sedimenti.

    Ho inoltre un Cuvèe Don Perigon Vintage del 1992 sigillato nella sua confezione, se apro il sigillo della scatola per verificarne lo stato perde di valore la bottiglia? potrebbe darmi una stima anche per questa?
    Perdoni le mille domande, e la ringrazio nuovamente per l’impegno e la passione che dedica ad ogni risposta.

    • Grazie!
      Allora, andiamo con ordine.
      Controllo livello: bisogna capovolgere la bottiglia, è l’unico modo… Colore: controluce si riesce ad avere un’idea. Sono metodi molto empirici, ma funzionano.
      Bottiglie in garage: accidenti, 10 anni in garage e sono tutti sans année. Meglio aprirli. E sperare…
      DP 1992: no, apertura del sigillo non comporta perdite di valore. L’importante è la conservazione e l’astuccio. La 1992 non è stata una delle annate memorabili, quindi siamo entro i 200 euro.

      • Molte grazie delle risposte, avrei un’ultima domanda. recentemente uso un frigorifero casalingo messo al minimo 11-13° per tenere la temperatura costante, ma ho notato che quando parte il motore produce delle vibrazioni ben percepibili anche sulle bottiglie, queste possono causare problemi o peggio ancora danni nel tempo al DP o ai vini rossi ?
        grazie ancora.

  71. Salve, ho una bottiglia Moët et Chandon, Cuvée Dom Pérignon, Millesime 1988. Potrei sapere gentilmente quanto vale?
    Grazie

    • Grandissimo Don Pérignon! Se la bottiglia è perfettamente conservata, il suo valore si attesta sui 350-380 euro

  72. Buonasera, anche io possiedo una bottiglia di Dom Perignon del 1976 in ottime condizioni esterne, conservata al buio in un garage molto fresco, al secondo piano interrato. Mi saprebbe dire il valore indicativo? grazie!

    • Annata molto calda e siccitosa, quindi lo champagne potrebbe essere piuttosto opulento con tendenza al maturo (lo era già l’OE…). Ciò premesso, direi che siamo intorno ai 450 euro.

  73. Salve, io ho di recente acquistato 3 bottiglie di Dom Perignon vintage 2006 luminous da 750ml , al prezzo di 570,00 euro complessivo . Volevo sapere se il pagato corrisponde al loro vero prezzo di mercato , e se sia una bottiglia che col passare degli anni possa acquistare valore .
    infinitamente grazie .

    • Se non erro, queste bottiglie stanno sui 200 euro ciascuna, quindi direi che il prezzo è più che corretto. Per il valore nel tempo, i DP Vintage lo aumentano, certo, ma non in maniera così significativa come i fratelli OE/Px. Senza considerare l’annata e la 2006 è stata certamente buona, ma non al livello di 2002, 2008 e, in parte, 2009.

          • con un piccolo budget cosa consiglierebbe? Con questi marchi penso sia difficile averne o no? un ferrari o un veuve cliquot di 2016/2017 come li vede per invecchiamento?

          • Quale sarebbe questo ipotetico budget? A quali marchi si riferisce? E cosa intende per Veuve Clicquot 2016/2017?

          • Diciamo 50 o 60 euro…da poter invecchiare…e far diventare una grande bottiglia…eh non ti so precisare, mi capita di vedere veuve cliquot con su scritto le varie annate…voglio dire una veuve Cliquot di 40 50 60 euro può diventare una gran bottiglia col passare del tempo…però non le so specificare di che tipo di veuve cliquot si tratta…

          • A quel prezzo non avrei dubbi: VCP Vintage 2008! Grande champagne e grande potenzialità di invecchiamento.

          • Sempre grazie….VCP….sarebbe veuve Clicquot? LEi pensa che si trovino nella Gdo di quest’annata? E per quanto tempo dovrei tenerl ad invecchiare? Per far si che uno champagne acquisti valore (penso che lei dirà che c’è marchio e marchio e ovviamente annata ed annata) giusto? E se ho ben capito per fare un buon investimento o avere delle grandi bottiglie diciamo così…dovrei optare per Moet…Don perignon…Cristal…o krug…giusto? Ma un’edizione di questi marchi che costi meno minimo quanto costa? Sempre sui 100 o 150 mi pare, vero? Grazie….penso che questi argomenti li abbia già affrontanti qui sul sito ma è talmente grande….che mi perdo…è sempre un piacere parlare di champagne con chi è un vero appasionato ed intenditore….ciaooo 😛

          • Sì, VCP sta per Veuve Clicquot Ponsardin e sono champagne i cui millesimi è facile trovarli anche nella GDO.
            L’invecchiamento di uno champagne dipende dai gusti personali, quindi è impossibile dare delle tempistiche. Diciamo un annetto di cantina è il minimo sindacale per tutti, due nel caso delle grandi annate…
            Come detto più volte, gli champagne che con il tempo aumentano parecchio di valore sono Krug, Cristal e Dom Pérignon e, in parte, anche Salon. Tutti da oltre 150 euro…

  74. Buongiorno Signor Alberto,
    premetto di non essere assolutamente un esperto di champagne né vini e mi scuso in anticipo di eventuali inesattezze nella mia descrizione della bottiglia che possiedo.
    Ho una bottiglia di Moet and Chandon Brut Imperial Champagne Brut Epernay-France da 15 (quindici) litri.
    So per certo che la bottiglia in questione abbia poco più di 20 anni ma non sono riuscito a “trovare” la data di produzione su una qualche etichetta.
    Esteticamente la bottiglia è in buono stato ma la “copertura” del tappo è strappata in alcuni punti.
    Mi rendo conto che il prezzo possa dipendere da molti fattori ma vorrei farmi un’idea di quanto possa valere una bottiglia del genere.
    La ringrazio per la cortesia.

    Cordiali Saluti,
    Michele

    • Scusarsi? Suvvia, come si dice… nessuno nasce ‘imparato’!
      Trattandosi del classico non millesimato di Moet, seppure in un formato importante (Nabuchodonosor) non si può parlare di valore particolare. Attualmente, una bottigliona del genere costa sui 2.000 euro, ma questa vale anche meno perché, essendo i grandi formati prodotti per ‘transavasage’ (travaso da normali bottiglie da 0,75), dopo tutti questi anni potrebbe aver perso buona parte della bevibilità…
      Mi spiace

      • Peccato! Pensavo potesse valere di più considerando l’età. Rimane comunque, forse, un pezzo da “collezione” allora. C’è modo di sapere esattamente l’età? O nel caso dei “non millesimati” non è possibile?
        La ringrazio!

        • Mi spiace…
          Per l’età, si può avere un’idea in base all’etichetta, la cui grafica è via via cambiata nel corso degli anni. È l’unico modo con i non millesimati, a meno di verificare con la stessa maison il codice presente sulla bottiglia o sul tappo.

  75. buonasera sig.Alberto volevo gentilmente sapere il valore di 2 bottiglie di champagne DP millesimate una è un Rosè del 1995,una e un brut del 2003,vista la sua esperienza la ringrazio anticipatamente Beatrice…

      • Parliamo dei ‘classici’ Rosé di Dom Pérignon. Per la 2003 è presto per parlare di valore oltre quello normale di mercato (sui 300 euro), mentre la 1995 inizia a essere interessante, anche per via dell’eccellente annata: siamo sui 450-500 euro.

  76. Buongiorno,
    innanzitutto complimenti per il vostro sito, sempre fonte di notizie e consigli utilissimi.

    Scrivo per avere un consiglio su come risolvere un piccolo problema: circa un mese fa ho messo in frigo una bottiglia di Cristal del 1988. L’occasione importante per cui avevo intenzione di aprirla non si è presentata e quindi adesso mi trovo con questo “ben di dio” messo al fresco da ormai troppo tempo. Berlo in occasione di una cena tra amici mi sembra uno spreco e riportarlo in cantina con gli altri vini non credo sia una operazione fattibile; troppo sbalzo termico, rischio di rovinarlo, giusto?
    Non mi resta quindi che aprirlo e non ci penso più?

    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Oddio, un mese di frigo è un po’ troppo… Spero che almeno sia rimasto nel reparto meno freddo.
      Non so quanto è fredda la cantina, ma solo nel caso di differenza di temperatura contenuta tra frigo e cantina lo porterei in quest’ultima.
      È un grandissimo champagne di una grandissima annata, quindi, se non può riportarlo in cantina per quanto detto, beh… se lo goda! Occasione del genere mica capitano spesso nella vita…
      Mi faccia sapere

  77. Salve,
    penso lei sia il massimo esperto di Champagne in Italia.
    Esistono champagne “cattivi” ? Tipo Prosecchi che stanno invadendo il mondo a prezzi irrisori?

    • Lasciamo perdere il Prosecco…
      Ma sì, esistono anche champagne ‘cattivi’. Ed esistono champagne venduti in loco intorno ai 15 euro, buoni e cattivi.
      Non dimentichiamo che in Champagne ci sono più di 5.000 produttori.

  78. Salve
    A proposito delle Enoteche on-line, due domande :
    – secondo lei conservano bene i prodotti le più… “conosciute” ? Se “ni” come credo, bisogna stare attenti a cosa si compra, corretto ? Cioè un millesimato/vintage che è stato sui banconi di un magazzino in “normali” condizioni climatiche per 2 o 3 o più anni è probabile che si sia rovinato….
    – dopo il trasporto e lo “sballottamento” che i Corrieri aggiungono quanto tempo deve riposare la bottiglia ?
    Grazie in tanticipo per le risposte, avevo già scritto ma mi sorge il dubbio che qualcosa non sia andata a buon fine….
    Dave67

    • In effetti, non mi sembra di aver ricevuto prima queste sue domande… Rimediamo ora!
      Oramai la vendita del vino online è molto più di un fenomeno e ho paura che se le enoteche tradizionali non correranno ai ripari presto, beh, per loro il futuro sarà piuttosto complicato. Ovviamente c’è online e online, quindi si va dal piccolissimo, che si limita a rivendere su ordinazione, al colosso, che dispone di un catalogo importante e un magazzino sofisticato. In linea di massimo posso dirle che tutti quelli con un minimo, ma veramente un minimo di serietà dispongono di magazzini climatizzati, quindi dal punto di vista della conservazione starei più tranquillo di quanto si possa pensare.
      Per il ‘riposo’ le dico come mi comporto con i campioni per le degustazioni della guida: lascio le bottiglie nella mia cantina per non meno di 15 giorni prima dell’assaggio.

  79. Gent.mo Alberto Le vorrei fare una domanda affidandomi alla Sua esperienza. Spero di scrivere nel posto giusto. Mi potrebbe indicare gentilmente la differenza fra Moet et Chandon “Imperial” (bollino rosso) e “Reserve imperiale” (bollino blu)? Sarei felice anche di un consiglio fra i due, quale ritiene più piacevole? Grazie in anticipo
    Cordiali saluti

    • Uno (rosso) è destinato alla vendita di massa, quindi anche GDO, l’altro (blu) al solo canale Horeca. Ma, di fatto, è la stessa cosa…

  80. Buongiorno Sig. Lupetti,
    Sono Felicissimo di aver scoperto il suo sito,
    mi sono da poco appassionato al mondo dei vini e la sua guida è indispensabile.
    Ho intenzione infatti di portare avanti questa passione (magari frequentando corso da sommelier), nel frattempo ho iniziato ad allestire una piccola “cantinetta” personale, che al momento conta 1 bottiglia di Dom Perignon 2003- e 1 del 2004.
    Vengo quindi alla gentile richiesta:
    Sto valutando l’acquisto tramite enoteca online di una bottiglia di Dom Perignon Oenotheque 1995 per un spesa di circa 300eur0o.
    Vista però la mia inesperienza e comunque trattandosi di una cifra “abbastanza importante”, a suo avviso può considerarsi un “buon acquisto”, anche in merito alla sua futura conservazione?
    La ringrazio
    Michele

    • Buonasera e benvenuto!
      Il prezzo è molto buono, addirittura leggermente inferiore alla media e lo champagne eccezionale. Perché è un grandissimo DP ed è figlio di un’annata eccezionale, purtroppo troppo poco considerata. Quindi: acquisto consigliatissimo!
      Faccia solo attenzione alla conservazione della bottiglia, che deve essere stata perfetta…

    • Buonasera,
      mi è sfuggita quella che dovrebbe essere una sua domanda e neanche riesco a rintracciarla? Cosa desiderava sapere?

        • Mi conferma che sono dei non millesimati? E quanto anni potrebbero avere? Sono sempre stati in cantina?

          • Un non millesimato evolve nei primi 3-5 anni (dipende dalla cuvée, ovviamente) per raggiungere il picco di espressività. Dopo, salvo casi eccezionali, si può andare avanti per altri 4-5 anni prima di iniziare il decadimento. In linea di massima, naturalmente.

  81. Buonasera e complimenti per l’ammirevole competenza, sono anchio un appassionato, ho in casa 2 bottiglie da 750ml di Perrier Jouet Belle Epoque 1985 conservate sempre in cantina in eccellenti condizioni, chiedo a lei quanto potrebbero valere , le chiedo inoltre, al fine di arricchire le mie conoscenze in merito, se potrebbe consigliarmi un libro in particolare che potrei acquistare come oggetto di studio, la saluto e la ringrazio moltissimo 😉

    • Libri in lingua italiana degni di nota non ce sono. Purtroppo.
      Invece, una bottiglia di Belle Èpoque 1985 vale intorno ai 300 euro, sempre ricordando che questa cifra si riferisce alla vendita specializzata, mentre per la vendita tra privati bisogna considerare una cifra inferiore anche del 25-30%.
      Grazie dei complimenti!

      • Invece per quanto riguarda il valore aggiornato delle bottiglie per ogni Maison annata e taglia esiste qualcosa? Se non esiste un testo eventualmente su internet esiste un sito aggiornato affidabile? Se conosce un buon libro in francese me lo faccia sapere perche’ lavorando in francia conosco la lingua.. grazie ancora e scusi il disturbo, buona giornata 😉

  82. Buonasera Alberto,
    Da un anno, più o meno, ho una bottiglia di Perrier Jouet Belle Époque del 2002, l’ho sempre tenuto conservato in una cantinetta a temperatura costante a 12°. Purtroppo questa estate ho notato che la cantinetta per via del caldo non riusciva più a tenere la temperatura bassa, così ho deciso di portare tutta la cantinetta in cantina, dove c’è più fresco. In effetti così ho risolto… Tuttavia, per pura malasorte, qualcuno in casa ha accidentalmente spento la cantinetta (non ho idea per quanto tempo è rimasta spenta), quando finalmente me ne sono accorto, l’ho subito riaccesa ed indicava una temperatura di 22°!! Ovviamente sono dubito corso ai ripari rimettendola alla giusta temperatura ma, sono disperato!! Temo di aver rovinato la bottiglia irrimediabilmente… Lei che ne pensa?

    • Lo champagne ha le spalle grosse, sopporta abbastanza bene dei periodi di conservazione non ottimale. Non si capisce a quale temperatura la bottiglia sia rimasta per x tempo, ma comunque mi sembra di capire che le temperature non siano state così elevate. Ora, l’importante, è tenere per qualche mese la bottiglie alla giusta temperatura per ristabilizzarla. Non credo sia compromessa, però.

  83. Buongiorno Sig. Lupetti
    In primis,complimenti per la competenza e l’accuratezza che mostra rispondendo alle domande (innumerevoli) dei molteplici intenditori o semplici appassionati
    Volevo chiederle un paio di informazioni riguardanti delle bottiglie di CHAMPAGNE in mio possesso (senza scatole) che son sempre state custodite in cantina dai miei nonni,adagiate su cantinette di legno,in modo orizzontale
    1 CUVÉE DOM PÉRIGNON VINTAGE 1962
    1 CUVÉE DOM PÉRIGNON VINTAGE 1964
    1 CRISTAL 1966
    1 BARDANGE’S 1964
    1 CHAMPAGNE DRY MONOPOLE 1964
    1 GEORGE GOULET Reims Cuvée Du Centenaire Vintage 1966
    1 GEORGE GOULET REIMS 1964 gold medal and diploma for excellence
    1 VIN DES PRINCES 1966 De Venoge
    1 BOLLINGER VINTAGE 1969
    1 BILLECART-SALMON BRUT ROSÉ 1969
    1 BILLECART-SALMON CUVÉE N.F Billecart 1966
    1 BILLECART-SALMON MAREUIL-SUR-AY BLANC DE BLANCS 1969
    1 COMTES de CHAMPAGNE TAITTINGER REIMS BLANC DE BLANCS 1964
    E probabilmente anche altre….
    È possibile aver una stima per ogni singola bottiglia e SE possono essere degustate in occasioni particolari?
    La saluto cordialmente
    Vittorio

    • Accidenti! Se effettivamente sono state in cantina da sempre, quindi perfettamente conservate, alcune potrebbero rappresentare delle esperienze eccezionali. Che poi sono quelle che hanno un certo valore: DP (500-700 euro), Cristal (800-950 euro), Comtes (500-600 euro), Bollinger (400 euro), Billecart (200-350 euro).
      Certo che posso essere degustate, anche se bisogna avere un palato in grado di apprezzare champagne così vecchi…

      • Grazie mille Alberto per la sua gentilezza e cordialità nel rispondere alla mia lunga lista di bottiglie.
        Direi allora che all’offerta di 200€ x 1na bottiglia di DP 64,ho fatto più che bene a non accettare.

  84. Buonasera, ultimamente mi sto avvicindo e appassionando al mondo dello champagne.

    Non avendo nessuna cantina dove conservarlo o meglio, la ho ma non credo che sia ideale visto che d’estate le temperature sono abbastanza alte vorrei capire quali potrebbero essere le soluzioni migliori per conservarlo.

    All’inizio mi era venuto in mente di metterlodentro un contenitore stagno metterlo sotto terra così che le temperature siano perfette, la luce no potrebbe alterarne il sapore…ma…

    essendo il contenitore stagno l umiditá sarebbe un poroblema e sopratutto dato che il tappo respira, nel contenitore stagno non avrebbe un ricircolo d’aria tale da far respirare il vino in queatione.

    Sotto terra senza alcun tipo di contenitore potrebbe esser facile che la bottiglia venga intaccata da funghi animali ecc sbaglio?

    Anche se ho letto una notizia su uno champagne che è stato mantenuto sott acqua per 170 anni ma l’acqua non dovrebbe passare attraverso il tappo di sughero?

    Altre soluzioni quli potrebbero esere?
    Le cantinette refrigerate?
    Bhe n ho viste moltissime e la cosa che mi fa rimanere perplesso che le più piccole ovvero le uniche che posso mettere in casa non hanno il controllo dell umiditá.

    Per caso saprebbe consigliarmi qualche cantinetta refrigerata con controllo dell umiditá?

    Mi chiedo dato che l umiditá serve per mantenere il tappo umido se io mantengo la bottiglia coricata e l umiditá non raggiunge il limite ideale potrebbe esser comunque un problema?

    E sarebbe bello che la risposta venisse motivata in modo da capire in che modo l umiditá interagisce con lo champagne che viene invecchiato perchè a questo punto se l umiditá è cosi importante vuol dire che non interagisce solo con il tappo per farlo rimanere morido e aderente al collo della bottiglia.

    La ringrazio per il tempo che mi dedicherá e per le risposte che mi dará spero che ci sia una soluzione semplice alla mia esigenza.

    • Oddio, le bottiglie sotto terra mi mancavano… Va bene che lo champagne è prezioso, ma non è mica un forziere del tesoro!
      Scherzi a parte, salvo casi fortunati nei quali si ha una vera cantina con condizioni perfette, la soluzione migliore resta la cosiddetta canzonetta. Non ho grossa esperienza in merito, ma so che le Eurocave sono eccezionali, anche se non costano poco.
      Per l’invecchiamento sotto il mare, invece, non ha letto qua?
      https://www.lemiebollicine.com/4686-veuve-clicquot-tra-cave-privee-e-mar-baltico-con-lassaggio-del-1840/

      • Certo ho visto le eurocave ma sono troppo grandi per le mie esigenze per quello cercavo qualcosa di piccolo che avesse anche il controllo dell umiditá.

        Bottiglie sotto terra:
        So che non sono un tesoro ma sotterrarne una è un idea cosi pessima? Potrebbero entrarci animali strani?
        Dico se non entra l acqua del mare quando vengono messe sui fondali presumo che non entrino neanche animali nella vottiglia sbaglio?

  85. Salve, sono un nuovo appassionato del campo ma ancora inesperto, sto facendo ricerce per poter invecchiare piu a lungo il prosecco ma dopo la lettura delle caratteristiche dello campagne sarei prossimo a voler avquostarne un po per poterlo invecchiare e a tal proposito volevo chiedere: si puo comprare champagne sfuso da imbottigliare? Se si qual è il tempo minimo per poterlo degustare? Se no quale tipologia di vino mi consiglierebbe per un buon prosecco? Nella fase di invecchiatura hanno bisogno di sboccatura e remuage tutti i vini di invecchiamento? Premettendo che abito in veneto e appena finito di restaurare una cantina con 10-15 gradi e umidità al 60% , ma nn riesco ad avere nessuna risposta su quanto ho chiesto. Sperando in una risposta porgo cordiali saluti

    • Lasci perdere l’invecchiamento del Prosecco: butterà le bottiglie. Se proprio ama questo vino, lo beva subito…

  86. Salve scusa ma se dovessi aprire una bottiglia di prosecco poi devo finirla oppure posso richiuderla e riaprirla quando vorrò bere di nuovo?

    • Non mi faccia domande del genere… Scherzo. Beh, continuando sullo scherzo, capisco che si faccia fatica a finire un bottiglia di Prosecco… ma consideri che se è già rischioso richiudere con uno stopper una bottiglia di champagne, figuriamoci una di Prosecco!
      Insomma, la finisca. Se proprio le piace questo genere di vino…
      Non me ne voglia.

  87. Buonasera Alberto,
    abbiamo una cantina in un edificio del ‘600, interamente rivestita mattoni e pavimento in pietra.
    La cantina è buia e freschissima, ma purtroppo molto molto umida, a causa della scarsissima aerazione dell’ambiente, che, trovandosi a due piani al di sotto del piano stradale, non ha alcuna comunicazione con l’esterno, se non quattro tortuose rampe di scale!
    A causa della grande umidità e della mancanza di ventilazione, quanto lasciato in cantina viene assalito dalle muffe.
    Vorremo acquistare delle pupitres, e provare a conservarvi lo champagne, avvolgendo le bottiglie nella pellicola per alimenti , come da lei suggerito.
    Un solo dubbio: se, per la porosità sughero, il vino risulta sensibile agli odori, al punto di patire la convivenza di formaggi e salumi, potrebbe parimenti deteriorarsi assorbendo lo sgradevole odore di umidità e delle muffe che potrebbero formarsi? O la pellicola sarà sufficiente a salvaguardare le preziose cuvée?
    In attesa di un suo prezioso parere, la ringrazio e le auguro un buon Natale.

    • Consideri che le cantine di Champagne hanno un’umidità di circa il 90% e non credo che la sua sia addirittura più umida… Pertanto, la soluzione della pellicola, unita all’ambientazione della cantina naturale, dovrebbe funzionare benissimo. Però, di tanto in tanto, verifichi come stanno le cose, nel caso ci siano eccessi di muffe…

      • Buongiorno Alberto, le chiedo cortesemente se ho modo di sapere l’annata di un Ruinart Blanc de Blancs e qual’è il suo percorso temporale di consumo.
        Grazie anticipatamente e cordiali saluti.
        Ivano B.

        • I non millesimati non hanno annata, per definizione (sans année). Invece, posso dirle che nell’arco dei primi cinque anni lo champagne continua a ‘migliorare’, anche se il grande pubblico farà bene a consumarlo entro i primi de in quanto non tutti gradiscono sfumature più mature…

      • Un paio di domande:
        Leggo che per ovviare agli odori lo champagne può essere ricoperto di pellicola dove c’è il tappo quindi deduco che il tappo essendo di sughero si,respira e assorbe gli odori ma non ha bisogno di respirare lo champagne al suo interno esatto?
        Quindi se per assurdo(esempio solo per capire)ci fosse un tappo di un materiale non traspirante e ancora più ermetico il risultato rimarrebbe invariato?
        E per l umiditá non capisco come il tappo possa seccarsi se a contatto con lo champagne grazie

        • Oddio, no. La pellicola serve a proteggere l’etichetta in cantine umide e a fronte di lunghi invecchiamenti! Non ho mai sentito di ricoprire il tappo, che invece deve respirare un minimo. Infatti, oggi non tutti sono d’accordo sull’utilizzo dei cosiddetti tappi ‘tecnici’, che proteggono dal famigerato gusto di tappo, ma non fanno quasi respirare più lo champagne…
          A lungo andare, il tappo di sughero assicura quel processo ossidoriduttivo che permette allo champagne di maturare in maniera unica, come solo questo vino Sto arrivando! fare. Impedirglielo falsa le carte in tavola…

  88. Buongiorno sig. Lupetti,
    anzitutto complimenti per la nuova edizione della guida, sempre eccellente in forma e contenuti, volevo chiederle un suggerimento sulle cantinette elettriche: io ne possiedo due di piccole dimensioni e ne vorrei una terza media (30-40 bottiglie); il problema che spesso riscontro è la difficile adattabilità di certe bottiglie dalla forma più allargata agli scomparti standard.
    Esiste qualche modello che risolve il problema?

    Grazie in anticipo

    Gabriele

  89. Senta buongiorno ho una decina di champagne e x un paio d anni nn posso comprare la cantinetta le posso mettere in un frigo normale a parte solo loro senza mai aprirle?? Grazie

    • No. Il frigo può ospitare le bottiglie per qualche giorno e non più. Ho paura debba trovare un’altra soluzione…

    • Appena risposto a un altro lettore tra i commenti dell’articolo “Un Dom Pérignon di grande fascino”. Ovviamente, il valore è molto legato anche allo stato di conservazione della bottiglia…

  90. Buongiorno, ho letto tutti i commenti e in uno riportava, qualche anno fa, che avrebbe dovuto riprovare un Dom Perignon Vintage del 1999 per stabilirne il valore. Posseggo una di quelle bottiglie, ben conservata in cantina, ha idea di quanto possa valere e mi consiglia di tenerla? In caso affermativo a che prezzo potrebbe arrivare nei prossimi anni? Grazie!

    • In versione Vintage non ho avuto ancora l’occasione, ma come P2 sì, come avrà visto. Era un grande DP e quindi mi aspetto molto, anche alla luce di altri 1999 assaggiati ora (veramente splendidi, altro che annata calda!). Trattandosi dell’ultimo DP del XX secolo ed essendo comunque DP uno champagne che col tempo aumenta di valore, potrebbe essere una bottiglia interessante un giorno sul mercato del collezionismo, ma… se la sente di aspettare così a lungo? Oggi, comunque vale sui 200-230 euro

  91. Buongiorno
    Ho delle bottiglie di champagne Don Perignon del 1985 ben conservate in cantina ! Vorrei sapere il loro valore e come venderle al miglior offerente
    Grazie
    Adriana

  92. Aiuto Lupetti, aiuto!
    una domanda semplice semplice (ma neanche troppo): dopo quanto tempo bere uno champagne dopo che l’ho acquistato?
    detta così sembra una domanda da neofita ma in realtà mi chiedevo come capire quando la preziosa bottiglia raggiunge il suo picco o quantomeno una dimensione “fruibile con soddisfazione”….lo chiedo perché a volte ho bevuto degli champagne millesimati troppo giovani e li ho trovati sbilanciati (non cattivi, ma immaturi) e non vorrei incappare nello stesso errore… in particolare ho acquistato e stoccato in cantinetta queste bottiglie (2 per ogni tipo):
    – taittinger vintage 2008
    – taittinger vintage 2012
    – roederer vintage 2008
    – roederer vintage 2012
    – roederer blanc de blancs 2010
    – roederer blanc de blancs 2011
    – pol roger vintage 2008
    – pol roger vintage 2009
    – pol roger blanc de blancs 2008
    – pol roger blanc de blancs 2009
    – veuve cliquot vintage rosè 2008

    lo chiedo così esplicitamente perché nella sua straordinaria guida ci sono i pallini e non mi danno una indicazione precisa sul tempo in anni……. mi perdoni se sono così diretto,
    grazie!
    Marco Zanetti

    • In effetti, la domanda non è banale. In linea di massima, e salvo urgenze di stappata, all’appassionato consiglio un annetto per i non millesimati e 3-4 per i millesimati. Fermo restando che per questi ultimi poi dipende dall’annata e che mi riferisco a bottiglie regolarmente in commercio, quindi non con diversi anni già sulle spalle.
      Pertanto, tutti i 2008 li lascerei lì perché è un’annata da lunghissimo invecchiamento. Inizierei a pensare ai 2009, ma aspetterei sia il Taittinger 2012 (deve ancora integrare del tutto la liqueur, gli darei almeno un altro anno), sia i due BdB di Roederer, che, seppure non di annate eccezionali, sono in realtà champagne eccellenti, con incredibili capacità di invecchiamento.
      Spero di aver chiarito tutti i suoi dubbi!

      • Grazie Maestro Lupetti per la pronta risposta! I suoi consigli sono sempre ben accetti… Grazie al suo lavoro è più facile orientarsi in questo affascinate e smisurato mondo degli champagne. Se mi posso permettere mi piacerebbe suggerirle di inserire nella prossima guida anche le vecchie recensioni delle annate passate (sotto forma di schema, intendo).
        Marco Zanetti

  93. Buonasera, da poco mi sono appassionato all’arte dello champagne, grazie al Suo libro e alle Sue spiegazioni trovate sul Web. Volevo alcune informazioni su due champagne che ho acquistato da poco, un Dom Ruinart rosé 1990 e un Belle époque brut 2002. Volevo sapere quanto possono “tenere” nel tempo (attualmente riposano in orizzontale in una cantinetta frigo a 12°C costanti), possono aumentare il valore? E quando è l’anno ed il “momento” giusto per aprirli? Grazie mille in anticipo

    • Considerando la capacità di sfidare il tempo della Belle Èpoque e le potenzialità dell’annata, questa cuvée può superare agevolmente i trent’anni. la temperatura va bene, ma occhio all’umidità.
      Dom Ruinart Rosé 1990: per ammissione dello stesso chef de cave, le bottiglie ebbero dei problemi, le magnum no. Quindi se la goda al più presto, sperando bene…

  94. buongiorno sig. Lupetti, sono assolutamente neofita e mi scuso già per eventuali imprecisioni nel chiederle. Complimenti per il sito, fatto benissimo e denso di informazioni.
    Vengo alla domanda, Possiedo le bottiglie di seguito elencate, se mi aiuta nel definire il periodo migliore per degustarle ed eventuale valore, grazie !
    – magnum Dom Perignon 2009
    – Dom Perignon 2004 edition Iris Van ..
    – Dom Perignon vintage 1999

    • Prima dovrei capire se il suo gusto va unicamente verso la freschezza degli champagne o anche verso le maturità.
      Comunque, in linea di massima, il 2004 è oggi piacere puro, il 1999 un po’ più maturo ma ancora insospettabilmente fresco, il 2009 in magnum… da dimenticare in cantina!

  95. Carissimo Maestro Lupetti vi seguo tramite DAVIDE della Gintoneria … ho avuto in regalo da mio nonno 2 Domperignon

    1 Domperignon vintage rose 85
    1 Domperignon vintage 88
    Sapreste dirmi il valore ?
    Quando vedo le vostre storie nei vostri corsi ne rimango estasiato

    • Suo nonno le vuole veramente bene…
      Sperando che siano state ben conservate in una cantina degna di questo nome, direi sui 350 euro per il Vintage 1988 e non meno di 550 euro per il Rosé 1985.

  96. Ciao, bellissimo sito…vorrei sapere quanto può valere una Perrier-jouet 156 cl 1971. ?
    vi porgo i miei saluti….viva le bolliccine :p

          • Si tratta del vecchio millesimato e, purtroppo, il valore è puramente affettivo. Trattandosi di una magnum e di un’ottima annata, se ben conservata, potrebbe trattarsi di una bellissima esperienza…
            Altrimenti, se trova un appassionato, può chiedergli un centinaio di euro, ma, lo ripeto, a patto la bottiglia sia ben conservata.

          • Ah ok…peccato…grazie mille per le risposte, si sente che sei un grande amatore delle bollicine…:D se volessi acquistare delle bottiglie per invecchiare e farle diventare grandi bottiglie, con un piccolo budget diciamo…cosa prenderesti? Sempre grazie per i tuoi consigli o meglio consulenze gratis 😀 gentilissimo….Buondì

          • Come mai qui mi dice che il valore è puramente affettivo se è un millesimato e da quel che ho capito i millesimati sono prodotti buoni per l’invecchiamento e questa bottiglia ha 47 anni e mi pare di aver letto che in 30 anni un millesimato da il meglio di sè…sempre se ho capito bene….(dando per scontato che è stata invecchiata bene ovviamente). ?

        • Buonasera Prof. il livello sarebbe di quanto è scesa dall’etichetta che copre il tappo? (1 cm se è questo). Il colore come deve essere? L’etichetta è più che buona….magari le mando una foto su qualche social…così per curiosità….:D

          • Il colore non deve essere scuro, ma chiaro e limpido. Per il livello, un cm sotto la coffe è accettabilissimo per uno champagne tanto vecchio!

        • ok grazie, e per dei pezzettini (sottili sottili ) che vedo galleggiare come è la situazione? Negativa? Grazie B. serata

          • no veramente non ho detto che sono neri…sono così sottili che non si vede il colore…forse si confonde con un’altro utente. Ciao 😀

          • Nelle vecchie bottiglie dei ristudi ci possono stare. Tenga la bottiglia in piedi per una giornata prima di assaggiarla, in modo che si depositino sul fondo…

  97. Buonasera Lupetti, rinnovo i complimenti per il suo blog, veramente ben curato, venendo al dunque, ho iniziato a frequentare da un paio di mesi il corso di sommelier Ais dove uno dei relatori mentre eravamo entrati in argomento champagne mi ha detto che a suo modo di vedere è un vino che va consumato il prima possibile per goderne appieno, in quanto a suo dire dopo 3/4 anni dalla sboccatura anche nel caso delle grandi etichette si inizia a parlare di invecchiamento in senso negativo più che di affinamento….
    Mi piacerebbe molto sapere la sua opinione a riguardo anche perché ho un paio di millesimati in cantina che vorrei stappare quando sono proprio all’ apice.
    Grazie in anticipo

    • Ma scherziamo? Un docente al corso sommelier dice una simile sciocchezza?
      Per favore, mi scriva in privato alla mail guida@lemiebollicine.com di quale associazione di sommelier si tratta e di quale città.
      Grazie

      Venendo al discorso più generale, lo champagne è tra i vini più longevi al mondo, considerando due fattori: di quale champagne si tratta e i gusti del singolo.
      Nel suo caso, un buon millesimo inizia a rivelarsi dopo almeno un paio di anni, anche se dipende dall’annata. I suoi, di quale maison e di quale annata sono?

  98. Anni or sono mi regalarono una bottiglia di D.P del 1999.La bottiglia e ‘ sempre rimasta nella sua confezione di cartone in mobile bar ed in posizione verticale. Se volessi conservarla ancora per un paio di anni sarebbe opportuno coricarla oppure ormai è preferibile
    lasciarla verticale.
    Attualmente quale potrebbe essere il suo valore?

    Grazie per l’attenzione.

  99. Buonasera sig.Lupetti, L altra sera mi sono capitate tra le mani due bottiglie di krug grande cuvée penso la seconda edizione quella con L etichetta bianca.(dovrebbe essere degli anni 80)
    Solo che una guardandola contro luce in una di vedono galleggiare dei pezzettini neri/sedimenti, significa che la bottiglia è compromessa?? O potrebbe essere comunque bevibile?
    Ringrazio anticipatamente
    Simone

    • Ops… neri? Se bianchi potrebbero essere precipitazioni tartariche, ma nere… Pezzi di tappo?
      Per il resto, colore e livelli sono corretti?
      Credo che non resti altra scelta se non stapparla: sarò o magnifica, o una delusione, nessuno può dirlo a priori. Le auguro il primo caso…

      • Eh si.. sembrano proprio dei piccolissimi pezzetti che galleggiano all interno della bottiglia.pero sono scuri non saprei.
        Colore e livello sono ottimi.
        L unica come dice lei è L assaggio! Gentile come sempre.
        Spero un giorno di riuscire a conoscerla.
        Simone

        • Ho visto le sue foto. La bottiglia sembra perfetta, pertanto farei così: la lascerei in piedi per una giornata in frigo, così la freddo mentre, per gravità, le particelle si depositano sul fondo, poi… me la godrei!
          Mi faccia sapere

  100. Buonasera, ho trovato nella mia cantina un Mercier vendange 1999. ha qualche info da darmi? non trovo nulla da nessuna parte. grazie mille!

    • Cosa vuole sapere? Mercier è una storica manca che oggi fa parte di Moet ed è essenzialmente riservata alla vendita nella GDO in Francia…
      Se le piacciono gli champagne invecchiati (e la bottiglia è ben conservata) può divertirsi ad aprirla, potrebbe essere una bella sorpresa. Ma non è certo da vendere.

  101. Salve,
    ho una bottiglia di champagne Moet Chandon che mi è stata regalata nel 2000 alla nascita di mio figlio. Vorremmo consumarla per il suo 18esimo compleanno che ricorre in questi giorni. La bottiglia è stata sempre in piedi nella vetrina del soggiorno e purtroppo non abbiamo mai avuto cura della sua conservazione. Possiamo bere lo champagne tranquillamente senza il timore che si sia rovinato e diventato tossico in tutto questo tempo ?

    Grazie

  102. Buongiorno ho un Veuve Clicqout da qualche anno non identifico data è ancora buono?
    Amarone 2013, quanto tempo deve decantare prima di poterlo consumare?
    Dicasi lo stesso per un Barolo 2011.
    Grazie per la risposta.

  103. ahah…certo si figuri….sono “ignorante in materia”….volevo dire, mi pare di aver capito di possedere un “vecchio millesimato” dunque se è vero che i millesimati sono champagne più prestigiosi rispetto ai sans annèe e danno un bel risultato invecchiando, quindi ho un prodotto che è stato invecchiato bene, poichè è del 1971 e mi domandavo perchè dovrebbe avere solo un valore affettivo e non un buon valore commerciale se è un millesimato invecchiato di tanti anni di una grande Maison( J.P.) ?
    la ringazio per la sua pazienza nel rispondere sempre 😀 cordiali saluti

  104. Salve ho una bottiglia D.P. vintage del 2000 potrebbe dirmi che valore potrebbe avere visto che non sono un intenditore ? E sempre stata nella sua confezione coricata

  105. Salve ho trovato da una mia zia una Dom Perignon del 1993 nella sua scatola originale ancora chiusa ma purtroppo la teneva in un mobiletto ….. può essere ancora bevibile !?? Quanto può valere? Grazie mille come posso mandare una foto della bottiglia ??

    • Se è rimasta in piedi e il mobiletto era in un posto caldo, beh, purtroppo la vedo dura… Controlli il livello del vino e il colore dello stesso.
      In teoria potrebbe valere anche un po’ più di 200 euro, ma forse è il caso che provi a stapparla.

  106. Buonasera , abbiamo trovato in un mobile classico della sala un bottiglia di Henriot reserve de Philippe ( mi perdoni se non lo scrivo correttamente) del 1973. Nella scatola originale ma in piedi. Vorrei chiederle se può essere ancora bevibile e un valore stimato. Grazie mille!

    • Le avevo già risposto il 31/12, così:
      Purtroppo la conservazione non sembra essere stata delle migliori… peccato, perché si tratta di un pezzo da collezione, l’antenata delle Hémera di Henriot, già Cuvée des Enchanteleurs, già Cuvée Baccarat e prima Baron Philippe.
      Comunque, una bottiglia ben conservata potrebbe valere anche tra i 400 e i 500 euro.

  107. ma secondo lei se io tengo la temperatura nei mei armadi climatizzati a 15 gradi è un problema per le bottiglie ?? tassativamente temperatura di 12 gradi …

    • 15 gradi è più da rosso e, comunque, è una temperatura accettabile per brevi periodi, non certo per lunghi invecchiamenti…

  108. Salve Sig.Lupetti e complimenti per i suoi articoli e le sue degustazioni. Le chiedo cortesemente un consiglio : ho trovato in una cantina alcuni Dom Perignon vintage d’annata di circa 30 anni fa in posizione verticale, nella speranza che siano ancora ottimi, conviene lasciarli in verticale o metterli sdraiati? Non vorrei che una volta messi sdraiati il tappo secco ‘difettasse’ poi lo champagne.
    Grazie mille

    • Trent’anni sono tanti, troppi: il tappo potrebbe essersi seccato e, quindi, il vino ossidato. Corichi le bottiglie, ma prima assaggi una bottiglia per verificarne lo stato, altrimenti è tutto inutile… Purtroppo.

  109. Buongiorno Sig. Lupetti, sono proprietario di una bottiglia di Champagne Brut Rosé “P2” 1996 – Dom Pérignon. Ben conservata, ma senza cofanetto originale. Quale può essere il suo valore? Secondo lei avrà una valutazione migliore nel futuro?
    La ringrazio in anticipo per l’attenzione.
    Cordiali Saluti
    Marco

    • È un DP emblematico, quindi continuerà a crescere di valore, anche senza cofanetto. Attualmente siamo già ben oltre i 450 euro…

  110. Buongiorno, vorrei acquistare per il compleanno di un amico una bottiglia di CHAMPAGNE LANSON RED LABEL BRUT 1969 trovata su un sito francese.
    Essendo assolutamente ignorante sui vini, che rischi posso correre in merito alla ‘bevibilità” del vino?
    Grazie

    • Mi scusi del ritardo, ma ho avuto giorni impegnativi in Champagne.
      Il vecchio millesimato di Lanson, caratterizzato d una bottiglia particolare. Se ben conservato, sarà in bella forma, quindi una bellissima esperienza di degustazione. Ovviamente caratterizzato da una certa maturità, ma affascinante, complesso, appagante. Non va decantato assolutamente, ma lasciato ‘aprirsi’ nel bicchiere nell’arco di non meno di una decina di minuti, scoprendolo piano piano.
      Diversamente, qualora la bottiglia non sia stata perfettamente conservata, sarà una delusione…
      Mi faccia sapere!

  111. Salve, complimenti per i suoi articoli. Vorrei chiederle come riesco a capire se uno champagne è ancora buono per la consumazione? Nello specifico le parlo di due dom perignon annata 90&93 acquistati su Ebay a meno di 200€ la bottiglia.. grazie mille

    • Il problema non è se sono buoni – perché Dom Pérignon 1990 e 1993 oggi non sarebbero solo buoni, ma eccezionali! – ma come sono stati conservati. È il problema di tutte e vecchie bottiglie acquistate tra privati, d’altronde… Provi a osservare livello e colore, se il primo non è calato e ils secondo è limpido ci sono buone speranze, ma la certezza l’avrà solo al momento dell’assaggio! Mi faccia sapere…

  112. Buongiorno sig. Lupetti!
    Le chiedo un consiglio circa uno strano fenomeno degli ultimi mesi.
    Praticamente ogni bollicina che apro “schiuma” copiosamente e non so come rimediare.
    Le conservo in cantina buia dentro una cantinetta a 10C fissi (cantinetta a celle quindi senza vibrazioni di una con compressore) e 5 ore prima circa la porto in casa (3 rampe di scale non credo muovano troppo la bottiglia) in frigorifero per abbassare a 8C. Vedesse che botti! Ho provato a spostarle dalla cantinetta al frigorifero il giorno precedente ma non ho visto risultati apprezzabili. Consigli che non siano un esorcismo della cantina? Grazie mille!
    Luca

    • Oddio… Ma i bicchieri sono sempre gli stessi e lavati allo stesso modo? Glielo chiedo perché mi viene il forte sospetto che sia il lavaggio dei bicchieri! Oltre ogni esorcismo…
      Buona Pasqua

      • Con schiuma intendevo all’apertura della bottiglia. Tappo col botto e relativa fuoriuscita di vino.
        Andrò per tentativi ma non capisco proprio cosa succeda.
        Grazie!

        • Ops, avevo capito nel bicchiere. Quando la bottiglie ‘schiuma’ parecchio all’apertura avviene solitamente quando questa non è ben fredda…

  113. Buonasera le vorrei chiedere la valutazione di una dom perignon vintage 2000 serie limitata Andy Warhol colore Ettichetta verde acido. Tenuta in cantinetta a 12 gradi.

    Grazie saluti Daniele

  114. Buongiorno sig. Lupetti , ho trovato una bottiglia in cantina di Charles Heidsieck Blanc de Blancs del 1981 , mi saprebbe dire quanto può valere ed eventualmente se sia ancora bevibile .
    Complimenti e saluti .

    • Se ben conservato bevibile lo è senza dubbio, anzi, più che bevibile sarà ottimo! Per il valore, invece, siamo alle solite: tolti i soliti 4-5 nomi, gli altri non riescono a spuntare prezzi importanti nel mercato dei vecchi champagne, nonostante il loro valore intrinseco. Siamo, pertanto sui 150-180 euro.

  115. Buongiorno, Ho trovato in cantina alcune bottiglie e chiedo se possibile di sapere il valore. Le bottiglie erano tutte al buio e coricate in modo orizzontale.
    – Belmer brut premier 1988
    – Moet e Chandon brut imperial champagne (credo sempre del 1988 o anno simile)
    – Carpene Malvolti brut vino spumante di qualità novembre 1988
    – Champagne de Venoge Des Princes Epernay 1976 (bottiglia con pancia grande e collo piccolo)
    – LeTelizze Chardonnay vino spumante brut bottiglia n. 1859 (non è l’anno e non conosco l’anno di produzione ma credo sempre della fine degli anni ’80)
    – Moet e Chandonne a Epernay champagne cuvee dom perignon vintage 1983.
    Le sarei molto grado se mi sapesse dare un valore ad ogni bottiglia.
    La ringrazio molto anticipatamente.
    Bruno

    • Purtroppo è solo il Dom Pérignon ad avere valore. Tutti gli altri no, anche se gli champagne potrebbero rappresentare una bella bevuta, a patto lei ami gli champagne ‘d’antan’, mentre i due italiani può tenerli unicamente per affetto.
      Oggi, una bottiglia di DP Vintage 1983 può valore non meno di 300 euro, anche di più nelle aste specializzate.

  116. Buongiorno, volevo chiederle un informazione a riguardo del Giulio ferrari. Lo so che non si tratta di champagne, ma secondo lei, se comprassi una decina di bottiglie di annata 2007 e lasciarle in cantina per oltre 5-10 anni?
    Grazie;
    Eugenio

    • Ricordo un paio di anni fa, quando Marco Dallabona portò a me e Vania una bottiglia coperta. Era un Giulio 1999, naso spettacolare, bocca un po’ troppo morbida. Voglio dire che il Giulio invecchia molto bene e l’annata 2007 dovrebbe anche supportarlo in tal senso. Ma se lasciarlo in cantina 5, 7 oppure 10 anni dipende poi dai gusti, quindi da quanto si amino gli spumanti maturi…

  117. Buonasera
    Le volevo chiedere quanto può valere una bottiglia di Remi Marten di circa 40anni conservata nella scatola originale, verticale, in casa, un’altra di Napoleon sempre stessa età e conservazione e una di Armac come sopra.
    Grazie per la disponibilità

  118. Buongiorno volevo sapere se uno champagne Laurent Perrier brut conservato in ottimo condizioni per circa 22/23 anni potrebbe ancora essere ancora bevibile ed eventualmente che valore potrebbe avere
    Grazie

    • Buongiorno,
      va bene che lo ha champagne ha una longevità notevole, ma oltre 20 anni per un non millesimato potrebbero essere un po’ troppi. Io sarei tentato di stapparla, per curiosità, ma bisogna essere un po’ abituati agli champagne molto maturi. Può, insomma, conservare la bottiglia come una specie di cimelio, anche perché il valore è puramente affettivo…

  119. Come posso essere sicuro che una bottiglia di spumante sugli scaffali di un supermercato (prosecco più di tutti) è l’ultima messa in commercio e non è già vecchia di un paio di anni?
    Grazie.

    • Ovviamente parliamo dei non millesimati… Non è facile se la bottiglia non ha codici particolari (ad esempio quello nella controetichetta di Louis Roederer) o se non hanno indicazioni esplicite come Charles Heidsieck… L’unico modo è cercare di capire, tra astuccio e habillage, se c’è qualche modifica rispetto agli attuali o meno. Comunque, solitamente, sui non millesimati la GDO ha una rotazione piuttosto rapida.
      Saluti

  120. Salve ho un Moet &Chandon grand Vintage 2000 conservato ottimamente e mi chiedevo se fosse ancora un buon prodotto da bere o regalare. Stessa cosa per un Brut Royal Pommery senza annata ben conservato da circa 10 anni. Grazie infinite

    • Se ben conservato, oggi il Grand Vintage 2000 è a dir poco sorprendente. Se lo goda, dunque, altro che regalarlo!
      Il Brut Royal, invece, pur essendo uno champagne di tradizione, è al limite: 10 anni per un sans annue sono tantini. Può provarlo per curiosità… Nel caso, mi faccia sapere!

      • Buonasera,
        ho scoperto da poco questo interessantissimo sito e ho acquistato la guida 2020/2021 tramite Amazon, anzitutto sinceri complimenti per la professionalità e disponibilità dimostrate.
        Passiamo alla domanda, ho una cantinetta Liebherr WKb 4212-20 nella quale conservo le bottiglie alle quali tengo di più, cosa ne pensa di questo modello?

        A suo tempo tentai di acquistare un modello di “lasommeliere”, che però sfortunatamente non spediva in Italia e il medesimo articolo veniva venduto da Amazon a circa il doppio (si il doppio) del pezzo Francese.

        Grazie e continui in questo modo!

        • Non conosco questo modello nello specifico, ma il costruttore ha una buona reputazione. Le Eurocave e le Gaggenau sono a mio avviso al top, ma hanno costi nettamente superiori. Insomma, il suo modello per un uso normale, quindi non ‘collezionisti’, credo vada bene.

          Ah… grazie!

  121. Buonasera Alberto, è bello vedere come si prodiga a rispondere a tutti i commenti… Si vede l’amore che nutre per il mondo champagne… Anch’io avrei da chiederle un consiglio… Per x motivi devo cambiare abitazione, attualmente ho a disposizione una cantina con la C maiuscola che date le sue caratteristiche mi ha consentito di conservare i vini i maniera perfetta.
    Appassionandomi allo champagne non ho avuto problemi di conservazione. Dato che la prossima abitazione non è dotata di cantina devo rimediare con la cantinetta.
    Il mio budget è di circa 1500 euro per circa 150 bottiglie… Volevo sapere se ha nomi di cantinette che possano garantire una buona qualità anche per molti anni e soprattutto in base al mio budget… Anche perché a me piacciono gli champagne maturi… E le 2008 le voglio vedere crescere bene.
    Grazie mille e buona serata
    Simone

    • Buonasera e grazie per le sue belle parole!
      Come dicevo a un altro lettore, non conosco benissimo il mondo delle canzonette, ma so che le Eurocave e le Gaggenau sono eccellenti. Non so se ci siamo con il suo budget, però…

  122. Buongiorno maestro ! Volevo chiederle cosa ne pensa dei degorgment tardif di Guy Michel .
    Grazie mille e buon lavoro !!

    • Maestro? Non dirigo nessuna orchestra…
      Scherzi a parte, ricordo che tentammo di mettere in guida Guy Michel tre edizioni fa, ma alla fine non ci convinse. È uno di quei ‘bio’ troppo estremi. Inoltre, qualcuno ne parla come ‘il re del Meunier’, ma i top Meunier a mio avviso sono altri!
      Questa è la mia opinione, fermo restando che poi il gusto personale del singolo comanda sempre.
      Grazie

  123. Buona sera Sig. Lupetti, da inesperto in materia volevo porle due domande:
    Se volessi conservare uno champagne, magari costoso e importante, per 15/20 anni o anche più, seguire le classiche regole di conservazione, basterebbe per evitare il classico sentore di tappo una volta aperto? Oppure potrebbe dipendere anche dalla qualità del sughero? Ma io immagino che le grandi Maison utilizzano delle qualità importante di sughero.

    E poi, ho potuto constatare che nel tempo, il sughero dello Champagne si “ritira”, come se diventasse più snello nella parte inferiore . C’è un modo per evitare che si ritira oppure è una cosa normalissima nello champagne?

    Grazie!

    • Se c’è un problema di tappo, questo lo si ha, non è he con il tempo il fenomeno si manifesta o diventa più rischioso che si manifesti. Con il tempo il sughero potrebbe avere altri problemi, tipo prendere un odore marcato di cantina, ma non sempre questo poi inficia il vino. Allo stesso modo, con il tempo il sughero si ‘ritira’ certo , ma non ci si può fare nulla. È l’azione del tempo su un materiale naturale. Anche noi ‘cambiamo’ con il tempo, purtroppo…
      Tutto questo per dire che il tappo rappresenta la gioia e il dolore di tutti i vini, non solo dello champagne, ed essendo un prodotto naturale, sebbene trattato, a volte può avere delle problematiche. L’industria dei tappi, comunque, è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per evitare o limitare queste problematiche.
      In ultimo, per un invecchiamento così lungo: bottglia coricata, temperatura sui 10-11°C costanti, buona umidità, buio e bottiglia avvolta nella cellophane per proteggere l’etichetta. No carta che con l’umidità potrebbe ammuffire.
      Bon courage!

      • Grazie per avermi risposto, le pongo altre due domande e poi non la disturberò più
        Se lo champagne è un vino che nel tempo migliora, perché con i cosiddetti champagne di facile bevuta tipo Mumm Cordon Rouge e Moët & Chandon Brut Impérial per intenderci, è preferibile berli subito mentre un DP Vintage 2008, se correttamente conservato, è buono anche fra 30 anni?

        E poi, è vero che una bottiglia ad esempio di Magnum Dom Perignon 2008 può essere diversa da una bottiglia da 0.75 cl di Dom Perignon 2008? Ho letto questo in giro e mi domando se il formato della bottiglia può dare un valore aggiunto alle caratteristiche organolettiche dello Champagne. E se si, perché questo?

        Grazie!

        • Nessun disturbo, assolutamente!
          Allora, i sans année non sono vini da lungo invecchiamento, sebbene anche loro hanno una curva di miglioramenti nei primi 2-5 anni. Sono invece da invecchiamento i millesimi, anche perché figli di una grande annata. Pi, alcuni millesimati sono più longevi degli altri e questo dipende tanto dalla selezione della ‘materia prima’ quanto dal savoir-faire del produttore. Ecco, in linea molto generale, la differenza.
          Sì, tra magnum e bottiglia c’è una netta differenza, in termini di ‘bontà’ del vino e di potenzialità di invecchiamento. Questo è dato dal rapporto tra vino e gas all’interno della magnum, che però ha un collo e un tappo come la bottiglia, quindi con il tempo entra la metà dell’ossigeno rispetto alla 0,75 e la rifermentazione stessa avviene più lentamente.

  124. Buongiorno, vorrei sapere il valore di un Dom Perignon Vintage 1999 con la scatola. Inoltre e’ possibile che il livello sia un po’sceso ? La ringrazio

    • Che il livello di un 1999 sia già sceso non è normale. Va bene la scatola, ma come è stato conservato?
      Il valore ancora non è elevatissimo, sui 240-270 euro.

  125. Sicuramente credo che una parte importante sulla fruibilità delle bottiglie nel tempo sia il fatto di conservare una bottiglia una volta aperta anche per un uso professionale e non solamente domestico. Di recente ho visto dei prodotti che riescono a mantenere le bollicine per diverse settimane, condivido per conoscenza. http://www.duravin.it http://www.winefit.it

    • A differenza del vino fermo, i vini spumanti ancora non hanno strumenti per conservare bene l’eventuale bottiglie aperta. Dico eventuale perché, solitamente, la bottiglie di champagne finisce molto più rapidamente rispetto a una di vino. Alcuni stopper garantiscono una buona conservazione per alcune ore, ma nulla più. So che sono allo studio diversi sistemi, probabilmente questi, ma non ne ho sentito parlare come risolutivi…

  126. Buonasera e complimenti per la competenza e la passione che mette nel suo lavoro, premetto che sono ancora alle prime armi in questo mondo, ma mi piace il bere bene, e con le sue guide i suoi articoli, mi sono avvicinato sempre di più in questo mondo, quindi ogni tanto mi regalo una buona bottiglia, per adesso ho solo 3 bottiglie il cristal rosè 2008, il Pol Roger Sir Winston Churchill 2009, e il cuvèe 737 D.T, ma non ho una cantina, quindi per non rovinarle volevo prendermi una cantinetta vino massimo da 12 bottiglie, quale mi può consigliare con un budget massimo di 500 euro? Grazie mille

    • Beh, un inizio non buono, ma… eccellente! Sulla canzonette non ho una grandissima esperienza, ma, come mi è capitato di scrivere, so che le Eurocave sono molto valide, ma Andrea di TopChampagne mi ha parlato molto bene per esperienza diretta di quella de La Sommelière. Quest’ultima credo che faccia un modello piccolo che dovrebbe rientrare nel suo budget, mentre per Eurocave dovrebbe guardare tra i modelli custom-made.

  127. Buonasera,sono un appassionato collezzionista Dom Perignon ,possego tutte le annate dalla 1959 alla 2009 compreso la 2008 ,le bottiglie sono tutte perfette e le posseggo in cantina e molte di esse hanno la custodia tra cui la 1971 e dalla 1985 alla 2009,vorrei chiederle gentilmente il valore approssimativo totale.Un ultima cosa,mi hanno proposto un un’acquisto di una enoteque del 1988,vorrei chiederle se é pregiata e se la devo acquistare,mi hanno chiesto € 300,00,grazie mille e le auguro una buona serata.

    • Innanzitutto… chapeau! Per fare una stima ci vuole tempo, perché ogni annata ha il suo valore, ma se si tratta effettivamente di una verticale completa, con 40 anni di profondità, il valore è ancora maggiore. Qualora volesse vendere un simile tesoro, il mio consiglio è di rivolgersi a case d’asta inglesi come Sotheby’s o Christie’s, che possono gestire al meglio una simile vendita, oppure rivolgersi a Top Champagne di Milano per una trattativa privata.
      Oenothèque 1988 a 300 euro è un affarone da non lasciarsi scappare per nessun motivo, bisogno solo vedere le condizioni della bottiglia…
      Saluti

  128. Buongiorno
    Ho trovato nella cantina di mio padre diverse bottiglie di champagne molto vecchie tra le quali una di Perrier-Jouet Belle Epoque del 1985, altre di Taittinger e Vevue Clicqout rispettivamente del 1984 e 1985; sono bottiglie rimaste sempre in posizione orizzontale e al buio.
    Quanto potrebbero valere?
    Grazie, un cordiale saluto
    Anna

    • Buongiorno a lei,
      da quanto mi dice, la conservazione dovrebbe essere perfetta, pertanto per la Belle Epoque le dico che il volere dovreste attestarsi sopra i 350 euro, mentre di Taittinger dovrebbe dirmi se si tratta di Millésime o del Comtes de Champagne, perché il valore cambia dei tanto.
      Veuve Clicquot, per quanto eccellente, non spunta prezzi elevati e si ferma purtroppo intorno ai 200 euro.
      Saluti

  129. Buongiorno, io posseggo due champagne, un Cristal- Louis Roederer del 1977 e un Laurent Perrier (non risulta sulla bottiglia l’annata, ma dovrebbe essere intorno agli anni 75/80. Quanto potrebbero valere?
    Grazie, le auguro una buona giornata.

    • Il Cristal è un pezzo da collezione, essendo uno dei rarissimi 1977 prodotti in Champagne. Se perfettamente conservato, potrebbe raggiungere i 1.000 euro.
      Invece, il Laurent-Perrier mi sembra di capire che non sia millesimato, quindi ha un valore meramente affettivo.

  130. Buongiorno Vorrei sapere se possibile,quanto potrebbero invecchiare in cantina 2 champagne rose ‘ millesimati vendemmia 2012 ( pol Roger vintage – louise roederer brut vintage ) ? Grazie della disponibilità’

    • Anni, a patto di tenerli nelle condizioni ideali. Il problema è quanto lei ama gli champagne invecchiati. È questo aspetto a far decidere per 2, 5, 8 o più anni…
      Comunque, i due champagne si prestano a lunghi invecchiamenti, complice anche la grande annata.

  131. Buonasera sig. Lupetti doveroso farle i più sinceri complimenti per la professionalità’ che mette a disposizione per noi tutti (neofiti) del settore .volevo domandarle ; a parità’ di millesimo quale champagne a più possibilità di affinarsi per lunghi periodi in cantina tra un blanc de blancs , blanc de noir oppure rose’ ?

  132. È consigliabile conservare lo champagne in orizzontale con il suo astuccio, oppure è meglio liberare la bottiglia per posizionarla coricata?
    Ho un po’ di bottiglie di Dom Pérignon 2008 e vorrei lasciarle in cantina a riposare ancora un po’ di anni.
    Grazie

    • Lo champagne, rispetto al vino fermo, sopporta più a lungo la posizione verticale, ma per lunghi invecchiamenti la bottiglia va assolutamente coricata.

  133. Buongiorno facendo le pulizie nel ripostiglio seminterrato di mio zio, dentro un vecchio mobile , ho trovato una bottiglia di champagne krug vintage 2002 , in posizione orizzontale,
    La bottiglia e’ molto impolverata, non so se sia ancora bevibile dato che la temperatura in inverno e’ 13/14 gradi e in estate arriva a 20/21gradi circa . Consigli utili ? Cordiali saluti

    • Oddio, non si tratta di una bottiglia molto vecchia… Risale al massimo a 4 anni fa. Quindi non è bevibilissima, è… perfetta! Almeno spero…
      Santé

  134. Buongiorno Sig. Lupetti,

    da poco ho comprato una nuova casa , con all’interno una bella cantina a volta di circa 20mt , il tutto a mattoni , e con una fonte che sgorga , anzi direi gocciola in una vasca di raccolta .
    In futuro dovró eseguire dei lavori , sicuramente una nuova porta che isoli meglio dal piano terreno, ad oggi peró vorrei poterci già installare le mie bottiglie , per dare un’idea Cheval Blanc ‘71 , Chateau Margaux non ricordo l’annata perchè la cassa è chiusa , St’Estephe , Sassicaia , e poi Cristal 2000 , Don Perignon 2008 Selosse , Gosset ..
    Il problema è che la fonte ha una temperatura innquesti giorni ormai invernali di 16’ e la cantina circa 17’ .
    Forse per i rossi puó anche andare , ma mi chiedo per le bollicine se sia il caso o meglio aspettare .
    La ringrazio in anticipo.

    • Innanzitutto complimenti!
      Allora, il problema è la durata dell’invecchiamento. Se sono bottiglie ‘da dimenticare’ la temperatura dovrebbe essere un pochino più bassa, altrimenti va bene. Lo champagne è un vino, quindi se va bene per i grandi rossi, per qualche anno va bene anche per lo champagne…

  135. Gent.mo Sig. Lupetti,
    Buonasera, possiedo una bottiglia di Champagne Roger Brun 1996 Reserve Familiale, regalatami sei anni fa. L’ho conservata nel suo cofanetto in legno ad una temperatura di circa9/ 10 gradi in inverno e 15/17 in estate. Il sughero è sigillato con spago e ceralacca, ho letto che la produzione è molto limitata circa 2000 bottiglie. Mi piacerebbe sapere il suo valore di mercato in quanto non sono riuscito a trovare informazioni.
    La ringrazio e resto in attesa di una Sua risposta

    • Conosco questo champagne del mitico Philippe (Roger) Brun. Purtroppo, per quanto sia ottimo e la produzione limitata, il valore non supera di molto quello di mercato.
      Come ho avuto modo di dire più volte, gli champagne che, diciamo, aumentano di valore nel tempo sono allo stato attuale veramente pochi. Mi spiace, ma per ora il mercato vintage è così.
      PS: complimenti per la conservazione

  136. Gentile dr Lupetti ho una bottiglia con custodia cartonata di Pol Roger 2002 rosè per favore potrebbe dirmi il valore? Grazie

    • È il classico millesimato della maison, in rosa ovviamente. Quindi, per tipologia ed età, non può essere considerato da’ collezione’, di conseguenza il valore è quello normale di mercato.

  137. Salve, innanzitutto complimenti per la sua preparazione e passione che trasmette.
    Volevo farle una domanda, io posseggo una cantinetta a temperatura e umidità controllate, conservo le bottiglie di champagne 6 mesi in orizzontale e 6 in verticale, come mi è stato consigliato da un produttore di vino.
    Crede sia giusta, inutile o sbagliata questa operazione?
    Grazie del suo tempo

    • Grazie!
      Guardi, lo champagne andrebbe conservato in orizzontale, ma, a differenza del vino fermo, sopporta più a lungo la conservazione verticale. Quindi dipende unicamente la rapidità di consumo…
      La ‘ricetta’ che le ha dato questo produttore è bizzarra, confesso che non l’avevo mai sentita ed non è né giusta, né sbagliata, semplicemente… bizzarra. Appunto.

  138. Salve ho trovato un Federico II millessimato del 2010, e un Berlucchi cuvée imperiale 2011 entrambe erano in un mobile da cucina all’interno di una scatola, la bottiglie erano coricate.
    Vorrei sapere se si possono bere.
    Grazie mille.

    • Non conosco questo Federico II e ma un po’ meglio Berlucchi. Se ben conservato, Berlucchi dovrebbe essere ancora buono, l’altro non saprei…

  139. Salve, possiedo una bottiglia di champagne Cristal del 2008 (vinta),
    Non conosco il campo dei vini tanto meno di quelli prestigiati…
    chiedo gentilmente come posso mantenere la bottiglia per un evento speciale e quanto tempo ho prima che si rovina…
    La bottiglia è trasparente, la devo coprire?
    Il posizionamento della bottiglia dev essere Orizzontale o verticale?
    Valore?
    Umidità?
    Mi scuso anticipatamente delle tante domande, ma non vorrei che si riovinasse un vino centenario così delicato!
    Grazie

    • Allora:
      – deve assolutamente mantenere la pellicola originale. Se è stata rimossa, la bottiglia va protetta per ripararla dalla luce. È importantissimo!
      – meglio orizzontale, se deve conservarla a lungo.
      – I valori ideale sono un temperatura costante sui 10-12°C e un’umidità intorno all’85%, poi veda lei quanto approssimarsi a questi.
      – Il valore è ancora quella di mercato: sui 220 euro
      Saluti

  140. Buonasera Sig.Lupetti, ho appena acquistato una cantinetta ‘Le Sommelière ECs80 due temperature’ leggendo varie delle sue risposte mi sono già tolto qualche dubbio!!!
    Volevole solo chiederle se posso in qualche modo aumentare l’umidità interna, in quanto la cantinetta mi da la possibilità di variare le due temperature ma non l’umidità.
    Facendo un verifica con un misuratore personale non supera il 53%…..cosa mi consiglia?
    Grazie
    Massimo

    • Vaschetta d’acqua o, ancor meglio, spugnetta da tenere costantemente imbevuta d’acqua. Come si fa con i sigari…
      Dovrebbe funzionare, controlli con l’igrometro dopo qualche giorno.
      Mi faccia sapere

  141. Buongiorno,
    ho acquistato una bottiglia di Cristal Vintage 2012 e una di Belle Epoque Brut Vintage 2012

    quanto possono invecchiare dopo il degorgement e quando secondo raggiungereanno il picco della maturità dove esprimeranno tutto il loro potenziale?

    grazie

    Daniele

    • Quanto far invecchiare uno champagne dipende tanto dai gusti personali, quindi è difficile, anzi impossibile rispondere “x anni!”. Nel caso delle grandi annate, il potenziale è elevatissimo, ma funzione dei suddetti gusti personali e della conservazione. Posso dirle che champagne del genere meritano almeno tre anni prima di essere ‘toccati’, ma poi sta a lei. Un picco di espressività lo colloco, in condizioni normali, a circa 10 anni dal dégorgement…

  142. Salve,conservo le bottiglie di champagne nella mia cantina dove,adesso che è inverno,mantiene una temperatura di max 14 gradi quindi diciamo che va bene ma l umidità è in media al 60% a volte più bassa,la mia domanda è se le bottiglie è meglio lasciarle nella loro confezione o,visto che l umidita non è abbastanza alta,lasciarle all aperto? La ringrazio in anticipo!

  143. Buona sera. Ho da un paio di mesi una bottiglia di Giulio Ferrari e una Vintage di Morte&chandon entrambe annata 2008. Non ho una cantinetta in casa e ho avvolto le.bottiglie nella velina e messe in armadio al buio coprendole. La temperatura adesso si aggira sui 16-17 gradi in casa ma non. So la percentuale di umidità . Quanto posso tenerle così?

    • La temperatura non è terribile, la luce non c’è, ma corichi le due bottiglie. Il quanto, dando per scontato che non parliamo di decenni, dipende dai suoi gusti, ovvero da quanta maturità gradisce nei vini spumanti…

  144. Buon pomeriggio dott. Lupetti, tra i miei vini ho trovato uno champagne dom perignon del 2004 e un Cristall del 2000 sono ancora buoni da bere?

  145. Sto per acquistare uno champagne dom perignon 1998 vintage e vorrei chiederle quali sono le condizioni per conserveranno perfettamente. Ho una cantina che si trova sotto terra, ma non so quanto sia regolare la temperatura; mentre per quanto riguarda una cantinetta per la conservazione?
    vorrei tenerla molti anni questa bottiglia. non avrei intenzione di berla

    • Innanzitutto, quando acquista una bottiglia con diversi anni sulle spalle deve essere certo che sino a quel momento sia stata perfettamente conservata, altrimenti parte già con un handicap.
      Ciò premesso, per un lungo invecchiamento la bottiglia va coricata e tenuta a temperatura e umidità costanti. Quali? I 10°C immagino siano difficili da avere, ma un paio di gradi in più possono andare, mentre l’umidità dovrebbe essere intorno al 75-80%. Semmai protegga l’etichetta con due giri di pellicola alimentare, per conservarla al meglio.

  146. Buongiorno,
    ho una cantina semi-interrata che pero’ ha un finestrino rivolto a ovest/nord-ovest e in estate le temperature, nonostante abbia coibentato il finestrino con il polistirolo fuori e dentro, arrivano fino a 20/22 gradi. In inverno scendono fino a 12/13 gradi. L’umidita’ e’ piuttosto bassa, non credo superi il 50%. Tengo le bottilgie praticamente a terra, dove ho notato c’e’ anche un grado in meno rispetto all’altezza uomo. Quanto puo’ resistermi in condizioni simili una bottiglia di Champagne ? E quanto piu’ velocemente potrebbe “maturare” ? Ho acquistato recentemente alcune bottiglie piuttosto importanti, ma non mi fido a lasciarle in questo ambiente. Quindi le sto aprendo tutte in fretta e furia, perdendomi pero’ quello che potrebbe essere il lavoro del tempo negli anni a venire.
    Grazie per l’attenzione,
    Paolo

    • Premesso che la temperatura ideale sarebbe quelle che lei ha in inverno, quella estiva non è proprio il massimo, ma non tale da costringerla a stappare una bottiglia dietro l’altra. Semmai è l’umidità un po’ basita, il che potrebbe portare i tappi seccarsi, con il tempo.
      Il problema è capire quanto lei vorrebbe far maturare i suoi champagne: se parliamo di 3-4 anni non vedo rischi, se invece ipotizziamo più di 10 anni bisogna trovare qualche soluzione. Oppure, come sta facendo, rinunciare all’invecchiamento.
      Mi faccia sapere.

      • Diciamo che mi sarebbe piaciuto vedere tra una decina d’anni (o magari anche di piu’) il Dom Perignon 2010 o il Cristal 2012 che ho recentemente acquistato (la Grand Dame 2008 e’ purtroppo gia’ andata, ma contavo di acquistare adesso la 2012), ma capisco che in queste condizioni non sara’ possibile. Potrebbe essere una soluzione di ripiego quella di installare all’interno di questa cantina una cantinetta a temperatura e umidita’ controllata per il vino ? All’interno di questi oggetti avviene comunque l’affinamento dello champagne? Mi verrebbe da dire di si’, dato che vengono in pratica ricreate le condizioni ideali di temperatura e umidita’, ma mi rimane il dubbio che trattandosi di un ambiente chiuso comunque il vino non riesca negli anni ad esprimersi come potrebbe invece fare in cantina.
        Grazie ancora per i preziosi consigli,
        Paolo

        • Beh, certamente sì. Però, senza fare i conti in tasca a nessuno, quelle valide non hanno costi propriamente abbordabili…

    • Immagino parliamo di un Vintage. Se perfettamente conservata, la bottiglie può valere tra i 400 e i 500 euro.

  147. Buonasera, vorrei acquistare un Dom Perignon Vintage del 2006 da un amico che lo ha in un bar esposto in una vetrina ma comunque in un angolo basso, c’è qualche trucco per capire se è conservato bene? La richiesta è intorno ai 200 euro, può essere accettabile o conviene cercare altro? grazie.

    • Il prezzo è il suo. Bisogna vedere questa vetrina quanto è esposta alla luce e agli sbalzi termici…
      Ha due soluzioni: offrire meno con il rischio compreso, oppure farsi garantire la bottiglia nel caso non sia buona.

  148. Buongiorno, posseggo una bottiglia di perrier jouet belle epoque 2004 ben conservata e con etichetta perfetta. Vorrei conoscere il suo attuale valore.
    Grazie.
    Saluti

    • Ottimo champagne, ma 1) non ancora così vecchio e 2) fuori da quella cerchio di soli 5-6 champagne in grado di raggiungere quotazioni elevate, ahimè. Pertanto, il suo valore è di poco superiore a quella della corrente annata sul mercato.

  149. Buonasera, innanzitutto complimenti per il sito e la sua preparazione.
    Volevo farle una domanda, sono in possesso di 4 buone bottiglie di champagne, le ho ricevute in regalo nel mese di dicembre 2020.

    Vorrei sapere se sono solo delle buone bottiglie da bere o potrebbero essere delle bottiglie da conservare per un futuro valore collezionistico.

    Di seguito la descrizione delle bottiglie:
    – Louis rodere cristal 2012 in cofanetto dorato
    – laurent perrier cuvee rose
    – krug grande cuvee 169eme edizione ID 120013
    – DOM PERIGNON VINTAGE 2008 MILLESIME ALTUM VILLARE
    Grazie mille per la sua risposta
    Saluti Giovanni

    • Sono tutti e quattro degli eccellenti champagne. Il Rosé di L-P è l’unico da bere entro un paio di anni, al fine di goderlo al meglio, invece gli altri possono invecchiare molto bene, ma dipende sempre dai gusti personali, ovvero da quanto si possano amare gli champagne invecchiati. Con il passare del tempo, il loro valore crescerà, certo.

  150. Salve, posseggo una cantina naturale, dove conservo lo champagne, tutte le bottiglie sono avvolte in uno strato di cellophane per preservare le etichette, ho “doppioni” di dom perignon 1988 e 1988 e vorrei sapere il loro valore se è possibile, grazie

    • Immagino volesse dire 1988 e 1998… Per quanto riguarda i Vintage (OE e P valgono ovviamente di più) siamo entro i 500 euro max per il 1988 e entro i 350 euro il 1998.

  151. Buongiorno, grazie per l’articolo molto esaustivo. Fino a poco fa compravo champagne per poi berlo in tempi brevi mentre ora mi piacerebbe crearmi una piccola cantina. Una domanda, se la bottiglia è astucciata, conviene lasciarla dentro l’astuccio o tenerla al di fuori? Non vorrei che all’interno dell’astuccio la temperatura e l’umidità sia diversa da quella esterna. Grazie

  152. Buongiorno,
    complimenti per la sua professionalità e cortesia.Vorrei chiederle se posso conservare in una Cantinetta monotemperatura Champagne e super Tuscan e che gradi imposterebbe considerato che vorrei tenerli per invecchiamento. Inoltre vorrei sapere come valuta il Dompe 2002 vintage se è una buona annata ed il suo valore e se ritiene un buon investimento un Krug 2008 vintage ed eventualmente a che prezzo massimo investire.Grazie e buona domenica!

    • Grazie!
      Una temperatura buona per il lungo invecchiamento sarebbe 12°C +/-1°C (sempre meglio – che +… per il lungo invecchiamento).
      L’ho detto più volte: a me l’annata 2002 piace sempre meno. È stata clamorosamente sopravvalutata e ora diversi champenois iniziano a darmi ragione. Questo vale – ahimè – anche per il DP Vintage 2002. Sembrano soffrire un po’ meno l’annata quelli che hanno passato parecchio tempo sui lieviti. Sembrano…
      Certo che il Krug 2008 è un investimento. Temevo che sarebbe stato ‘vittima’ di un forte fenomeno speculativo e così è stato. Un buon prezzo sarebbe entro i 400 euro, ma temo sia difficile trovarlo a questa cifra…

      • Grazie davvero per i preziosi consigli. Posso chiederle anche il corretto valore di un Cristal 2008? Ed infine sempre per il Cristal ritiene migliore l’annata 2012 o 2013? Grazie ancora

        • Il 2008 ancora non supera di molto il valore dell’annata corrente, ma crescerà certamente. Cristal 2008, 2012 e 2013 sono tre capolavori, ma se mi chiedesse di scegliere non avrei dubbi: 2013!

  153. Salve, felice di aver trovato la sua pagina! Ho una Crystal che mi hanno regalato 2 anni fa. Prima era conservata in cantine, mentre questi 2 anni il l’ho avuta in cucina, nella sua confezione. Si tratta di un Crystal 2009. Sarà sempre buono se lo apro? Lo vorrei aprire per un evento importante… grazie

    • La cucina non è il miglior posto per conservare una bottiglia, anche se bisogna capire cosa significa in questo caso ‘due anni di cucina’. Comunque, se non ci sono stati eccessi di calore, il suo Cristal 2009 dovrebbe essere ancora ottimo…

  154. Vorrei sapere se è solo una leggenda oppure è vero, una volta stappato il tappo a un Armand de brignac, se entra un’altra volta, lo champagne è falso?

  155. Salve sig lupetti secondo lei un verdicchio dei castelli di jesi
    ( moss blanc 2019) con tiratura limitata a 3000 esemplari può essere messo ad invecchiare in cantina per 10 anni ? Con le corrette temperature ? Mi scuso se non ho ciatato champagne ma gradirei una delucidazione da un espertissimo in materia come lei . Grazie

    • È un vino che conosco solo marginalmente, quindi non saprei. So, però, che ci sono dei Verdicchio che invecchiano molto bene…

    • Buongiorno, dando per scontata la perfetta conservazione, la bottiglia di Vintage (il P2 ha naturalmente un valore superiore) potrebbe valere sui 700 euro.
      Saluti

    • Parliamo del Vintage? Se ben conservata, al momento direi non meno di 600 euro… Intesa come vendita tra privati.

  156. Buongiorno, ho trovato nella cantina dello zio due bottiglie, un Ferrari maximum brut, metodo classico e sboccaturs anno 2000 e un Piper Heidsieck brut cuvee anno 2000. Sono bottiglie di qualche pregio? Vale la pena conservarle o berle (mi sembra passato tanto tempo…)? Grazie mille e complimenti.

    • Il Ferrari, ahimè, temo sia andato. Già da tempo. Il Piper è il millesimato 2000? Se sì e se è stato ben conservato sarà una gran bella bevuta.
      Valore significativo, invece, in questo caso non c’è oltre quello normale di mercato.

  157. Buona sera. Ho una bottiglia di Dom Perignon 2000. La fotografai in piedi sei mesi fa, controllai il livello del liquido, ovviam celato dalla capsula, tutto ok. Oggi la rimetto in piedi e noto che si vede il livello del liquido, un paio di millimetri sotto la capsula nera del collo. Devo preoccuparmi? Grazie mille

    • Non proprio. Spesso capita, però vuol dire che il tappo inizia a non tenere più perfettamente. D’altronde, parliamo sempre di uno champagne di vent’anni…

  158. Buonasera.
    Ho trovato una bottiglia di Krug Vintage 1973 seppellita in cantina.
    Guardandole in trasparenza si vedono delle particelle in sospensione nel vino.
    È rovinata?

    • No, succede, sono ‘precipitazioni tartariche’. Bisogna capire: 1) com’è stata conservata la bottiglia, 2) il livello e 3) il colore. Se tutto in ordine, sarà una bottiglia straordinaria. Con la sua giusta evoluzione, beninteso…

  159. Gentile Sig. Lupetti,
    innanzitutto ci tengo a ringraziarla per la sua attività di divulgazione, apprezzatissima.
    Venendo alla domanda che mi permetto di farle: sono in possesso di un paio di bottiglie di Bollinger Grand Année 2012, acquistate in dicembre 2021, purtroppo (!) da allora conservate in un locale che al momento presenta una temperatura di 25°C (coricate e al buio). In inverno la temperatura è inferiore e l’escursione termica estate-inverno molto graduale.
    Ipotizza che a queste temperature lo champagne sia già compromesso? Se così non fosse, bottiglie simili quanto possono “resistere” in simili condizioni prima di compromettersi?
    Grazie mille e buona giornata,
    Marco

    • Una temperatura di 25°C non è il massimo per il lungo invecchiamento, ma le sue bottiglie sono ben lontane dall’essere compromesse. La gradualità è senza dubbio un vantaggio e magari questi picchi si raggiungono solo per un mese. Ipotizzando che non le invecchierà per decenni, credo che nei prossimi anni potrà godere appieno di quella che al momento è una delle LGA meglio riuscite…

  160. Buongiorno,
    la ringrazio in anticipo per la sua gentilezza e competenza.
    Avrei una cortesia da chiedere: devo decidere se acquistare da privato una bottiglia da 3 litri di Cristal del 2009.
    La richiesta è relativamente contenuta ( € 1.000), ma ho i seguenti dubbi riguardo l’acquisto:
    1) l’acquisto avviene a scatola chiusa. Non conosco le modalità con cui il vino è stato conservato.
    2) mi viene riferito che la bottiglia è stata acquistata dal venditore nel 2012. Ora, la domanda che mi viene spontanea è: ma i metodi classici non hanno un tempo massimo di consumo dalla sboccatura?
    Per capirsi, se – ad esempio – acquisto una bottiglia di Roederer millesimato in cantina, tendenzialmente avrà sboccatura più o meno recente (diciamo negli ultimi 6/18 mesi). Se compro da privato una bottiglia di 10 anni, non ho la certezza quasi assoluta che sia “cattiva”?

    • Allora, il prezzo è buono e il Cristal 2009 nel formato jéroboam è stato introdotto sul mercato da non molto tempo, quindi, a meno che sia stato tenuto in una vetrina o abbia preso scaldate anomale, è improbabile sia stato tenuto malissimo. Almeno spero…
      È impossibile che sia stato acquistato nel 2012, semmai nel 2022…
      Gli champagne, infine, invecchiano magnificamente. Soprattutto i Roederer. Quindi, 10 anni per un millesimato non sono niente… Un conto sono i metodo classico in genere, un conto è lo champagne, che ha qualità uniche. L’importante è la corretta conservazione, in tal caso lo champagne può sfidare il tempo.

  161. Salve tempo addietro avevo letto che alcune case di Champagne (tipo Louis Roederer) facevano un servizio di rabboccamento per mantenere più vivo il vino, spedendo le bottiglie alla Casa, ma facendo delle ricerche sulla rete non trovo più nulla. grazie della disponibilità

    • Una cosa del genere non mi risulta. Il rabbocco dello champagne è un’operazione difficilissima. A quanto ne so, raramente e solo con alcune bottiglie molto vecchie della vinothèque, è stato cambiato il tappo. Dove ha letto questa cosa? Temo che sia un’informazione sbagliata…

  162. Buonasera, innanzitutto la ringrazio per il tempo che dedica a tutti noi appassionati e neofiti. La mia domanda si riferisce ai tempi di ‘conservazione’ degli champagne. Leggendo le sue risposte mi è sembrato di capire che quelli millesimati hanno maggiore longevità. Ci sono delle regole che si possono seguire per stimare la durata dei vari champagne? Dipende dai mesi/anni passati sui lieviti? C’è una correlazione diretta mesi sui lieviti/anni di conservazione? Può consigliarmi qualche lettura su questo argomento che possa estendersi alle bollicine in generale (anche i metodi classici)? Grazie tante

    • Le variabili in campo sono tante: annata, marca e tipo di conservazione. La permanenza sui lieviti influisce in misura nettamente minore. A meno che non venga fatta ‘sur pointe’, in tal caso l’invecchiamento è lentissimo.
      Cercherò di approfondire l’argomento non appena rimetterò mano a questo sito, a guida terminata….

  163. Salve, vorrei chiederle un informazione.
    A dicembre 2022 ho acquistato diverse bottiglie di champagne Veuve clicquot brut, gh mumm cordon rouge, Laurent-Perrier brut e Franciacorta Cá del bosco. Le ho conservato in un mobile posizionato in una stanza abbastanza umida. Il problema può essere stata la temperatura di questa estate, nella stanza in questione si raggiungono anche i 30 gradi. Oggi, dopo un anno avrei intenzione di regalare queste bottiglie, vorrei capire se rischio di fare una brutta figura o sono ancora valide.
    La ringrazio per il tempo che mi dedicherà e la saluto cordialmente.

    • 30°C sono tantini, ma mi sembra di capire che queste bottiglie sono state esposte al caldo solo per alcuni mesi, quindi non credo siano compromesse…
      Saluti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.